Cazzo.
Sono un coglione.
Decisamente un coglione.Jimin mi piace, mi piace tantissimo e cosa faccio? Gli faccio credere che lui per me sia solo un gioco. Bell'amico di merda.
L'ho fatto piangere. Ho visto Jimin piangere ben più di una volta e mi ha sempre spezzato il cuore vedere gli angolo delle sue fantastiche labbra rivolti verso il basso.
Sapere che sono così a causa mia mi distrugge. Quando ho sentito quella lacrima cadere sulla mia pelle il mio cuore si è aperto in due. Mi sono sentito malissimo.
Mi sento malissimo anche ora, nonostante lui sia accanto a me. Devo decisamente smettere di provarci, dobbiamo tornare dei semplici migliori amici.
Lui non mi ama, me l'ha detto esplicitamente e io non posso confessargli ciò che provo. Sarebbe la fine, la fine della nostra amicizia, che è tutto ciò che mi resta ormai.
Io: "Jimin..." dico nel silenzio della stanza.
J: "Che c'è? È una scena importante!" risponde lui non distogliendo gli occhi dallo schermo del televisore.
Io: "Ho fame, tu ne hai?"
J: "Un po' sì"
Io: "Ordino una pizza?"
J: "Sai già come la voglio" mi risponde sorridendo, ma sempre senza guardarmi.
Vorrei rimanere fermo ad ammirare il suo sorriso, ma poi si infastidirebbe e quindi mi alzo e vado in cucina per ordinare.
***
Arriva la pizza e apriamo i cartoni sul divano, mentre continuiamo a guardare quel kdrama. Anzi, è Jimin che si sta guardando quella merda di finzione amorosa, io sto guardando lui.
J: "Oggi la pizza è più buona..."
Io: "Davvero? Io la trovo uguale" ribatto.
J: "Non lo so, la mia ha qualcosa di diverso."
Io: "Senti, Jimin, se non ti va di parlare con me dopo quello che è successo, anzi che ho fatto, è okay. Non c'è bisogno che tiri fuori argomenti a caso."
J: "Va bene" risponde soltanto.
Mi sono inflitto il colpo da solo, ma se non se la sente di parlare non voglio neanche che si senta obbligato a farlo.
Passano alcuni minuti in perfetto silenzio, poi Jimin torna a parlare: "In realtà non è che non voglio parlare con te."
Io: "Ah, no?"
J: "No. Con te voglio parlare, ma non so di cosa..."
Io: "Te l'ho detto, puoi dirmi tutto. Tutto ciò che vuoi."
J: "E tu a me."
Ti amo, ecco cosa vorrei dirti, ma questo non lo posso fare.
J: "Però non voglio trattare argomenti seri, o normali, e quindi mi vengono in mente queste cazzate" cerca di giustificarsi.
Io: "Hey, non devi giustificarti con nessuno. Te l'ho detto che con me puoi parlare di tutto e se mi vuoi dire che la tua pizza è diversa a me va bene."
Jimin sorride e finalmente mi guarda negli occhi.
J: "In realtà è la solita, solo che volevo parlare con te" confessa arrossendo e abbassando di nuovo lo sguardo.
Io: "Hey!" dico avvicinandomi a lui e accarezzandogli una guancia. "Guardami negli occhi." chiedo gentilmente e appena ho il suo sguardo nel mio aggiungo molto lentamente, scandendo bene le parole: "Puoi dirmi quello che vuoi" ribadisco per l'ennesima volta.
Lui non dice niente, non si muove, continua a guardarmi e il suo sguardo inizia a bruciare. Senza che io me lo aspetti mi abbraccia, stringendomi forte a sé.
J: "Ti voglio bene, Jungkook."
Inspiro quelle parole come un cocainomane inspira la cocaina. Le faccio entrare dentro di me, iniziano a scorrere nelle mie vene e raggiungono il cervello. Ma cristo, danno mille volte più piacere di qualsiasi droga.
Io: "Ti voglio bene, Jimin" rispondo e lo stringo un po' più forte anche io.
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Spazio Autrice:
Questo capitolo mi piace tanto tanto... 😍
A voi?
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"heaven in hiding" ~ (KookMin) ✓
Fanfiction[KookMin // 국민] ;; ex #Wattys2020 ex "i want that ass" ~ (KookMin) stato: completa capitoli totali: 49 trama: Jimin e Jungkook sono "solo" migliori amici, ma Jungkook cerca ogni volta di portarsi a letto il maggiore ~•~•~•~•~•~•~ • dal capitolo 17: ...