33. Jimin

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Mi sveglio nel sonno sentendo una leggera pressione sul fianco e tanto, tanto, caldo.

Porto una mano dove sento questa pressione e sento delle pelle, un braccio: Jungkook.

Diamine, è venuto a dormire qua?! E cristo, vorrei con tutto il cuore che restasse, perché mi piace il suo calore e tutto quello che mi trasmette e mi odio per questo, perché si è comportato malissimo con me.

Riesco finalmente a mettermi seduto sul letto, nonostante la sua presa attorno alla mia vita, e cerco di svegliarlo.

Io: "Jungkook... Jungkook, svegliati!"

JK: "No, ho sonno."

Io: "Jungkook!" esclamo scuotendolo un po' più forte.

Jungkook apre gli occhi di scatto spaventato e si mette seduto.

JK: "Jimin... che spavento, stavo dormendo..." dice con voce bassa.

Io: "Nel mio letto. Che ci fai qui?"

JK: "Volevo starti un po' vicino senza essere cacciato via. Me ne sarei andato poco dopo, ma me ne sono dimenticato."

Io: "Non saresti dovuto neanche venire. Non so cosa ti sia chiaro della frase 'io e te siamo solo conviventi'. Forse non ti è chiaro il concetto di convivenza?" dico e mi fa male, tanto male dirgli certe cose, ma mi comporto così per colpa sua.

JK: "Jimin, possiamo parlare?"

Io: "No, buonanotte Jungkook."

JK: "Neanche un a--"

Io: "No!" sbotto. "Non possiamo parlare, neanche un attimo. E adesso vai. E chiudi la porta!" lo caccio via e mi rimetto a letto, ma il sonno torna molto tardi.

***

Il giorno dopo salto la colazione ed esco da camera mia solo per preparare il pranzo. Ho deciso di fare qualcosa di semplice, e raddoppio le quantità perché, giustamente, devo preparare anche per Jungkook. Per una questione di educazione.

Suona il campanello, ma lascio che sia il mio coinquilino ad andare ad aprire e ritorno al mio lavoro.

Qualche secondo dopo suona ancora, abbastanza insistentemente, allora mollo tutto, mi pulisco le mani e vado io. Fuori dalla porta c'è Jungkook, vestito in modo sportivo e tutto sudato, con i capelli appiccicati alla fronte.

È uscito a correre. E io pensavo che fosse in casa...

JK: "Ciao, Chimmy" dice sorridendo entrando in casa.

Io: "Ciao..." rispondo voltandomi e tornando in cucina.

JK: "Dormito bene?" chiede seguendomi. Che faccia tosta!

Io: "Dimmelo tu, dato che eri in camera con me" ribatto voltandomi a guardarlo male.

JK: "Intendevo dopo che me ne sono andato."

Io: "Che ti ho cacciato, vorrai dire. Comunque sì, ho dormito splendidamente" mento. In realtà ho fatto molta fatica a riaddormentarmi, ma non posso di certo dirglielo.

JK: "Sono contento per te. Io vado a farmi una doccia..."

Sì, ti conviene, penso tra me e me. Annuisco senza guardarlo, ponendo la mia attenzione sulle verdure da tagliare a fettine, quando sento ancora la sua voce.

JK: "Vuoi venire con me?"

Io: "No" rispondo freddo.

JK: "Okay... però dopo dobbiamo davvero parlare. Te la senti...?"

Io: "... d'accordo" rispondo alzando gli occhi al cielo.

***

Quando Jungkook finisce di farsi la doccia, dopo essersi vestito torna in cucina e annuncia la sua presenza con un 'Eccomiii!' squillante.

JK: "Ti sei preparato? Dovrei dirti alcune cose..."

Io: "Dimmi tutto..." gli do il permesso, sedendomi su una sedia e guardandolo in faccia.

JK: "Okay... parto col chiederti scusa per tutto quello che ho detto..." inizia, ma si interrompe subito.

Io: "Okay, continua..."

JK: "Jimin, io lo so che ti ho deluso, lo so che ti ho ferito e lo so che non ti fidi più di me. Ma vuoi davvero buttare all'aria un'amicizia così solita come la nostra, un'amicizia durata anni, per una stronzata che ho detto e che neanche penso? Jimin... quando ti ho chiesto di venire a vivere qui, ero serio; quando te l'ho ripetuto perché non ci credevi, ero serio; quando ti ho detto che non avrei perso niente e ci avrei solo guadagnato, ero serio. Perché ti amo talmente tanto che vorrei passare ogni singolo momento della mia vita con te. Ogni giorno sono felice perché, tornando a casa, so che ci sei tu ad aspettarmi. E non importa se non ho più la mia stanza dei giochi, non mi interessa. Quella stanza adesso è camera tua e non ne potrei essere più felice... Jimin, sei il mio migliore amico, la persona a cui tengo di più tra tutte e non riesco a sopportare di non averti accanto, per di più per colpa mia. Sto malissimo per quello che ho detto, ma non puoi uccidere questa amicizia così. Ti prego, pensaci..."

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Spazio Autrice:

that was so sweet~

Jungkook è davvero pentito... DAVVERO TANTO. E ha detto... "ti amo talmente tanto [...]", piango.

he's so cute^^ *-*

P.s. grazie per tutte le visualizzazione.
-50 road to 1k
Vi amo ❤️

"heaven in hiding" ~ (KookMin) ✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora