35. Jimin

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Jungkook mi fotte il cervello. Sono pochissime le volte in cui sono in grado di ragionare anche quando lui è così vicino a me, ma questa non è affatto una di quelle. Questa volta mi ha mandato fuori uso la mente.

Dopo che l'ho 'ripagato' di tutti i succhiotti che mi ha fatto sul collo e sulle clavicole accompagnato dai suoi lamenti e gemiti di piacere, torno nella posizione iniziale, seduto accanto al mio migliore amico, e continuiamo a vedere il film su Netflix.

Quando è finito Jungkook mi dà un'occhiata per vedere se sto dormendo, dato che non ho parlato per un'ora o più, ma sono sveglio.

JK: "Jiminie, che succede?" chiede dolcemente.

Alzo lo sguardo fino a incrociare il suo e velocemente butto fuori: "Mi dispiace, Jungkook. Per tutto."

JK: "Smettila di dire che ti dispiace. Sono stato io a rovinare tutto."

Io: "Sono stato io ad andarmene."

JK: "Probabilmente avrei fatto lo stesso."

Io: "Oh." faccio una pausa. "Io..."

JK: "Cosa?"

Io: "Sto pensando a... e se tu avessi lasciato me? Io non l'avrei sopportato. Io... merda, sto immaginando te che te ne vai, sbattendo la porta come ho fatto io e cazzo, non ci riesco..." finisco di parlare e inizio a piangere.

JK: "E io non riesco a sopportare te piangere. Per favore, piccolo, non piangere. Prima di tutto, non te ne sei andato, eri solo arrabbiato e avevi tutte le ragioni per esserlo. Secondo... io non ti lascerei mai. Abbiamo fottutamente bisogno l'uno dell'altro per stare bene."

Le sue parole mi fanno sentire le farfalle nello stomaco, non ho mai provato certe emozioni prima d'ora, con nessuno. Jungkook è il primo ragazzo che è riuscito a entrare nel mio cuore in questo modo. Lui mi fa sentire protetto, mi fa sentire come se avessi sempre qualcuno su cui contare. Perché ci sarà sempre per me. Ma ho bisogno di sentirglielo dire.

Io: "Giura che non mi lascerai mai, anche se io l'ho fatto. Perché l'ho fatto, non dire di no."

JK: "Lo prometto, piccolo. Sono stufo di giurare, voglio davvero impegnarmi con le promesse che faccio" mi assicura baciandomi le guance e leccando le lacrime che ho versato. Mi asciuga il viso, ma all'istante si bagna di nuovo, siccome sto ancora piangendo.

JK: "Piccolo, per favore, basta piangere. Sto per piangere anche io."

Io: "Non ci provare! Se piangi tu, io piango di più."

JK: "Perciò smettila! Non posso continuare ad asciugarti le lacrime con la mia lingua. Preferisco risparmiarla per usi migliori."

Io: "Ad esempio?" chiedo. Più o meno so già la risposta, ma in questo momento ho davvero bisogno di sentirla con la sua voce.

JK: "Diciamo solo che leccherei qualcosa di differente dalle tue guance."

Io: "Tipo?"

JK: "Le tue natiche."

Io: "Fanculo, mi aspettavo un bacio o qualcosa di carino, volgare!"

JK: "Piccolo, so che ami questa parte di me. Non fingere che non sia vero."

Mi sono perdutamente innamorato di questa parte di te, stronzo!, penso, ma quando effettivamente non rispondo, mi riporta alla realtà con un bacio, un bacio lento che diventa più profondo ogni secondo.

La sua lingua calda inizia a cercare la mia nella mia bocca e il mio corpo, di conseguenza, inizia a scaldarsi. Avvolge la mia vita con il suo braccio, afferrandomi il fianco e tirandomi a sé facendo scontrare i nostri corpi.

L'altra sua mano si infila nella mia maglia e inizia a muoversi dal basso verso l'alto e poi al contrario lungo il mio addome e il mio petto, soffermandosi lì per un po'. Emetto un gemito quando mi dà un bacio sul collo e inizia a succhiarlo usando i denti. Arriva poi alla clavicola e anche lì lascia dei segni del suo passaggio.

Non posso ancora dire lo stesso di lui, probabilmente non lo potrò dire mai, ma io gli appartengo. Corpo, anima e mente sono di questo ragazzo che al momento sta marcando il suo territorio: me.

Dopo un po' di tempo, sento la sua voce ansimare: "Io ti... ti ho sempre detto che la tua pelle era troppo pallida."

Io: "La stai sistemando nel migliore dei modi. Cioè..."

JK: "Ssh, non parlare. Goditi il momento."

Lo sto facendo. Davvero davvero tanto, cavolo! Me lo sto godendo da quando è iniziato.

Dopo che ha lasciato svariati marchi sulla mia pelle lattacea, che adesso non lo è più così tanto, separa i nostri corpi e io mi sento svuotato di tutto il calore che avevo.

Io: "Che succede?"

JK: "Volevo controllare se stessi ancora piangendo..." dice in imbarazzo.

Lo amo. Riesce a essere dolcissimo a volte. Molte volte ultimamente, tranne per questi ultimi due giorni che ho davvero bisogno di dimenticare.

JK: "Per fortuna hai smesso."

Io: "Perché 'per fortuna'?"

JK: "Te l'ho detto: non sopporto di vederti piangere. Voglio sempre che tu ti senta al meglio."

Io: "Delle volte piango perché sono troppo felice."

JK: "Ma questa volta hai detto che avevi paura di perdermi. Non credo proprio che stessi piangendo per la troppa felicità."

Io: "Sto bene ora."

JK: "Solo perché ti ho baciato..."

Io: "Tu dai baci curativi" dico sorridendo. Che cazzo ho detto?! Oh, madonna, che cretino! Jungkook mi lancia un'occhiata, sbattendo le ciglia stupito. Non mi piace quello sguardo, ma non glielo posso far vedere, non mi piace mostrarmi in imbarazzo davanti a nessuno quindi vado avanti per la mia strada e lo bacio di nuovo.

Premo lentamente le mie labbra contro le sue e mi soffermo lì per circa dieci secondi. Poi approfondisco il bacio, facendo scivolare la mia lingua nella sua bocca alla ricerca della sua gemella. Quando si incontrano, Jungkook intrappola la mia tra le sue labbra e la succhia leggermente. Gemo nella sua bocca, allontanandomi poi di poco e ansimando: "Dio, funzionano sempre. Cazzo, Jungkook, funzionano sempre al meglio."

JK: "Come sei romantico, piccolo."

Io: "Non ti piace?"

JK: "Stupido, lo amo."

C'è una pausa temporale tra di noi, una pausa silenziosa in cui nessuno dei due parla, ci osserviamo solamente con sguardi amorevoli. E ci guardiamo finché Jungkook rompe il silenzio, dicendo qualcosa che non mi sarei mai aspettato di sentire da lui.

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Spazio Autrice:

Ecco a voi il capitolo 35! Chissà Jungkook cosa avrà da dire a Jimin... VOGLIO SCOPRIRLO, DAMN.

Bye, love you so much, grazie per le 1.3k views ❤️

"heaven in hiding" ~ (KookMin) ✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora