~L'ultimo petalo bianco~ ~El ultimo pétalo blanco~

Nayara.

(Pdv Nayara)
●Passato●

Metto le cuffie alle orecchie e di colpo tutta la confusione sempre presente nella mia vita sparisce.

Chiudo gli occhi e lascio che le note facciano di me una persona libera di vagare ovunque.
C'è un palco sotto ai miei piedi e ci sono occhi lucidi quasi quanto i miei ad ascoltare la mia voce.

Passo notti intere a scrivere i miei testi e a comporre ma solo quando inizio a cantare comprendo quanto davvero ne valga la pena, quanto tutto questo mi renda viva e mi faccia scappare dalla realtà che tanto mi opprime.

Il vecchio garage di papà è diventato il mio piccolo studio.
Il vecchio garage.
Papà.

Mi sembra ieri quando se ne stava qui per lavorare a chissà cosa.
Avevamo l'abitudine di bere qualcosa insieme qui, diceva che gli faceva piacere passare del tempo con la sua bambina.
Allora perché è scappato via? Perché ha preso tutte le sue cose e non si è fatto più vivo? Perché ha abbandonato la sua bambina?

Non passa giorno in cui io non mi faccia queste domande, ovviamente senza ottenere risposta.

"Smettila di perdere tempo!"

Tolgo le cuffie.

Mia mamma entra barcollando come suo solito.
Con l'ennesima bottiglia di dio solo sa cosa in mano.

"Vieni, ti porto a letto"

Mi spinge bruscamente

"Io non ho bisogno di dormire!"

Sospiro

"Vieni mamma"

Mia mamma impiega le sue giornate bevendo solo alcool da circa due anni, da quando papà è andato via senza dire nulla.
La prima settimana era solo una bottiglia.
La seconda settimana erano già diventate quattro e via dicendo.
Riversa ogni giorno tutto l'odio per mio padre su quelle bottiglie che sono costantemente vuote perché beve l'alcool come se fosse semplice acqua.
Ho provato ad aiutarla con tutta me stessa per un lungo periodo di tempo.
Adesso mi sono arresa all'idea che probabilmente non vuole essere aiutata.

"Ehi! Allora piccola star! Sta sera puoi uscire?"

Sorrido

"Nicky..Penso di si se riesco a lasciare mia mamma tranquilla"

Nicky è sempre stato il mio migliore amico, c'è qualcosa di estremamente vero che ci lega.
Io conosco lui e lui conosce me.
Delle volte mi capita di pensare che possa esserci qualcosa tra noi ma non si è mai concretizzato nulla.

"Va bene, allora se puoi ci vediamo alla festa che danno sta sera"

"Lo sai che non possiamo entrare, non abbiamo accesso a quelle feste"

Mi sorride e mi prende per mano

"Entriamo lo stesso! Stai serena! Sono sicuro che un giorno sarai tu a dare feste del genere"

Sospiro e ricambio il sorriso

"Nicky sei l'unico che sa che canto e l'unico che crede in me"

Mi si avvicina e mi abbraccia

"Io crederò sempre in te Nayara"

Le feste in città sono un evento più unico che raro al quale hanno accesso solo alcune persone.
Ovviamente io e Nicky non siamo inclusi, proveniamo da un quartiere costituito da brava gente ma essenzialmente povera e a quelli di città è questo che interessa.

"Allora piccola star ti piace qui?"

Mi guardo in giro, sembra un appartamento molto lussuoso

"Si, ma sei sicuro che possiamo entrare senza essere notati?"