La sua persona.

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Ha deciso di non degnarmi nemmeno di un messaggio, nemmeno oggi.
E ad essere sincera questo mi da abbastanza sui nervi.

"Allora!? Finalmente sei libera?"

Alzo lo sguardo dal mio cellulare

"Si! Finalmente..Grazie di tutto è stata davvero gentile con me"

L'infermiera che si è presa cura di me in quei giorni mi sorride e mi fa una carezza.

"Figurati! Buona fortuna e mi raccomando stai attenta"

Mi affretto ad uscire finalmente da quella stanza, mi annoiavo parecchio li.
Raggiungo l'esterno e mi godo la strada e tutto ciò che mi sta attorno.
Metto le cuffie e mi incammino verso casa.

Una notifica al cellulare.
Hanno taggato Nayara da qualche parte.
(Si, avevo già aggiunto il suo profilo ai preferiti)

Nicky.
Certo.
Solo Nicky poteva taggarle una cosa del genere.
Balletto abbastanza provocatorio Nayara.
I miei complimenti.
Mi fermo per dei minuti.
Stringo entrambi i pugni nonostante il dolore alle nocche della mano destra ancora presente.
Non posso non riconoscerla, è la stessa sensazione che provavo per Ruiz.
Fottuta gelosia.
Potrò mai controllarla?
Più avanti forse, ma adesso non proprio.
Aumento il passo e mi dirigo in Hotel.
Entro decisa ad andare dritta in camera sua.

La camera è vuota ma sento in lontananza dei rumori in bagno.
Avanzo senza pensare un attimo, probabilmente troppo accecata dal nervoso.
Apro la porta del suo bagno in camera.

"Nay.."

Non faccio in tempo, non finisco nemmeno di pronunciare il suo nome.
Lei è li, con un piede dentro la doccia e davanti ai miei occhi quasi del tutto nuda.
Un accappatoio bianco poggiato sulle spalle, per il resto il nulla, avevo davanti il suo meraviglioso corpo totalmente senza nessuna biancheria sotto.
L'imbarazzo è cosi tanto che non ricordo nemmeno il motivo per cui mi sono precipitata in questo bagno.
Non riesco a smettere di focalizzare il mio sguardo sul suo seno, cosi ricco di bellezza.
La mia attenzione si sposta facilmente a ciò che si trova fra il torace e il bacino.
Non accenna a coprirsi, forse i miei sguardi cosi vogliosi sul suo corpo le piacciono.

Mi volto

"Nayara"

Esito un po', l'agitazione e l'eccitazione mi stanno giocando brutti scherzi.

"Che idiota, non ho nemmeno bussato, davvero scusami.
Dovevo bussare dannazione.
Cioè di solito lo faccio, busso"

"Yuna"

Sento il suo respiro a pochi centimetri da me

"Smetti di parlare.
Sei più timida di quanto sembra."

Ha dannatamente ragione, sono
fottutamente timida.

"Se vuoi aspetti li e mi rivesto"

"No!"

Parlo senza pensare, ho la mente altrove ormai.
O meglio, so dove è finita, sta vagando lungo tutto il suo corpo immaginando di averlo tra le mani.

Porta la sua mano sulla mia spalla
E parla con un tono molto basso ma abbastanza risoluto.

"Voltati"

Non penso più.
Non riesco letteralmente a pensare.
Mi volto più in fretta possibile e dopo un fugace scambio di sguardi la passione che pervade entrambi i nostri corpi prende il possesso. In me che non si dica il suo corpo si trova scaraventato contro la parete del bagno.
Inizio a baciarle entrambi i seni
Mi stringe i capelli e si avvinghia a me, incrociando anche le gambe al mio corpo.
La sollevo e la porto sul letto.

~L'ultimo petalo bianco~  ~El ultimo pétalo blanco~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora