Cura.

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(Pdv Yuna)

Il mio sonno è interrotto dal continuo battere di entrambi i vetri dell'auto.

"Dannazione Albert!"

Mi ordina di abbassare il finestrino, dietro di lui riesco ad intravedere la figura di Nicky.

"Credi davvero che dormire in macchina davanti alla clinica risolva qualcosa?"

Sospiro rivolgendo il mio sguardo dall'altra parte.
Provo a chiudere il finestrino ma la mano di Albert mi blocca.

"No Yuna!"

Prima che potessi scendere dall'auto Nicky apre la portiera e prende posto sul lato passeggero.

"Hai davvero in mente di passare qui le tue notti?"

"Sono già passate due settimane Nicky se la fanno uscire io devo essere qui ad aspettarla"

Due settimane esatte dalle sue ultime parole nei miei confronti.
Due settimane dall'accaduto che le ha fatto toccare il fondo senza però permetterle di risalire.
I giorni di queste settimane sono sembrati secoli e li ho affrontati con l'amara consapevolezza che questa volta non era certo il nostro orgoglio a tenerci divise o addirittura le nostre liti e nemmeno un destino avverso nei confronti del nostro amore.
Ci è cascata di nuovo.
Ha provato a resistere con tutta sè stessa ma è stato inutile.

La macchina di Albert non è certo il posto migliore dove dormire ma l'idea di rimanere sola in casa mentre lei è chiusa in una clinica a combattere il suo peggior nemico da sola non mi piace, quindi preferisco rimanere qui.

"Nayara uscirà presto.
Non è la prima volta che finisce in riabilitazione"

Nicky parla della riabilitazione come un prete parla della propria messa, come un vero e proprio toccasana per Nayara.
Certo, non metto in dubbio che lo sia ma io non sono abituata a questo genere di cose e tutto questo mi sembra assurdo.
Oserei dire che probabilmente sono troppo emotiva perché questa situazione cosi come tante altre mi sta lacerando, creando dentro di me una sorta di stress che sembra essere poco gestibile.
Forse si, forse sono troppo emotiva.
O forse sono troppo innamorata.

"E tu non puoi comportarti come se non dovessi rivederla più!"

Io so bene che la rivedrò.
Ma questo può bastare?
Mi manca.
Ho attraversato con la mente in questi giorni ogni singolo momento della nostra storia e l'unica cosa che ho dedotto è che non abbiamo mai avuto davvero un momento di tregua.
Questo pensiero mi ha fatto quasi sfiorare l'idea di provare un po' d'odio nei suoi confronti.
Aveva affermato con tanto di occhi lucidi che sarei stata io la sua cura ma cosi non è stato, si è lasciata cullare ancora una volta da un bisogno malsano, dannoso e tossico.

"Vedrai che presto tornerà a casa"

La casa ha il suo profumo.
Il giorno dopo che l'hanno portata via ho dovuto passare l'intero pomeriggio a sistemare ogni singola stanza che aveva completamente capovolto per trovare quelle dannate bustine.
Ho sistemato i vari cassetti e le varie stanze.
I suoi vestiti, i suoi trucchi e delle fotografie, quest'ultime mi hanno strappato un sorriso, una in particolare la ritraeva da bambina su un tavolo con una torta davvero enorme davanti a sè.
I suoi occhi sono sempre stati grandi e vispi fin da bambina.

Smetto per un momento di stropicciare gli occhi, lascio andare i miei pensieri e osservo Nicky.

"Come fai ad affrontare tutto questo? Io..io non sto bene perché so che lei è li da sola e probabilmente mi odia"

Sorride e abbassa lo sguardo per poi togliere il cappello e iniziare a giocarci con le mani.

"Yuna senti, se vuoi stare con Nayara devi abituarti"

~L'ultimo petalo bianco~  ~El ultimo pétalo blanco~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora