Gioco di sguardi.

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(Pdv Nayara)

Sto osservando il mio volto allo specchio da ormai circa quindici minuti.
Non mi riconosco, o forse non ho mai guardato veramente me stessa?
Come è possibile che io sia diventata questa?
Stringo la busta con la roba bianca dentro tra le mani.
Che cosa sarà mai? È forse una cosa grave se qualche volta mi concedo una vita d'uscita dalla mia vita?
Nonostante questa mia via di fuga, non riesco a smettere di pensare a lei.
Passo la maggior parte del tempo a pensare a due cose.
Alla droga e a lei.
Sono nocive allo stesso modo e allo stesso modo la mia testa non riesce a farne a meno.

Un rumore che proviene da camera mia mi distrae dai miei soliti pensieri paranoici.
Mi affretto e nascondo la bustina nel   mobili presente in bagno.

"Che cosa ci fai qui!? Come sei entrata!?"

Mi osserva e se la ride, non osa dire una parola.
Si va avanti e prende con forza le mie mani portandole dietro la mia schiena, senza che io me ne accorga mi ritrovo faccia a faccia con la parete della mia camera, con le mani bloccate e con Eleonor proprio dietro di me.

Abbasso la testa e oso una risata un po' scocciata e un po' divertita

"Ma che ti prende? Cosa sarebbe questa? Una perquisizione?"

Aumenta la pressione sul mio corpo e stringe la presa sulle mie mani.
Mi lascio andare ad un leggero sobbalzo e ad un piccolo sospiro.

"Hai proprio sbagliato persona bambina!
Pensavi che non me ne accorgessi?
Io tengo traccia di tutto"

"Di cosa parli?"

Una delle sue mani si sposta sulla mia gamba sinistra e come suo solito fare, stringe una buona parte del mio interno coscia.
Sorrido e più lei aumenta la presa più il mio sorriso si trasforma in una risata che è difficile da decifrare anche per me.

"Quindi stai facendo tutta questa scena per un po' di coca? A me sembra che tu voglia altro"

Sposta la mano e la porta sui miei capelli, li accarezza piano per poi spostarli e lasciare una buona parte della mia spalle scoperta

"Sei cosi bella"

La sua voce si interrompe mentre continua ad accarezzare un po' i miei capelli e un po' la mia spalla scoperta.

"Ma non fingere di non sapere perché sono qui"

La invito a lasciare la presa sulle mie mani e senza pensarci un attimo mi volto.
Siamo faccia a faccia.
Il mio cuore batte all'impazzata.
Mi è mancata, lo so, lo sento.
La guardo negli occhi e senza nemmeno accorgermene il mio sguardo si proietta presto sulle sue labbra.

"Tu non sei da meno"

Abbasso la voce.
Continua a scrutare ogni mio piccolo particolare e sento i suoi occhi gelidi su ogni parte del mio corpo.
Mi sento fragile, il suo corpo, cosi vicino al mio è di colpo diventato una fortezza dal quale non voglio liberarmi.

"Nayaraa"

La voce di Nicky echeggia lungo il corridoio che porta in camera mia e interrompe l'intenso gioco di sguardi che si era creato tra me ed Eleonor.

"Mettiti sotto al letto"

"Cosa?"

"Ora!"

"Cazzo, Nayara"

"Eleonor vai"

La porta della mia camera si apre in me che non si dica.

"Nicky!"

"Piccola star! Come ti senti oggi?"

Accenno un sorriso per nascondere l'imbarazzo.

"Bene, però dovresti andare di sotto perché devo cambiarmi"

~L'ultimo petalo bianco~  ~El ultimo pétalo blanco~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora