Strano corso del destino. Pt.1

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(Pdv Nayara)

"Hai scritto qualcosa sul diario?"

Cerco di mettere insieme qualche parola per rispondere alle mille domande che Nicky mi sta facendo da circa mezz'ora, la verità però è che non riesco a far altro che pensare ad Eleonor e di conseguenza non posso evitare di rivolgere di tanto in tanto il mio sguardo alla finestra che mi permette di veder passare la sua auto pronta a raggiungere il vialetto dove ci vediamo di solito.

"Nayara? Mi stai ascoltando?"

"Si si certo"

"E quindi? Hai scritto qualcosa? Come ti senti? Senti ancora il bisogno di provare qualcosa? Insomma, hai capito a cosa mi riferisco"

"Nicky perché ti fa cosi paura parlarne?"

Nicky continua a parlare della droga come un recente momento della mia vita innominabile, qualcosa da nascondere, io invece che nei giorni precedenti ci avevo pensato molto volevo affrontare l'argomento almeno con lui, visto che gli incontri non mi servono a niente, non fanno altro che dire stronzate che per la maggior parte del tempo non ascolto.
Non fanno altro che chiedermi della mia esperienza con la droga come se dovessi parlare di una gita al parco, per poi distrarmi con altro e questo di certo non mi aiuta.
Continuo ad avere crisi d'astinenza che mi riducono a sembrare una fuori di testa, una matta pronta a far di tutto pur di avere anche solo una dose.

"Non mi va di parlarne, non mi piace l'idea che tu ti sia ridotta in quello stato"

"Eppure è successo quindi se vuoi aiutarmi non continuare a fare finta di niente"

"Ok ho capito, però vuoi darti una calmata?"

Mi sposto dalla posizione che avevo assunto accanto alla finestra e raggiungo il corpo imponente di Nicky

"No! Non fai altro che peggiorare la situazione!"

Sbuffa un po' e mette le mani in tasca assumendo un aria quasi indifferente

"Io credo che tu sia cosi nervosa perché ti manca qualcuno che guarda caso è una persona poco affidabile!"

Fa roteare gli occhi e continua a sbuffare come se parlare di Eleonor lo annoiasse.
Come se non riuscisse davvero a capire che lei non è solo una cattiva persona e nemmeno una persona qualunque.
Tutti abbiamo un piccolo rifugio che tiene lontano il cuore dalle ferite che può provocare il mondo esterno.
Quel rifugio per me porta un solo nome, il suo.

Stringo i pugni cercando il più possibile di resistere alla tentazione di star zitta e non dire una parola su quanto in realtà io ed Eleonor negli ultimi giorni riuscissimo a vederci più di quanto facessimo prima, ed ogni volta quei pochi minuti mi bastano per avere la certezza che non ci sono braccia nelle quali io voglia stare o labbra che io voglia baciare.
Ogni volta che il suo sguardo colmo di desiderio si posa su di me per placarsi poi una volta raggiunte le mie labbra, mi sento la persona più felice al mondo.
Stiamo insieme giusto il tempo di una sigaretta ma quel tempo, quel piccolo momento della mia giornata è forse se non di certo il miglior tempo che abbia mai vissuto in tutta la mia vita.

"Io non sono nervosa e tanto meno lo sono per Eleonor!
Ti ho già detto che niente di quanto mi è accaduto è colpa sua"

"Invece lo è"

Metto una mano sulla fronte e tengo lo sguardo basso

"Oh..andiamo Nicky, la pensi cosi solo perché non accetti il fatto che a me possa piacere qualcuno che non sia tu"

Mi evito di guardare l'espressione sul suo viso ma posso sentire la sua grossa risata, evidentemente ironica.

"Ancora con questa storia? E poi da quando sei cosi presuntuosa?
Quella roba ti ha mandato in tilt il cervello"

Il suo tono sembra essere abbastanza serio e pronto a generare nuove polemiche quindi decido di dare un taglio a questa discussione che non ci porta sicuramente a nulla.
Io adoro Nicky ma devo ammettere che certe volte è davvero impossibile avere a che fare con lui

"Nicky ti prego va via"

Questa volta lo guardo raggiungere la porta di camera mia

"E comunque Nayara guarda che ti ho già dimenticata, era solo una stupida cotta"

Mi limito ad osservarlo per una breve frazione di secondo e lui fa lo stesso prima di chiudere la porta alle sue spalle.
Mi stendo sul letto con le mani alla testa.
Non volevo che la situazione con Nicky degenerasse cosi tanto ma non fa altro che parlare male di quanto accaduto e addossare ogni colpa ad Eleonor e questo non posso permetterlo

Controllo il cellulare, il solito messaggio di Eleonor che mi avvisa di raggiungerla non è ancora arrivato ma decido comunque di avviarmi al solito posto per approfittarne e prendere un po' d'aria.

●Un quarto d'ora dopo●

"Sali in macchina!"

Le mando una fugace occhiata e l'unica cosa che riesco a percepire è quanto davvero abbia fretta, proprio per questo motivo non le faccio alcuna domanda e salgo in macchina

"Che succede?"

"Niente bambina, sto solo scappando dalla polizia"

Aggiusta lo specchietto dell'auto e dopo dei minuti mi osserva e lascia un bacio sulle labbra

"Cosa? Eleonor? Che significa?"

"Significa quello che ho appena detto, sto scappando da una o forse due auto della polizia che mi stanno dietro.
Ma non importa.
Non potevo rischiare che mi prendessero senza prima averti visto"

Allontana la visuale sulla strada per un attimo e osserva le mie labbra

"O senza aver prima baciato di nuovo le tue labbra"

Lascia che una risata contenuta segua quest'ultima frase.
Il complimento non mi dispiace affatto ma non riesco ad ignorare quanto affermato prima.
Siamo forse in un film poliziesco?
Stiamo davvero cercando di seminare delle auto della polizia?

"Non sei stanca di scappare? Avevi detto che le cose si stavano sistemando.."

Se fino a pochi minuti fa sembrava essere divertita dalle circostanze, adesso sembra essere in ansia, nervosa oserei dire.
Questo però non fa si che io smetta di parlare.
Circa una settimana fa ci eravamo promesse di non mentire mai, di dirci ogni cosa bella o brutta che sia.
In questo momento credo che lei mi abbia mentito sulla situazione attuale.

"Mi hai mentito? Mi hai detto che andava bene solo per farmi stare tranquilla?"

Mi mette una mano sulla gamba senza distogliere lo sguardo dalla strada e tenendo ben saldo il piede sull'acceleratore

"Ti sembra il momento di litigare?"

"Ti sembra il periodo per mentirmi solo per tenermi tranquilla?"

"Nayara, non è il momento.
Ho chili e chili di droga dietro al portabagagli.
Vuoi finirla con un bacio oppure continuare a fare la polemica?"

Sorrido e allargo le mani in modo sarcastico

"Quindi tu sai di essere in pericolo con la polizia e continui comunque a trasportare droga come fosse acqua? Cazzo!"

"Vuoi smetterla di lamentarti?!"

Metto le mani sul sedile dell'auto e con uno sguardo fugace mi accorgo che stiamo andando troppo veloce e davanti a noi non c'è nulla se non un muro.
Santiago de los Caballeros e le sue fottute strade.

"Eleonor frena! Frena!"

Ecco il nuovo capitolo!
C'è un piccolo cambiamento di programma!
Ho in mente di chiudere i capitoli su Nayara come si deve, in modo tale che la sua figura possa essere più chiara e un po' meno enigmatica nei capitoli futuri.
Quindi questo non sarà l'ultimo capitolo ma il penultimo.
Non posso scrivere il finale del punto di vista di Nayara tutto in un solo capitolo.
Troppe parole😪.
Quindi il capitolo sarà diviso in:
Parte 1 che se siete arrivati fino a qui avete già letto e di conseguenza parte 2.
Spero che vi possa comunque andare bene.
Come sempre, se vi va lasciate una⭐ e un 💬.
Un abbraccio♥️

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