Un passo avanti e tre indietro.

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Mi rendo conto di essere ancora in quella stanza con tutte le pareti bianche e lo stesso odore che mi dava la nausea, lo stesso della sera prima.

"Buongiorno! Come andiamo sta mattina?"

Sorrido a quell'infermiera, la stessa della sera precedente.

"Molto meglio grazie"

"Perfetto, ti ho lasciato la colazione. Ci vediamo più tardi per i controlli"

Mi volto e prendo il mio cellulare.

-Non faccio altro che pensare alle tue mani su di me.
Spero tu stia meglio..Buongiorno ❤-

Non potevo desiderare risveglio migliore.
Di colpo tutto quello che era accaduto la sera prima in questa stanza mi torna in mente.
Mi sembra di poter sentire ancora i suoi baci sul collo.

-Faccio lo stesso anche io. Sto molto meglio-

Le nostre labbra si sono unite per la seconda volta e per quanto anche il solo pensiero mi faccia susciti dei piccoli brividi lungo la schiena, i dubbi che avevo in testa non se ne erano andati del tutto.
Non sono una persona semplice, non so il perché ma mi complico spesso le cose anche quando non c'è ne bisogno.
Però questa volta avevo almeno una certezza, non so cosa sia il nostro rapporto o quanti misteri nasconde ancora Nayara, continuo a non sapere nulla su di lei o sul suo passato, l'unica cosa certa è che lei desidera avermi almeno quanto lo desidero io.

-Io comunque aspetto che ti riprendi per continuare con i baci sul collo.
Le tue labbra sulla mia pelle mi piacciono.-

Carico la foto allegata al messaggio e sento il cuore accelerare.
Non può essere vero.
Non può essere cosi perfetta.
Non ho il tempo di rispondere, un altro messaggio.

-So che ti stai eccitando-

Si. In realtà si.
Di colpo, con questi messaggi cosi diretti, demolisce tutta la sicurezza che credevo di aver assunto.
Non posso controllarmi di fronte alla sua bellezza e ai suoi modi di fare.
Mi manda letteralmente a fanculo il cervello quando fa cosi.

-E io adesso so che ti piace provocarmi-

-Mh..si, direi di si.
In realtà avresti dovuto capirlo giàda un po'-

-Chi ti dice che io non l'abbia fatto? Non sono mica stupida!-

-Uhh quanto sei permalosa-

-Non è vero! Hahah-

-Va bene, farò finta che tu non lo sia.
Devo andare adesso, farò il prima possibile cosi passo da te-

Sorrido.

-Va bene stronza a dopo-

-😝❤-

Mi soffermai su quell'emoticon con la linguaccia, la usa spesso.
Probabilmente è la sua preferita, credo.
Credo che io stia mettendo insieme pensieri stupidi a casaccio.
Si, quando dico che mi manda a fanculo il cervello, intendo proprio questo, non mi fa capire più nulla.

Ho passato metà della mattina a rispondere a dei messaggi e a guardare quella fotografia.
A scrutare bene ogni parte della sua pelle immaginandola tutta per me.
Diedi un occhiata al suo profilo instagram.
Sembrava cosi irraggiungibile, un banchetto a cui non potrai mai arrivare e sei destinato solo a guardare anche se muori dalla fame.
Invece no.
Lei mi desidera.
Certo le nostre vite sono cosi diverse.
Io ho una vita piuttosto tranquilla, a lei non aspetta altro che una vita frenetica fatta di successo, visto che la sua musica sta davvero facendo il botto.

Adesso che ci penso, io non le ho mai chiesto nulla sul canto, non le ho mai chiesto di cantare per me.
Devo assolutamente recuperare.
Il pensiero della sua dolce voce che canta e inebria solo me, viene interrotto dal fastidioso cigolio della porta che si apre.

~L'ultimo petalo bianco~  ~El ultimo pétalo blanco~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora