(Pdv Yuna)
"Devo andare al locale.
Ci vediamo domani d'accordo? Mi raccomando riposati"Isabel accenna un piccolo sorriso che svanisce dopo solo pochi secondi.
In questi giorni ho cercato di starle accanto e di farla stare meglio, anche se nelle sue condizioni e dopo quello che è successo tra di noi non è facile.
L'ambiente ospedaliero e la sua condizione di salute che migliora molto lentamente non sono certo d'aiuto."Stai tranquilla, mi occupo io di lei"
Come se non bastasse, ho appurato che l'infermiera che mi ha accolto la prima volta in stanza, dedica non poche attenzioni ad Isabel.
Certo, è un infermiera ed è il suo lavoro accertarsi che ogni paziente stia bene ma per Isabel sembra avere un occhio di riguardo, il suo sguardo si fa languido ogni volta che le parla e quasi sempre riesce a strapparle un sorriso.
Il mio comportamento forse eccessivamente premuroso invece sembra ottenere su Isabel l'effetto contrario, infatti ogni volta che le dedico piccole attenzioni lei sembra non gradire e addirittura percepisco di provocare il lei un certo fastidio che prova a placare con un piccolo sorriso per poi allontanarsi da me.Osservo Albert da lontano mentre sta sistemando qualcosa.
Mi manca più di quanto potessi pensare ma la rabbia non mi permette di vedere oltre."Ciao"
"Cosa c'è da fare questa sera?"
Taglio corto con lui e decido di evitare ogni parola che non sia riferita al lavoro.
"Per quanto continuerai a non parlarmi? Eh Yuna?"
"Albert..Sono qui per lavorare e anche tu, quindi lavoriamo"
Il suo sguardo si fa basso e il suo viso triste.
Per un'attimo mi domando se io non stia sbagliando ancora.
Insomma, è forse giusto dubitare in questo modo? Mettere in pausa in questo modo cosi brusco un'amicizia come la nostra? E poi per cosa? Per l'assurda gelosia per una persona che non mi appartiene? O almeno non concretamente perché so bene che nel profondo Nayara mi appartiene più di qualsiasi altra persona al mondo.Preparo qualcosa di alcolico in modo distratto e svogliato, i troppi pensieri non mi permettono di dare il meglio di me nemmeno a lavoro.
"Servimi."
Mi fermo un'attimo.
Quella voce.
La sua fottuta voce."Nayara.."
"Ho detto servimi qualcosa."
La figura di Albert si appresta ad affiancare la mia
"Nayara, ci penso io dimmi pure"
Nayara batte piano il pugno sul bancone.
"Sta zitto Albert.
Ho detto che deve servirmi lei."Cosa vuole ottenere?
Obbligarmi a servirle un drink, davvero? Tutto qui?"Allora? Che aspetti Yuna?"
In lontananza i passi pesanti del proprietario del locale iniziano a farsi sentire.
"Buonasera! Non ho potuto fare a meno di notarla.
È un'onore averla nel mio Pub!
Spero vorrà esibirsi per noi questa sera!"Nayara si volta e sfoggia un sorriso smagliante ma il suo volto non è felice o sereno, alla sua espressione non sembra appartenere nessuno dei tanti aggettivi positivi esistenti, anzi sembra turbata e allo stesso tempo su di giri.
Mi prendo un attimo per osservarla, le sue pupille sono dilatate, tiene gli occhi sgranati e i suoi movimenti non sono per niente cordinati.
Cazzo, ha preso di nuovo quella merda bianca.
È completamente fatta.
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~L'ultimo petalo bianco~ ~El ultimo pétalo blanco~
Romance~I miei occhi non fanno altro che chiederle di spogliarmi dei vestiti che indosso e delle paure che porto~. •Che strana cosa il caso• Yuna è una ragazza di 20 anni che è appena stata mollata. Un incontro casuale però sarà la linea di confine tra la...