I ragazzi di Space Valley vengono contattati dalla redazione di Pechino Express per partecipare alla nuova edizione. Dopo i casting, Dario e Nicolas vengono selezionati come coppia ufficiale e partono insieme per una fantastica avventura dall'altra...
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"NON ELIMINATI"
"Sucaaaaaaaaaa!!!" – Esplose la Paradiso iniziando a correre al centro dello stadio indicandosi il sedere.
Il volto di Monica Setta divenne una maschera di rabbia e disgusto. Roberto Alessi invece, si limitò a scuotere la testa con disappunto.
"Maurizia e Max siete salvi! Viaggiatori ... Per tutti voi... Pechino Express... Continua! Ci vediamo alla prossima tappa!" – Esclamò Costantino con tono festoso.
"E Stooooop!!" – Tuonò il capo-macchinista sancendo ufficialmente la fine delle registrazioni della prima puntata.
Erano circa le tredici e mezza e, come da contratto, i concorrenti sarebbero stati portati in un albergo a spese della Produzione dove poter riposarsi in attesa dell'inizio della seconda tappa il giorno seguente.
Saliti sul furgoncino della troupe, Nicolas e Dario fecero un primo bilancio sui risultati della prima tappa:
"Pensavo meglio a dire la verità. Siamo arrivati quarti, ma se consideri che "Madre e Figlia" erano già immuni... E' come essere arrivati quinti. Metà bassa della classifica. Dobbiamo migliorare!" – Constatò Dario leggermente demoralizzato.
"Mah, guarda secondo me ci è andata di lusso! Siamo arrivati in una posizione perfetta... Ne troppo bassi da rischiare l'uscita, ne troppo alti da attirarci l'invidia delle altre coppie. Io sono soddisfatto!" – Lo rincuorò Nicolas focalizzandosi sul fatto di aver portato a casa la qualificazione.
Arrivati in albergo, la Produzione comunicò ai concorrenti che avrebbero avuto a disposizione due ore per riposarsi, poi, sarebbero stati convocati dagli autori per un feedback relativo alle registrazioni della prima tappa. Fu in quel preciso momento che Nicolas realizzò di potersi finalmente godere per la prima volta il "suo" Dario senza telecamere intorno.
La camera degli "Spaziali" aveva tutti i comfort possibili: vista sull'oceano, ampio bagno con doccia a getti multipli, condizionatore, frigobar e, unica pecca, due comodi letti singoli.
"Maledetti letti singoli!" – Pensò Nicolas sconsolato.
"Ohi Nic! Se non ti dispiace io andrei a fare una bella cagata ed una doccia! Vorrei buttarmi sul letto per un'oretta prima che ci chiamino gli autori! Faccio presto così puoi rinfrescarti anche tu!" – Esclamò Dario sghignazzando.
"Vai, vai... vedi di non appestare il bagno però!" – Rispose Nicolas scuotendo la testa.
Approfittando del momento di solitudine, Nicolas testò la morbidezza del letto. Una sensazione piacevolissima dopo tre giorni di viaggio ininterrotto e sistemazioni di fortuna. Poi, dopo aver annusato per qualche secondo la maglietta di Dario lanciata sul letto (era il suo piccolo segreto, lo faceva spesso anche a Bologna appena capitava l'occasione), si affacciò sul terrazzino della camera per perdersi con lo sguardo nell'immensità dell'oceano.
