Qui E Adesso

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"Io mi butto in doccia che ho il fango della risaia fino a dentro le mutande! Mi sembra di camminare in un pantano!" – Esclamò Nicolas appena entrato in camera

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"Io mi butto in doccia che ho il fango della risaia fino a dentro le mutande! Mi sembra di camminare in un pantano!" – Esclamò Nicolas appena entrato in camera.

La stanza era molto piccola, ma funzionale e dotata di tutti i comfort. Sgattaiolando in bagno, Nic notò con la coda dell'occhio che c'era un solo letto matrimoniale. Lì per lì, memore dei loro precedenti, si rassegnò all'idea di dover trascorrere la notte accanto a Dario combattendo con il forte imbarazzo che si sarebbe venuto a creare, tuttavia, gli bastò poco più di qualche secondo per rendersi conto di un dettaglio abbastanza sospetto:

"Ma se la camera la abbiamo pagata, vuol dire che è stato lui a chiedere il letto matrimoniale? O magari le stanze con i letti singoli erano finiti? Bah..." – Rimuginò mentre l'acqua calda iniziò a scendergli sui capelli.

"Nicolas io a questo punto scendo a prendere qualcosa da mangiare! Ci sono avanzati un po' di Yen di Spartaco! Va bene se porto qualcosa in camera senza che usciamo di nuovo?" – Gridò Dario da dietro la porta.

"Vai! Va benissimo!" – Rispose Nic insaponandosi le ascelle.

Finita la doccia, Nicolas si sistemò tirando fuori dallo zaino gli ultimi vestiti puliti che gli erano rimasti e, poco dopo, Dario rientrò in camera con una busta piena di stuzzichini recuperati dall'area ristoro dell'albergo.

"Ho una fame bestia! Ieri sera non abbiamo mangiato nulla praticamente" – Esclamò iniziando a tirare fuori il cibo.

"Io invece non ho molto appetito..." – Rispose Nicolas – "Finché non tagliamo il traguardo finale non riesco a pensare ad altro... Secondo te come sarà?"

"Difficile prevederlo... Da quello che ho potuto vedere dai video delle scorse edizioni, scelgono sempre un luogo suggestivo per incoronare i vincitori. A Tokyo c'è tanta scelta... Ma prima dobbiamo pensare a non farci eliminare! Altrimenti è inutile stare qui a rimuginarci sopra. Mangia qualcosa e rilassati!" – Replicò Dario.

"Sì quello lo so... Intendevo, come sarà arrivare alla fine? Ormai questa è diventata la nostra abitudine... Non riesco a pensare che tra due giorni torneremo in Italia alle nostre scrivanie senza poter più girare per il mondo. Sarà stranissimo..." – Precisò Nic.

"A questo non riesco a darti una risposta, sicuramente sarà una bella botta quando tutto questo finirà domani... Ma vedrai che sarà tutta questione di abitudine. Piano, piano torneremo a riconsiderare "normali" le nostre vite in Italia e a ricordare Pechino Express solo come una bellissima avventura. Quello che ci rimarrà nel quotidiano saranno comunque tutte le cose che abbiamo imparato e un diverso approccio nell'affrontare la vita. Io mi sento molto più sicuro di me stesso! Poi certo... Non posso sapere se tornando a Bologna il Dario cervellotico e iperpessimista tornerà a prendere il sopravvento. Spero di no" – Alzò le spalle Dario.

Nel proseguire la loro discussione, gli "Spaziali" decisero di accendere la telecamerina portatile e, nel frattempo, di mangiare qualcosa. In questo modo, avrebbero potuto fornire alla Produzione del materiale visivo interessante da utilizzare nel montaggio televisivo della finale, come una sorta di confessionale privato in chiave "ultima cena".

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