Un Foglio Bianco Da Riempire

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Con qualche minuto di ritardo rispetto all'appuntamento prefissato, il mattino seguente gli "Spaziali" si recarono all'ingresso dell'hotel per incontrare Max Felicitas e partire alla scoperta di Kathmandu

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Con qualche minuto di ritardo rispetto all'appuntamento prefissato, il mattino seguente gli "Spaziali" si recarono all'ingresso dell'hotel per incontrare Max Felicitas e partire alla scoperta di Kathmandu.

"Ah eccovi! Iniziavo a preoccuparmi... Di questi tempi non mi sarei sorpreso se avessimo dovuto chiamare la scientifica per recuperare i vostri corpi dalla stanza e capire chi di voi due aveva ammazzato l'altro per primo!" – Li salutò il pornoattore, divertendosi subito a stuzzicarli.

"Buongiorno a te... Max" – Rispose Dario sarcasticamente, impreparato a gestire la presenza di qualcuno che "sapeva troppo" sul suo conto.

Nicolas lanciò subito un'occhiataccia al pornoattore per fargli capire che non fosse il caso di iniziare subito con le allusioni, poi, il gruppetto iniziò a camminare perdendosi tra le stradine della capitale nepalese.

L'agglomerato architettonico della città risultò ai loro occhi qualcosa di mai visto: se la zona centrale era infatti costellata di imponenti statue e templi che si ergevano verso il cielo a simbolizzare la profonda cultura religiosa che nei secoli si era imperniata nel tessuto sociale della popolazione, il cerchio periferico di Kathmandu era composto da una miriade di palazzi in cemento, ben lontani da uno stile orientaleggiante come ci si poteva aspettare considerata la location. Se non fosse stato per le montagne sullo sfondo che contribuivano ad ingentilire la visuale, quell'intricato alveare di appartamenti avrebbe sicuramente generato ansia e repulsione agli occhi di un qualsiasi turista, andando a generare un paradossale contrasto con la zona monumentale, ricca di storia e meravigliose opere d'arte a cielo aperto.

Dopo un primo momento di tensione iniziale tra Dario e Max che si guardavano in cagnesco per cercare di capire cosa pensasse l'uno dell'altro, il trio trascorse una giornata tutto sommato gradevole, fatta di esplorazione, lunghe pause in bar e banchetti specializzati in finger food, e molte chiacchiere sulla vita e sugli interessi in generale, senza mai toccare l'argomento della difficile situazione sentimentale in corso tra gli "Spaziali".

A conti fatti, l'idea di Dario di invitare il pornoattore ad unirsi a lui e a Nicolas, era stata vincente ed aveva permesso loro di distrarsi per qualche momento da tutto il resto.

Quando nel pomeriggio Nicolas si allontanò per entrare in un negozio di sciarpe con l'intento di portare un regalo a sua madre e ad alcune sue amiche però, Max Felicitas ne approfittò immediatamente per avere un confronto diretto con Dario:

"Senti Dario... Prima che Nicolas torni da noi ti voglio dire una cosa..." – Esordì assicurandosi che il loro amico si fosse allontanato a sufficienza – "Io sono l'ultima persona che può giudicare. Noi due, in fin dei conti, non ci conosciamo bene e non siamo amici... Però mi sento di chiederti di non fare lo stronzo con Nic. Non voglio sapere cosa provi tu o quali sono le tue perplessità... Però prova ad essere chiaro in merito a quello che vuoi veramente. Cercare di tornare alla normalità e ristabilire l'amicizia che c'era prima tra di voi è un buon proposito... Ma secondo me, tu sai benissimo che è una cosa irrealizzabile"

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