I ragazzi di Space Valley vengono contattati dalla redazione di Pechino Express per partecipare alla nuova edizione. Dopo i casting, Dario e Nicolas vengono selezionati come coppia ufficiale e partono insieme per una fantastica avventura dall'altra...
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Quando le prime luci dell'alba iniziarono a filtrare attraverso la tenda, Dario, cercando di non fare troppo rumore, si rivestì ed uscì all'esterno per osservare il suggestivo panorama che non aveva potuto apprezzare a pieno il giorno precedente quando i troppi pensieri gli avevano tolto ogni briciolo di lucidità.
Nicolas si accorse immediatamente della cosa. Dopo una prima esitazione, ritenne che non c'era più motivo di farsi troppi problemi e, inforcato il maglione, decise di raggiungerlo. Il cuore gli batteva all'impazzata: il momento di dichiarare il suo amore a Dario era finalmente arrivato. Anche se ormai era un proforma considerando quello che era successo durante la notte, per nessun motivo al mondo avrebbe rinunciato a fare le cose per bene e a rendere ufficiale la storia per la quale aveva lottato con così tanta pazienza e sofferenza.
"Buongiorno!" – Esclamò facendo capolino dalla tenda.
"Buongiorno Nicolas..." – Rispose Dario con tono enigmatico.
Avvicinandosi a lui in silenzio, i due rimasero a guardare le montagne che riflettevano le luci rosate del mattino senza profferire verbo. L'imbarazzo reciproco era evidente e nessuno dei due aveva il coraggio di iniziare il discorso. Poi, con un lungo sospiro, Nicolas ruppe gli indugi:
"Senti Dario... Credo che sia arrivato il momento di dirti una cosa..."
Nessuna risposta.
"Capito?" – Ripeté Nic girando la testa verso di lui.
Le ginocchia di Dario iniziarono a muoversi nervosamente fino a quando si decise a rispondere:
"Non ora Nicolas. Non dirmela"
Nic rimase interdetto. Non capiva se stesse scherzando o se fosse serio:
"No. Invece è giusto che io te la dica. Basta prendersi in giro, io non ce la faccio più..."
"Nicolas..." – Tentò di fermarlo Dario.
"Credo che... Anzi, vaffanculo alle ipotesi che servono solo per pararsi il culo per poi rimangiarsi le frasi dette, io... Io SONO SICURO... che sono innamorato di te. Credo che tu te ne sia reso ampiamente conto... ok, effettivamente non avrei immaginato di utilizzare la parola vaffanculo all'interno della mia dichiarazione... Ma credo che renda bene l'idea.
Immediatamente, Nic si sentì il cuore sollevato da tutto il peso che aveva sopportato negli ultimi anni. Era come liberarsi di una tannica di petrolio che gli opprimeva il petto, permettendogli finalmente di incamerare ossigeno puro. Anche se non nella maniera romantica che aveva sempre sognato, era finalmente riuscito a dire tutta la verità. Da quel momento in poi, nel bene o nel male non ci sarebbe stato più bisogno di fingere.
Dario rimase immobile. Il suo volto non trasmetteva rabbia, ma neanche felicità. Era un mix di preoccupazione e commozione che lasciava presagire una reazione non allineata a quelle che erano le aspettative:
