Beyond appearances - Oltre le apparenze

Capitolo 3

Alexander pov.

Durante una missione, abbastanza pericolosa conobbi quel che poi diventò il mio miglior amico . L'unica persona di cui mi ero fidato nella mia vita.

Robert Miller.

Conobbi quel ragazzo durante un nostro incarico o meglio durante un colpo d'arresto da parte di una potente famiglia colombiana che trafficava armi e droga.
Robert mi aveva coperto le spalle, aveva sparato al Tizio che teneva puntato una pistola alla mia tempia. Mi aveva salvato la vita e gliene fui grato.
Da li, la nostra amicizia cominciò . Entrambi ci fidavamo l'uno dell'altro.
Molte volte eravamo colleghi anche di missioni o sparatorie. Durante quegli anni, mi raccontò di sua sorella, motivo per cui era entrato a far parte dei servizi segreti. Voleva scoprire la verità. Come io volevo scoprire la mia.
Avevamo lo stesso obiettivo e fu anche questo che ci permise di andare avanti.
Un giorno però, durante un operazione di cui stesso lui ,come anch'io eravamo infiltrati,precisamente 2 anni fa,morì in una sparatoria che stesso il mio amico aveva iniziato.

Flashback

"Ti hanno scoperto Rob, ritirata scappa .."

" Non posso Alex, per mia sorella, non posso .."

" Che centra tua sorella..Rob non fare cazzate .."

Conoscevo bene Robert , sapevo che se aveva scoperto qualcosa su conto di sua sorella non si sarebbe fermato.

" Dove sei Rob..?"

" Mi trovo nel loro covo, nello scantinato lato est della cucina giù per le scale .."

Ero arrivato tardi, avvisai più agenti possibili, ma quanto arrivai Rob si trovava giù per le scale, con una pallottola nel petto. Mi precipitai sopra di lui, era ancora vivo .

" Rob resisti, apri gli occhi non ti addormentare capito??"

" No Alex, ormai non c'è nulla da fare.."

Con quelle poche forze che aveva si strappò la catenina che aveva al collo e mi passò un foglietto con un indirizzo per poi dire:

" Alex, all'interno del ciondolo, c'è un microchip, dentro troverai tutto ciò che ti occorre sapere su mia sorella .. ti prego proteggila!! Ricordi quanto mi dicesti che eri in debito con me perché ti avevo salvato la vita..?Ecco ora puoi estinguere quel debito difendi lei.. proteggila, fallo per me".

Io avevo semplicemente annuito e poi dopo,il mio amico chiuse gli occhi, morendo tra le mie braccia.

Fine flashback

Robert non mi aveva mai rilevato il motivo di tanta protezione verso la sorella, forse non lo sapeva neanche lui. Fatto sta che non rivelai ai miei superiori di questa piccola indagine che aveva fatto, ma, perchè c'è sempre un ma in tutto, mi sbattettero in prigione per ben 1 anno e mezzo perché entrambi,io e Rob eravamo infiltrati allo scuro di tutti.
Avevamo deciso entrambi, di indagare su un traffico di prostitute di Los Angeles che poi Rob scoprì che fosse proprio dell'ultimo fratello Black, lo stesso che se l'era cavato con 10 anni di galera, lo stesso che, grazie a quell' indagine, scoprimmo aveva organizzato la morte dei miei genitori anni prima.
Questo smascherato tramite una persona che aveva parlato all'interno del carcere, lo stesso carcere dove all'epoca si trovava Brad Black.

Volevo la mia vendetta , e sarebbe arrivata,ma prima dovevo uscire di galera. Dopo vari condizionali e altre procedure riuscì ad uscire,ma non prima di aver firmato un accordo con la CIA.

I giorni seguenti alloggiai in un Hotel, prima di partire per Los Angeles: destinazione casa di Rob.

In quei giorni, avevo scoperto finalmente dopo 1 e mezzo il contenuto di quel dannato microchip, avevo scoperto cose, fuori dal normale, ma più di tutto quella dannata sera Rob , la sera della sua morte, aveva caricato in quel microchip dei documenti.
File che parlavano di Brad, nel quale aveva dato ordine di uccidere una certa Isabelle Crime poco dopo aver dato alla luce una bambina. C'erano dati di nascita,indirizzi e altri indizzi che riguardavano quella Isabelle. Tutto riportava a quella bambina nata il 16 aprile dello stesso anno dell'attentato ai miei genitori.
Chi era quella bambina? E perché era importante per quell'assassino? Così importante da organizzare l' omicidio della madre della bambina, nonostante si trovasse in carcere.
L'ipotesi che quella stessa bambina fosse sua figlia era nulla, in quanto Brad si trovava già da ben 11 mesi in carcere, quindi il fatto che forse era sua figlia,non reggeva ..e allora perché era importante ? Perchè uccidere la donna e non la stessa bambina? Ma soprattutto che centrava con la sorella di Rob e cosa aveva scoperto?

Più leggevo quei file, più la mia mente andava in confusione, tanti nomi a me sconosciuti, forse troppi e poi un video di sorveglianza. Un video di un ospedale mentre un uomo, con un volto a me tanto familiare, con una neonata tra le braccia mentre fuggiva. Eppure quell'uomo io lo conoscevo.

Il giorno dopo arrivai a Los Angeles.

Grazie all'aiuto di un mio collega riuscì ad acquistare una piccola villetta o quel che ne rimaneva, difronte la casa madre di Rob. Allo stesso indirizzo che lui stesso mi aveva dato, che io scoprì poi fosse il suo indirizzo di casa.

Avevo promesso al mio migliore amico di proteggere la sorella e lo avrei fatto e per non destare sospetti, decisi di spiarla da lontano .

La prima volta che la vidi, rimasi incantato da così tanta bellezza. Mora, occhi verdi, fisico slanciato alta quanto basta. Avevo letto la sua scheda personale . Sapevo che aveva finito gli studi e che si era diplomata e attualmente lavorava in un negozio di apparecchiature elettriche. Non aveva continuato gli studi o almeno dalle mie ricerche, non aveva presentato domanda ad alcun università. Avevo piazzato microspie, telecamere e cimici in tutta la sua abitazione una sera, mentre i proprietari e la figlia avevano partecipato ad un avento importante per la promozione del papà di Rob.
Passarono così 2 mesi, dal mio ritorno a Los Angeles , città in cui io avevo vissuto con i miei genitori, città piena di ricordi.
Nella mia abitazione non ero molto presente, anche perché dovevo pur sempre fare le mie indagini e nel frattempo lavorare per la CIA visto che mi avevano fatto firmare un contratto.