Alexander pov.
Avevo appena pagato la spesa, avevo comprato di tutto, il giusto per campare per una settimana poi sarei ritornato di nuovo.
Il suono del cellulare però mi risvegliò dai miei pensieri. Era il suono dell'allarme della casa. Controllai al cellulare e quello che vidi, mi fece venire i brividi.
Dalle telecamere vidi due uomini vestiti di nero, si erano intrufolati a casa mia.
Giacevano tranquillamente sul divano, come se sapessero che da li a poco sarei arrivato. Non avevano coperto il volto, quindi riusci a scrutare i loro visi, ma non mi erano familiari. Erano sconosciuti ai miei occhi, non li avevo mai visti prima. Sistemai per bene la pistola che avevo sempre nascosta al fianco destro e misi in moto la macchina, con tutta furia corsi a casa. Non sapevo cosa aspettarmi, non avevo paura, ero stato addestrato al peggio però la mia mente gridava che Hope poteva essere in pericolo. Per questo passai prima davanti al suo negozio, per controllare che tutto era tranquillo,ed era così.Arrivato a casa, parcheggiai poco distante dalla mia entrata. Impugnai la mia pistola e molto lentamente attraversai il cortile per poi aprire la porta.
Quegli uomini stavano lì, nella stessa posizione in cui io li avevo visti dal cellulare. Puntai la mia pistola verso di loro." Chi siete..?" Gridai
" Abbassa la pistola, siamo amici.." rispose uno di loro.
Amici? E chi li conosceva? Non li avevo mai visti in vita mia.
" Ripeto, chi siete e cosa fate in casa mia?"
" Tu prima abbassa l'arma, eravamo amici di Robert Miller.." sganciò la bomba l'altro.
Mi vennero i brividi solo al sentir pronunciare il nome di Rob
" sei arrivato prima del previsto agente Gilbert" ironizzò.
" Non vi conosco". ribadì
" Io sono Mike e lui e mio fratello Caleb siamo qui per Hope.."
" Hope?, che ne sapete voi di lei? Gridai agitato e arrabbiato.
" Sappiamo il giusto, agente, siamo qui per aiutarti.."
Erano qui per aiutare me? E loro credevano che io mi fidassi di due sconosciuti venuti dal niente, che si dichiaravano amici di Rob, che dal mio canto potevano essere chiunque? Nha.. così feci il vago.
" Non so chi siete e sinceramente non mi interessa quindi uscite da casa mia adesso.."
" Negativo, agente "
Ma che mi prendevano per il culo questi?
"Agente.." parlò Mike " deve fidarsi di noi dobbiamo proteggere Hope, abbiamo scoperto che qualcuno la sta cercando, ma per il momento tutto tranquillo .."
Come sapevano quelle cose?Non riuscivo a capire e non volevo sbilanciarmi dovevo prima comprendere qualcosa.
"Come faccio a fidarmi di voi se sbucate dal nulla, entrate nella mia proprietà e pretendete che creda al fatto che siete amici di Rob.."
Sbottai." Deve fidarsi di noi. Chi creda abbia controllato Hope, mentre lei era in carcere eh agente? Robert era un mio caro amico dal liceo e conosco Hope. "
" E tu pensi che io ti creda per due chiacchiere, Robert aveva tanti amici ma, anche tanti nemici quindi.."
Seguirono attimi di silenzio. I due fratelli si scambiarono occhiate fugaci e dopo un accenno di testa da parte di Caleb, Mike parlò.
" Ho aiutato Rob con le indagini, io ho creato quel microchip che lei ha e io ho caricato quei file all'interno.
Una settimana prima della morte di Robert, lui venne a casa mia.
Mi spiegò che aveva scoperto che la sorella era in pericolo che qualcuno della famiglia Black si era messo sulle sue tracce, Robert sapeva che Hope era stata adottata e tramite alcuni documenti che avevo scovato io, grazie ad un mio hakeraggio,aveva capito che Hope era la figlia di Isabella Crime, donna uccisa per mano di Brad. Questo lo scoprimmo grazie al video, che io stesso ho estratto dalle telecamere dell'ospedale dove c'era un uomo chiamato Bernard Gaizer, fratello di Elliot Gaizer, braccio destro del secondogenito Black. Lo stesso che ha portato via la neonata quel pomeriggio del 16 aprile dall'ospedale"" Come fate a sapere che era proprio Bennard quell'uomo..?"
"Tramite una conoscenza di Rob, non so come abbia fatto a scoprire che fosse proprio Bennard, ma ci sto lavorando.. ti fidi abbastanza adesso? "
Chiese Mike ponendomi la mano che io strinsi .
L' altro ragazzo invece, Caleb estrasse dalla tasca una busta sigillata e me la pose dicendo:" Rob sapeva che sarebbe morto quella sera, si era spinto troppo e stavano iniziando a dubitare di lui. La mattina della sua morte venne da me, mi disse che un giorno quando io e Mike saremmo stati sicuri di Te agente, avremmo dovuto venire allo scoperto e mostrarti questa lettere, mi aveva fatto promettere di non aprirla. Se non ti fidi e sigillata, puoi vedere se è stata manomessa.."
Non avevo parole, Rob aveva un mondo nascosto, ma se sapeva che la sorella era in buone mani perché allora voleva che lo aiutassi pure io che centravo io in tutta quella storia? Così chiesi:
" Perché io, insomma voi sapevate già tutto, potevate proteggerla senza alcuna persona in più perché Rob ha scelto me?
" perché eri l'unica persona di cui si fidava che non conoscesse la sorella. Eri l'unico che poteva starle vicino direttamente. Noi non potevamo avvicinarci a Hope ci conosceva, si sarebbe fatta qualche domanda, e sappiamo molto bene come Hope sia curiosa e va a fondo alle cose .
Tu eri perfetto e poi gli dovevi un favore.."In realtà gli dovevo la vita.
" Mike, perché non mi avete contattato prima, insomma sono quasi 4 mesi che controllo Hope, perché non mi avete cercato all'inizio, se già sapevate di me?"
" Perché Rob si fidava di te, noi no.. volevamo vedere fin dove ti spingevi con lei e infatti hai fatto un buon lavoro so che hai fatto altre indagini e hai scoperto altre cose, poi ne parleremo, ora dobbiamo andare.."
Prima che se ne andasse volevo chiedergli perché lo facesse, perché anche lui rischiare per Hope.
"Un ultima cosa Mike, perché lo fate, insomma io gli devo la vita a Robert, mi ha salvato dalla morte durante una missione e io neanche lo conoscevo, ma voi perché lo fate..?"
" Oh agente Alexander un giorno ti racconterò la storia, per il momento sai quanto basta, aspetta una mia chiamata ci aggiorniamo, ho delle cose da mostrarti."
Cosi andarono via come erano venuti.
Ero al quanto sconvolto da tutto quello che avevo scoperto.
Rob era morto perché aveva indagato un po' troppo, sapeva di morire per questo non volle che io fossi con lui quel pomeriggio. Ma perché che aveva scoperto quel giorno.? Perché insisteva su quel covo? Cosa nascondeva quella casa?
Poi ripensai alla busta che Caleb mi diede. In effetti era sigillata, non c'erano segni di apertura o di manomissione.
Quella busta l'avrei aperta più tardi. Avevo scoperto in un solo giorno troppe cose, ero confuso . Io ero l'unico amico fidato che poteva avvicinarmi a Hope e perché mai? Ok Hope conosceva gli altri due, ma che centra ?Con mille dubbi e ancora più confusione di prima, andai a farmi una doccia gelata. Dovevo avere la mente lucida per quanto poi avrei aperto quella busta perché sapevo che le scoperte non erano ancora terminate.
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Beyond appearances - Oltre le apparenze
RomanceHope Miller una giovane ragazza con un passato complicato e con due genitori che non fanno altro che litigare. Ogni giorno la ragazza si rifugia in quella casa difronte la sua, apparentemente abbandonata. Alexander Gilbert, proprietario di quella ca...