Capitolo 34

6 0 0
                                    

Hope pov.

Come può un giorno cambiarti la vita?

Sapere di non essere la ragazza che tutti vedevano, figlia di un delinquente, nipote di un mafioso.
Quel giorno svenni nel salotto di casa di Daniel per risvegliarmi 2 ore dopo e andare via.. più volte Daniel mi aveva chiesto di restare che avrebbe spiegato meglio il tutto, che avevo diritto alla verità, prima che andassi via mi lasciò il suo numero che io sgarbatamente presi e infilai in borsa.

Era vero, avevo diritto alla verità, ma se io rifiutavo questo diritto?
Non volevo saperlo, avrei voluto non sapere nulla e vivere diversamente. Avrei voluto fossi una ragazza normale, ma evidentemente non era il mio destino.
Un giorno, un solo giorno e tutto era cambiato, come se la mia vita fossi una partita a poker, si giocava alla mia vita e il primo che cambiava le carte in tavola, vinceva.
Tutti volevano difendermi da un uomo di cui non conoscevo neanche l'identità.
Perché voleva uccidermi a quale scopo? Infondo non gli davo così tanto fastidio no?

Quella sera ritornai a casa, mi misi a letto e pensavo quando sentì un rumore provenire dalla finestra, sapevo chi era, inevitabilmente sarebbe venuto e mi ero ripromessa di fingere . Fingere di stare bene e che non fosse successo nulla. Fingere più che potevo per scoprire la realtà dei fatti.
Non mi fidavo di nessuno più ormai, erano tutti estranei ai miei occhi.
Per questo decisi di scoprire la verità da sola. Io ero l'unica su cui potevo contare, solo di me stessa mi potevo fidare. Cosi armata di tanto coraggio e forza iniziai a fingere come se avessi un volto nuovo, mi ero messa una maschera che riusciva a fingere bene con tutti, infondo lo avevano fatto con me, li avrei ripagati con la stessa moneta.

Era Alex alla finestra , gli rifilai una bugia, un paio di occhietti dolci e il gioco fu fatto. Le carte vincitrici ce le avevo io non loro.
Avrei vinto a quella partita, avrei vinto contro le bugie, avrei vinto contro i Black.
Per una volta sarei stata coraggiosa, per una volta avrei vinto le mie battaglie.
Era una guerra che dovevo combattere da sola.
Una guerra che io avrei vinto in quel gioco che altro non era che la mia vita.

Beyond appearances - Oltre le apparenzeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora