Beyond appearances - Oltre le apparenze

Capitolo 17

Hope pov.

" Ecco non sono bravo a fare complimenti.. Sei più bella del solito Hope.."

Alex mi aveva praticamente espresso che mi trovava bella.

Ah se solo il cuore potesse parlare ? Quante cose direbbe?

Rimasi in silenzio non sapendo cosa dire o cosa fare. Alex si alzò iniziando a sistemare le cose che avevamo usato per cenare, così lo seguì di conseguenza. Nell'aria si sentiva solo il rumore dei patti che misi nella sua lavastoviglie e i nostri respiri. Ci fissavamo a volte, però entrambi facevamo finta di nulla. C'era molta tensione e imbarazzo da parte mia, ma anche da parte sua.
Lo vedevo titubante come se volesse fare qualcosa, ma non ne aveva il coraggio.
Io invece pensavo alle sue labbra apparentemente soffici e per distrarmi avevo iniziato a torturarmi il labbro inferiore.
Non so come, ma le nostre spalle si sfiorarono percependo una scarica che si espanse su tutto il corpo; entrambi girammo la testa di scatto, incastrando i nostri occhi.
I miei verdi nei suoi grigi.
Il desiderio era tanto, così fui io ad avvicinarmi poggiando le mie labbra sulle sue. Un bacio delicato, semplice, rimasi così per attimi, poi mi staccai e non riuscendo a guardarlo negli occhi mi girai dandogli le spalle.

" Io non...." , ero seriamente in difficoltà ,ma non fini la frase perché mi rigirò e mi baciò lui . Fu un bacio appassionato il nostro, carico di passione , adrenalina e sentimento.
In quella stanza si sentivano solamente i nostri respiri affanati, i battiti dei nostri cuori accelerati.
Le nostre lingue danzavano, all'inizio velocemente per poi calmarsi in un bacio più delicato, dolce. Alex sapeva di buono, sapeva di uomo e io amavo questo . Ci staccammo solo per prendere fiato poi ci baciammo di nuovo. Le sue mani sui miei fianchi che poi si spostarono sul mio sedere perché gli avevo praticamente saltato addosso, allacciando le gambe ai suoi fianchi.
Iniziò a camminare fino ad arrivare al divano del salotto. Mi adagiò su di esse. Io sotto, lui sopra.
Baciò il mio collo, mentre con le dita tracciava linee delicate sulla mia gamba sinistra. Io invece gli avevo tolto la maglia, ammirando tutti i suoi muscoli, il suo petto, le sue braccia forti.

"ALEX.." sussurrai.

All'udire il suo nome, si bloccò di colpo staccando il suo corpo dal mio. Entrambi ci alzammo imparazzati. Io mi sistemai il vestito che era salito e lui si rimise la maglietta.
Non ci guardavamo, avevamo pensieri per la testa.
Decisi di parlare io visto che lo avevo baciato per prima..

" Alex, scusa io non volevo.." dissi con voce tremante.

Appoggiò la testa tra le mani era combattuto, si sentiva in colpa e pentito, lo vedevo dagli occhi. I suoi occhi che erano sempre stati trasparenti ai miei.

" Non possiamo Hope.." disse senza guardarmi, girandosi di spalle.

Il mio cuore si fermò per un decimo di secondo.

Ero consapevole che non potevamo essere qualcosa in più, eravamo amici o almeno io lo ero per lui. Lui per me invece era un po' diverso. Stavo iniziando a provare un sentimento diverso nei suoi confronti che non sapevo definire.
L'unica cosa che ero a conoscenza era che Alex mi aveva cambiata. Ero diversa con lui, più solare, simpatica ero serena. Anche a lavoro mi vedevano felice, come non lo ero da tanto. Con lui provavo di tutto.
Quando mi guardava, il mio cuore accelerava i battiti. Quando mi sfiorava ,anche solo per un attimo, il mio corpo veniva scosso da tante scariche. Ero agitata quando dovevo vederlo e mi mancava quando non stava con me . Ero dipendente da lui. Mi faceva sentire migliore, un'altra me. Una me che a me piaceva tanto.
Non potevo rischiare di perderlo ammettendo l'effetto, che in realtà mi faceva, le sensazioni che mi provocava quando ero in sua compagnia.
Ero disposta a far finta di nulla, come se quel bacio non era esistito pur di averlo al mio fianco, anche solo come amico.

" Lo so Alex è stato un errore dato dal momento, non avverrà più, facciamo finta che non sia successo, eliminiamo questo piccolo errore ok? Ci stai? "

Non credevo neanche io alle mie parole, ma se quello significava averlo al mio fianco, gli avrei mentito convincendolo a eliminare quell'episodio. Anche se io quel bacio lo avrei sempre custodito in fondo al mio cuore.

Non rispose subito, perché si irrigidì come se nella sua testa ci fossero dubbi, incertezze. Poi però si girò e mi abbracciò sussurrandomi

" Ok, dimentichiamo, piccola Hope.."

Ormai, il mio cuore rischiava un infarto, ma dovevo essere brava a nascondere i miei sentimenti per lui per questo mi staccai dal suo abbraccio quasi subito, andando a sedermi sulla piccola poltroncina situata vicino la finestra del salotto.

" Hai scoperto qualcosa su quei documenti Alex ..?  Dissi all'improvviso

I suoi occhi cambiarono colore, divennero più scuri ,intensi, molto lentamente si fermò davanti a me inginocchiandosi alla mia altezza .

" Si Hope , ho scoperto la verità, per questo sono stato fuori questi giorni.." esclamò chiudendo le miei mani nelle sue.

"E quindi?" Sussurrai , ansiosa di sapere.

" E quindi stai tranquilla, non sei stata adottata sei una Miller .. i tuoi genitori avevano fatto domanda di adozione anni prima perché tua madre non riusciva ad avere bambini. L'anno in cui poi rimase incinta, il tribunale minorile gli comunicò di una possibile adozione, altro non era che quei documenti che tu stessa hai trovato. Visto che le cose erano un po' cambiate, eri in arrivo tu, c'era tuo fratello, sarebbe stato impegnativo per tua madre gestire 3 figli per questo dato le circostanze il tribunale decise di affidare quella bambina ad un altra famiglia.."

Ero contenta che i miei non mi avevano nascosto nulla, ma nello stesso momento delusa perché non ero a conoscenza di questo particolare, ma infondo erano sempre stati riservati, cosa potevo aspettarmi?
Forse era un tasto troppo delicato per i miei genitori, volevano che questa storia non la conoscessi, bhe io avrei fatto finta di nulla.

Mi tranquillizzai, Alex mi aveva tolto un grande peso dal cuore per questo esclamai:

" Grazie per tutto Alex.."

Dopo quella verità lo salutai e andai via, con la consapevolezza che avrei avuto sempre qualcuno pronto ad aiutarmi.
Con la consapevolezza che io sarei stata solo una semplice amica per Alex.