Dylan
Con i miei occhi percorro tutto il suo corpo coperto solo da una mia maglietta, e pensare che se le levassi quell'unico pezzo di stoffa la vedrei completamente nuda mi fa letteralmente impazzire.
Credo che sia la ragazza più bella che abbia mai visto. I suoi lunghi capelli marroni che fanno risaltare quel verde intenso dei suoi occhi, le sue labbra carnose e piene, i suoi lineamenti, il suo corpo perfetto e le sue curve mi attraggono come una calamita.
L'unica cosa è che è così stramaledettamente testarda e mi fa letteralmente uscire di testa quando mi sfida, mi provoca. È capace di destabilizzarmi ogni volta che apre bocca, quando usa quella lingua biforcuta contro di me.
Oltre ad essere bellissima ha le palle, e non è una cosa molto facile da trovare in una ragazza.
All'apparenza sembra fragile, così bassa e magra, ma dentro di sé ha una tigre, e l'ho provato sulla mia stessa pelle. In quel combattimento.Un ragazzo qualsiasi, ad esempio quelli che combattono con me al locale, non sarebbero durati 5 minuti. Invece lei è riuscita a tenermi testa e a farmi anche male. Si vede che è stata sotto la tutela di qualcuno, qualcuno come Kris.
Lo conosco bene quel bastardo, e so bene che se trova un talento lo sfrutta e lo alleva al massimo. Vuole creare delle macchine da guerra e con noi due credo proprio che ci sia riuscito.
All'inizio credevo, anzi speravo, che non fosse così, che non fosse lei quella stata sotto le grinfie di quel figlio di puttana, ma quando stavamo lì in quel ring, ne ho avuto la conferma. Il suo cambio improvviso di sguardo, quello mi ha devastato.
Ho rivissuto tutto quello che ho fatto con lui, e me ne sono pentito per l'ennesima volta. Ma me ne sono fatto una colpa: se non fossi andato via, lei non sarebbe entrata in quel giro e non si sarebbe rovinata la vita in quel modo. E io non dovrei fare quello che sto facendo.
Non so perché mi pesa così tanto questa cosa, ma la bimba ha un effetto su di me che non pensavo di saper provare. Questa bastarda mi è entrata in testa dopo solo un mese.
Noi siamo simili, forse più di quanto voglia ammetterlo ed è questa la cosa che mi spaventa di più. Siamo entrambi maniaci del controllo, ma solo in modi diversi. Lei, da quanto ho osservato, non sopporta l'idea di perdere la ragione. È fondamentale avere le idee chiare, sapere esattamente cosa le sta succedendo e avere il controllo sulle sue azioni.
Io, invece, preferisco averlo sulle altre persone. Mi piace manipolare la mente delle persone, avere il controllo su tutto e tutti. Devo sapere tutto di tutti.
Forse è per questo motivo che mi piace particolarmente punzecchiarla e provocarla.Mi piace confonderla, provocarla a mia volta. Mi piace vedere come corruga la fronte quando si sta per arrabbiare o quando alza gli occhi al cielo per ogni cosa che le succeda. E soprattutto, mi piace da impazzire il modo in cui si morde il labbro quando la tocco per trattenersi. Come sta facendo in questo esatto momento.
È lì davanti a me che se lo tortura molto probabilmente o perché le ha dato fastidio la frase che ho detto riguardo il suo mancato coraggio o perché sta cercando di trattenersi dal saltarmi addosso. Non so se per baciarmi o prendermi a pugni per aver dubitato di lei.
Come immaginavo, alza la testa e posa il suo sguardo provocatorio su di me, squadrandomi con un ghigno perfido. Ora la riconosco la mia bimba. Sorrido soddisfatto, giocherellando con il piercing all'angolo della mia bocca, so quanto piace e so che piace anche a lei.
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||There is a caos inside me||
RomantizmQuesta è la storia di una ragazza nascosta dietro a un velo impenetrabile di dolore, tormento e violenza. La luce non illumina più la sua via da molto tempo, e proprio per questo si è abituata a camminare in mezzo al buio pesto della sua esistenza...