1 settembre 1998. Finalmente si tornava ad Hogwarts. Era tutta l'estate che Hermione aspettava quel giorno. Da quando sarebbero salite sull'Hogwarts Express sarebbero state solo lei, Ginny e Luna.
Niente Weasley: era davvero affezionata a quella famiglia di maghi ma da quando il giovane Fred era morto, neanche cinque mesi prima, durante la Battaglia, faticava a stare in quella casa per più di qualche ora. Aveva condiviso questo suo problema con Harry che le aveva dato ragione e insieme, un po' per potersi allontanare dal dolore dei famigliari, dalle lacrime della signora Weasley, dallo strazio di vedere George da solo e un po' per concentrarsi sul dolore che provavano loro, avevano deciso di partire insieme per andare in Australia a cercare i genitori di Hermione. Era stata un'ardua ricerca ma alla fine erano riusciti a trovarli e, sebbene con un po' di difficoltà, a conquistare la coppia dei coniugi Granger fingendosi una coppia appena trasferita nel quartiere. Da bravi vicini si erano premurati di non far mancare niente alla giovane coppia e presto erano riusciti a farli venire a cena e a eliminare l'incantesimo di memoria magnificamente fatto da Hermione. La giovane era abbastanza sicura di non aver mai pianto tanto in vita sua come nel momento in cui era tornata a stringere sua madre. Aveva sempre avuto un magnifico rapporto con lei e in quei mesi passati alla ricerca degli Horcrux le era mancata da morire.
Niente Harry: gli voleva un bene infinito. Harry James Potter era, dai suoi undici anni, il suo migliore amico. Tuttavia, stava diventando pesante stare al suo fianco. Dopo essere tornati dall'Australia Hermione aveva passato molto tempo con i suoi genitori ed Harry era stato costretto a stare da solo con i Weasley. Era riuscito, soprattutto nell'ultimo periodo, a sgattaiolare da Luna per staccare un po' o a fare visita al piccolo Ted, ma il dolore continuava a portarselo dietro come una zavorra che non voleva saperne di lasciarlo. Era diventato insostenibile per Hermione aiutare Harry a superare il dolore delle perdite e allo stesso tempo cercare di andare avanti.
Niente Ron: i motivi erano simili a quelli per cui era felice di lasciar andare Harry per un po'. Era più pesante che mai stare al suo fianco mentre cercava di superare tutto quello che era successo durante la Battaglia e la guerra in generale. Con Ron che spesso di notte stava fuori perché pensava a Fred e lei che si svegliava in preda agli incubi in cui una furiosa Bellatrix Lestrange la guardava dall'alto e la torturava per poi passare ai suoi amici e ai suoi genitori, era diventato logorante. Era sempre più convinta che, sebbene i sentimenti che provavano fossero sinceri, la loro relazione fosse nata in un momento sbagliato e un po' come "aiuto emotivo" per superare la situazione. In un primo momento ad Hermione non aveva dato fastidio e si era sentita felice di avere qualcuno al suo fianco ma, soprattutto nelle ultime settimane, iniziava seriamente a pensare che quella relazione fosse in realtà più dannosa che benefica.
E ora, finalmente, Hogwarts. Mentre camminava affiancata dai suoi genitori Hermione si godette le chiacchiere dei babbani intorno a lei e il rumore dell'altoparlante e dei treni in partenza. Sorrise mentre passava vicino ad un gruppetto di ragazzini di circa dodici anni con i carrelli stracolmi, sicuramente diretti al Binario 9¾. Guardò di fianco a lei. Sua madre camminava vicino a suo padre che le spingeva il carrello.
-Pronta per il nuovo anno tesoro?- le chiese l'uomo.
-Io... sì, credo di essere pronta. Sarà strano...- disse mentre si avvicinava alla barriera tra i binari 9 e 10.
-Sarà sicuramente strano Hermione, come potrebbe non esserlo? Dopo tutto quello che è successo? Ma ricordati che ci puoi scrivere in qualunque momento.- le sorrise suo padre arrivando davanti alla barriera.
-Da qui devi andare da sola. Ti vogliamo bene.- le disse il padre porgendole il bagaglio. Sua madre la strinse forte a sé e Hermione si beò di quel contatto tanto desiderato negli ultimi mesi.
-Se sei stata forte abbastanza per sopportare l'ultimo anno, non ho dubbi che riuscirai a superare tranquillamente questo. E poi, ci sarà Luna se non avrai voglia di stare con Ginny. Scrivici appena arrivi okay?- le disse lasciandola andare.
Hermione sorrise.
-Va bene mamma, grazie. Vi voglio bene, ci vediamo a Natale!- disse prima di guardarsi intorno e passare la barriera. Il Binario 9¾ era affollato come al solito: decine e decine di famiglie e ragazzi si aggiravano correndo da ovunque per prendere i loro animali che erano scappati, per sistemare i bagagli e per dare un ultimo saluto a figli e genitori. Hermione sorrise mentre si dirigeva verso il treno per sistemare il suo baule nell'apposito scompartimento. Dopo aver preso il suo zaino con la divisa e un paio di cose per il viaggio salì sul treno per cercare uno scompartimento. Avevano deciso con Ginny e Luna che si sarebbero trovate una volta sul treno.
Mentre camminava verso il fondo, all'interno di uno scompartimento vide un ragazzo da solo. Era biondo e vestito in modo dannatamente elegante e altezzoso, come d'altronde il nome della sua famiglia. Draco Malfoy stava guardando fuori dal finestrino con sguardo perso nei suoi pensieri mentre giocherellava con l'anello con lo stemma di famiglia che portava al dito. Fu tentata di aprire lo scompartimento per chiedergli che cosa ci faceva lui lì, ma la paura vinse sulla ragione. Vederlo le aveva fatto ricordare lo spiacevolissimo soggiorno a Villa Malfoy. Rabbrividì mentre avanzava in cerca di un altro scompartimento dove sistemarsi.
E poi le vide: Ginny e Luna erano sedute su alcuni sedili in fondo al sesto vagone. Hermione sorrise mentre apriva la porta e si infilava dentro.
-Hermione! Eccoti finalmente, ma dov'eri finita?- chiese Ginny guardando l'amica.
-A dire il vero mi sono fermata un po' di più con i miei genitori e poi, mentre cercavo uno scompartimento, ho visto Malfoy. Secondo voi perché è qui?- chiese guardando le altre due mentre si sistemava meglio sul sedile.
-Forse vuole ripetere l'anno. La McGranitt ha dato a tutti coloro che non hanno potuto sostenere i M.A.G.O. l'anno scorso l'opportunità di ripetere quest'anno. Ho incontrato Dean e Neville mentre salivo, ma sinceramente Draco non mi sembra quel genere di persona...- disse Luna alzando le spalle.
-Hai ragione... beh, immagino che lo scopriremo solo vivendo no?- disse Hermione.
-E a proposito di vivere...- disse Ginny con sguardo malizioso. -Vi devo raccontare le novità con Harry...-
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Forgive me - Dramione
FanfictionDopo la guerra e il ritrovamento dei suoi genitori, Hermione Jean Granger torna ad Hogwarts. Ma, diversamente dagli altri anni, ha paura. Paura di quello che troverà una volta tornata in mezzo al mondo della magia lei, ora da tutta conosciuta come u...