Era una giornata particolarmente calda e afosa, nonostante l'autunno fosse ormai alle porte, e c'era gente ovunque. Le madri non facevano che correre avanti e indietro dietro ai figli, i padri caricavano i bauli sul treno e i ragazzi più grandi salutavano felici i loro amici dopo due mesi di lontananza.
Draco guardò sua moglie camminare davanti a lui nel suo vestito blu scuro. Il cappotto nero era ancora aperto e la borsa a tracolla le dondolava sulla spalla. Al suo fianco, Selene camminava saltellando mentre i capelli scuri legati in due codini svolazzavano intorno al suo viso. Quando Hermione aveva scoperto che avrebbero avuto una figlia, aveva passato praticamente quattro mesi a insistere sul nome fino a quando il marito non aveva ceduto dandogliela vinta.
-Guardate un po' chi c'è.- disse Hermione voltandosi verso il figlio che camminava al fianco di Draco. Infatti, poco distante da loro, la giovane Lily Potter stava parlando con due bambine di cui i Malfoy ignoravano i nomi.
-Lily!- chiamò Selene allontanandosi dai genitori e correndo verso la sua migliore amica. Ginny si voltò a guardare Hermione e le sorrise.
-Temevo che non vi avrei visto.- le disse ridendo.
-Oh, non ne avevi motivo, non avrei permesso a Scorpius di venire qui da solo. Al?- chiese la signora Malfoy guardandosi intorno.
-A parlare con Harry, credo arriveranno a momenti. Al è terrorizzato... tu come ti senti, Scorpius?- chiese guardando il bambino che si mordicchiava le labbra nervoso.
-Oh, è piuttosto nervoso. Ma andrà tutto bene, vedrai.- disse Draco posando una mano sulla spalla del maggiore dei suoi figli. Ginny sorrise amorevolmente.
Dopo la fine della scuola, sebbene ognuno di loro avesse imboccato strade diverse, Hermione aveva tenuto i contatti con Harry e Ginny, tanto che i piccoli Malfoy, che avevano rispettivamente l'età di Albus e di Lily, avevano iniziato a considerarli come degli zii. I loro figli erano cresciuti insieme e si erano sempre visti almeno una volta ogni due settimane. Con Ron il rapporto era ben diverso: da quando Hermione lo aveva piantato in asso ai Tre Manici di Scopa avevano, di rado, intrattenuto conversazioni prettamente lavorative.
Negli anni, Agatha e Agnes avevano intrapreso entrambe importanti carriere lavorative nel mondo babbano, impegnandosi nel sociale. Agatha si era sposata con una graziosa ragazza dai tratti asiatici di nome Yuan Shan e insieme avevano adottato una coppia di gemellini.
Al contrario, Agnes aveva finito con il sposare anche lei un babbano, Mark Khors, da cui aveva avuto una timida bambina di nome Isabel.
Blaise aveva sposato Pansy qualche anno dopo la fine di Hogwarts, mentre alla fine Astoria era riuscita a conquistare l'amore di Daniel.
I coniugi Zabini e i coniugi Anderson non avevano mai smesso di frequentare i Malfoy e, qualche volta, avevano avuto l'occasione di condividere dei momenti anche con i cinque Potter.
Megan, dopo la fine della scuola, aveva preso un biglietto di sola andata per l'America e intratteneva con le sue amiche un rapporto quasi del tutto epistolare.
Infine, Lucius Malfoy aveva finito con l'accettare Hermione, nonostante il rapporto tra i due non fosse dei migliori. Ma da quando Scorpius e Selene era arrivati, la gioia era tornata a popolare anche il vecchio maniero della famiglia, dove i nonni vivevano in compagnia dei loro elfi domestici e, talvolta, del figlio. Hermione cercava ancora di evitare quella casa, per quanto ciò fosse possibile.
-Draco, Hermione!- salutò Harry mentre si avvicinava a loro accompagnato dal figlio.
-Hey Harry, caricati i bauli?- chiese Draco che aveva caricato quello del figlio con un semplice movimento della bacchetta.
-Sì, lo zio si è reso disponibile, e io non ho certamente rifiutato. Se ha tanta voglia di spaccarsi la schiena al mio posto, che faccia pure...- disse facendo ridere tutti mentre i bambini si allontanavano. Le due bambine con cui prima stava parlando Lily ora si tenevano a debita distanza guardando i due piccoli Malfoy di sottecchi.
-Chi sono?- chiese Draco ad Harry lasciando le signore ai loro discorsi.
-Non lo dirai ad Herm, vero?- chiese e, quando Draco scosse la testa, continuò, -Beh, diciamo che dopo la rottura con Hermione, Ron si è dato alla pazza gioia e, un giorno, è tornato a casa dicendo che aveva messo incinta una babbana. Tale babbana non ha voluto abortire e dopo la loro nascita lei e Ron si sono divisi l'affidamento... non ti dico quando ha dovuto spiegarle la magia... Loro sono Katy e Rose.-
Draco non disse nulla, senza parole, ma non fu necessario tenere nascosto nulla a Hermione. Infatti, in quel preciso momento Ron fece la sua comparsa insieme a una donna alta con gli occhi marroni e i capelli biondo cenere come quelli delle bambine.
-Ronald.- lo salutò Hermione. Ron la squadrò un attimo, spostando lo sguardo da lei, a Draco, ai bambini che ridevano e scherzavano con i suoi nipoti.
-Hermione, Malfoy.- disse, e dal suo tono di voce trasparì il disprezzo che provava nei confronti dell'uomo.
-Weasley.- disse Draco. Rimasero a fissarsi per un po', poi Selene e Lily si avvicinarono a Hermione e le sussurrarono qualcosa all'orecchio. -Non preoccupatevi.- le rassicurò la donna posando loro una mano sulla schiena, -Vi scriveranno e vi manderanno tutte le fotografie che vorrete.-
-Non sapevo frequentaste Harry e Ginny.- disse secco Ron mentre guardava le bambine allontanarsi tenendosi per mano.
-La cosa ti turba in qualche modo?- rispose Draco guardandolo freddamente.
-Non sapevo che i miei nipoti frequentassero dei Malfoy, tutto qui.- disse senza però rispondere alla domanda.
-Beh, nessuno ti ha informato perché nessuno voleva sentirti polemizzare sul modo in cui ho deciso di educare i miei figli, Ronald.- rispose Ginny distogliendo per un attimo l'attenzione dai figli.
-E con questo cosa intendi dire?- le chiese sgarbatamente Ron senza ottenere risposta, -Katy, Rose, andiamo.-
Le bambine si guardarono senza capire e poi osservarono la madre.
-Ma noi...-
-Adesso.- ordinò allontanandosi, seguito subito dalle bambine.
-Scusatelo, vi prego... credo che sbagli a comportarsi così con voi, ma ormai ho rinunciato a farglielo capire. Spero di rivedervi in futuro, magari i nostri figli faranno amicizia.- disse gentilmente la donna allontanandosi poi dietro alle figlie.
I coniugi Malfoy si scambiarono una rapida occhiata.
-Scorpius, Selene!- chiamò poi Draco, e i due bambini si avvicinarono ai genitori. Hermione sorrise amorevolmente al suo primogenito mentre gli passava una mano tra i capelli biondi.
-Sei pronto?- gli chiese guardandolo negli occhi, chiari come quelli di suo padre e di sua sorella. Scorpius annuì nervosamente. Hermione sorrise e lo abbracciò, -Mi mancherai.- gli sussurrò prima di lasciarlo andare. Il bambino si voltò a guardare la sorella minore che lo osservava con gli occhi lucidi.
-Mi prometti che mi scriverai? E mi manderai delle foto?- gli chiese piano. Scorpius sorrise e l'abbracciò goffamente.
-Promesso.-
Con un sorriso, Hermione prese per mano la figlia e si allontanò quel tanto che bastava per lasciare un po' di privacy al marito e al figlio.
-Sei nervoso?- chiese Draco mentre si inginocchiava di fronte al bambino, in modo che il volto di Scorpius fosse appena sopra al suo.
-Se finirò in Serpeverde, la mamma ne sarà delusa. E se finisco in Grifondoro sarai deluso tu...- sussurrò abbassando gli occhi. Draco lo guardò perplesso e poi scosse la testa.
-Guardami.- disse, -Non dirlo mai più, okay? Io e tua madre non potremmo essere più orgogliosi di te di così. Per quanto ci riguarda, potresti essere anche un Tassorosso o un Corvonero e a noi non importerebbe nulla. Vogliamo solo che tu ti goda gli anni di Hogwarts come noi ci siamo goduti i nostri.-
-Ma il nonno...- cominciò di nuovo Scorpius e Draco gli sorrise dolcemente.
-Fammi un favore, Scorp: ignora qualsiasi cosa tuo nonno ti dica. Che pensi quello che vuole, non ho mai cresciuto né te né tua sorella come lui avrebbe voluto, e sicuramente non gli darò ragione su questo. Anche se i Malfoy sono stati per anni tra i Serpeverde, questo non deve influenzare la persona che sarai in futuro né tantomeno la decisione del Cappello Parlante. Saremo orgogliosi, qualunque cosa accada.- gli disse.
Quando si rialzò, Scorpius gli strinse le braccia intorno alla vita e si lasciò abbracciare dal padre.
-Ti voglio bene.- gli disse il figlio.
-Ti voglio bene anche io.-
Da qualche parte alla loro destra risuonò un fischio e qualcuno gridò -In carrozza!-
Scorpius salì insieme ad Albus e Draco chiuse il portellone dietro di loro. Salutarono con la mano i figli mentre il treno cominciava a muoversi. Lily e Selene si misero a correre seguendo i fratelli maggiori con lo sguardo e fermandosi alla fine della banchina, quando il treno prese velocità.
-Hai detto delle belle cose a Scorpius.- disse Hermione mentre si avvicinava al marito. Draco le passò un braccio intorno alle spalle.
-Gli ho solo detto la verità. Condividi, vero?- chiese.
-Naturalmente.-
Negli anni erano cambiate così tante cose che a ripensare al suo ultimo anno le veniva quasi da ridere. Nel corso degli anni aveva perso Ronald, era vero, ma, guardando Selene correre verso di loro e buttarsi tra le braccia di Draco, si disse che ne era valsa la pena.———————
Ebbene, eccoci giunti alla fine di questa storia. Vorrei ringraziare tutti voi che avete deciso di leggerla e che avete contribuito alla sua stesura.
Spero che vi sia piaciuta e che vi siate affezionati almeno un po' ai personaggi.
Detto ciò, vi auguro una buona giornata!
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Forgive me - Dramione
FanfictionDopo la guerra e il ritrovamento dei suoi genitori, Hermione Jean Granger torna ad Hogwarts. Ma, diversamente dagli altri anni, ha paura. Paura di quello che troverà una volta tornata in mezzo al mondo della magia lei, ora da tutta conosciuta come u...