canzoni:
•Dusk till dawn- ZAYN, Sia
•Bad Liar- Imagine Dragons
•Entertainer- ZAYNLo vedo camminare a grandi falcate verso di noi. Inizio a respirare veloce, a fatica.
Non sono pronta, non sono ancora pronta a uno scontro con Mike. Sta succedendo tutto troppo in fretta.
Perché è qui?
Vuole farmi soffrire il doppio di quello che già ha fatto?Travis mi stringe tra le sue braccia, cercando di darmi il conforto di cui avrei bisogno, ma niente e nessuno potrà calmarmi ora.
Si sta riaprendo una ferita che avevo quasi del tutto ricucito.<<Tere>> sento la sua voce alle mie spalle, quella voce che non sentivo da tanto tempo, che mi procura un tuffo al cuore.
Che qualcuno mi porti via, ora!
Alieni se esistete trasportatemi via, il più lontano possibile da tutti.
Non sono pronta a questo.Sentire la sua voce richiamare il mio nome, dopo tutto questo tempo a cercare di dimenticare, è doloroso.
Mi volto con molta lentezza, per timore. Timore di rivedere quegli occhi curatori per qualsiasi mia ferita, tranne quella quasi irremovibile procurata da lui.
Alzo lo sguardo, cerco con tutta me stessa di non scoppiare in lacrime e non mostrarmi sempre più vulnerabile dinanzi a lui.
Anche se lo sono.<<Tere, per favore parliamo>> il suo tono è supplicante, io abbasso lo sguardo non riuscendo a reggerlo per più di pochi secondi.
Travis mi posa una mano sulla schiena, resta in silenzio rispettando il momento delicato e gli sono eternamente grata.
<<Mike, sparisci>> dico mostrando una voce severa, <<Non finché non avremmo potuto chiarire. Non ne ho mai avuto il modo. Per favore, Tere>> insiste, come il suo solito.
Se non ottiene quello che vuole non molla la presa.
<<Teresa, vuoi che lo mandi via? Anche a calci in culo se c'è ne bisogno>> mi chiede all'orecchio Travis, io scuoto la testa in negativo. Se non chiariremo davvero, lui non se ne andrà.
Alzo gli occhi e guardo Mike, <<Parliamo>> dico secca, priva di qualsiasi emozione. <<Da soli>> Mike lancia uno sguardo a Travis. Quest'ultimo lo guarda storto poi abbassa gli occhi su di me e si addolcisce.
<<Vuoi che vada?>> chiede gentilmente, annuisco con un sorriso amaro. Mi lascia un ultimo sguardo vigile e se ne va.
Presto la mia attenzione a Mike adesso, <<Ci sediamo?>> mi propone indicando la panchina a pochi metri da noi. Senza dire nulla mi siedo e lui subito dopo di me.
È troppo vicino per i mei gusti perciò mi allontano di molto, restando sul lato apposto della panchina.
Lo sento sospirare.Cosa credeva?
Vieni amore, appoggia anche la tua testa sulla mia spalla!
Assolutamente.<<Parla, non ho tutta la sera>> mi guardo attorno evitando costantemente di guardarlo, perché potrei cedere, lo so per certo.
<<Non parlare così, Tere. So che se ti dicessi che mi dispiace per tutto quello che ho fatto, non servirebbe. Ma mi dispiace>> si giustifica così.
Stringo un pungo lungo i fianchi e cerco di non tirargli un calcio nei paesi bassi, come si deve.
<<Ho provato a cercarti così tante volte, volevo chiarirti che ero ubriaco quella sera, non ti avrei mai fatto una cosa del genere da sobrio>> gesticola nervosamente metre parla.
Non so se tirargli un calcio o un pungo in quel bel viso che si ritrova.
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Keep eachother company.
Chick-LitIN PAUSA 𝕋eresa Bianchi, quasi per tutti Terry, partirà per un viaggio a Miami, portandosi dietro tutte le delusioni di una vita, sperando di sopprimerle nel suo viaggio. Vorrebbe gestire un lido sulla spiaggia di sua proprietà, prima però le serv...