K.. Kacchan?!

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Sono così emozionato che mi presento un ora prima di quella prevista, di sicuro non sarò l'unico così emozionato da arrivare prima e avrò il tempo di fare amicizia anche con altre persone.
Mi siedo sul divano, stando bene attento a evitare il posto in cui erano seduti ieri heres head e present mic, non si sa mai che sia rimasta qualche macchia di... Hem... "yogurt".
Dopo un quarto d'ora sento la porta aprirsi e mi giro per vedere chi è il primo compagno che incontro, appena lo vedo resto di sasso.
-k... Kacchan? - sono shokkato.
Lui,che era di spalle, sentendo il nomigniolo si gira esterrefatto e mi guarda a bocca aperta
-deku? Che ci fai tu qui!? - non è aggressivo, solo sconvolto.
-non è ovvio? Sono nel gruppo di aspiranti villain (non faccio già parte della lega nono). Ma tu qui cosa centri? -
-anche io sono qui per quello, ma... Tu non volevi diventare un hero!? Non dirmi che alla fine ai ceduto a quello che diceva la gente... - al pensiero che per merito suo io possa essere diventato un villain gli spunta un sorrisino.
-pfffff, volevo diventare un hero... È già da un pezzo che ho abbandonato quel sogno, ho finto perché sarebbe stato strano cambiare idea da un momento all'altro e no, non ho cambiato idea per merito tuo -rispondo con un mezzo ghigno sembra quasi...deluso?
-che poi tu, che mi insulta i dandomi del villain per via del mio quirk, ora sei qui!? Questo è dir poco ironico. - dico sbuffando
-in realtà non ti prendevo in giro perché avevi l'unicità da villain, ma perché ero arrabbiato che un quirk perfetto fosse sprecato con un hero, ma ora che sei dei nostri non potrei che esserne più felice - dei vostri? Dovrei dirtelo io dato che sono qui da più tempo di te ma... Aspetta! Kacchan mi trattava male perché volava che fossi un villain?
-quindi tu mi trattavi male solo perché non ero un villain... Ma mi tratti male da sempre, da quanto vuoi essere un villain scusa? - lui mi guarda e ci ragiona un attimo
-da sempre credo, in casa mia parlano sempre della corruzione della società e degli eroi, quindi ho fatto delle ricerche e ho scoperto che avevano ragione - dice sedendosi accanto a me, mi fissa per un po' sorpreso e poi mi dice - da quanto hai tinto i capelli? -
-in realtà non li ho tinti... Mi sono venuti così dopo che mi hanno attaccato qualche mese fa - lui mi guarda shokkato
-che hai? -
Davvero non lo sai? - mi chiede con gli occhi sbarrati e io scuoto la testa
-tutti i villain a cui sono venuti i capelli bianchi in seguito a incidenti sono fortissimi, diventano sempre sadici o, a volte, direttamente pazzi.-si passa una mano tra i capelli da porcospino - non credevo che ne avrei mai incontrato uno ma che addirittura a un mio amico venissero... Bhe, che dire? Wow- sembra felice...
-a... Amico? - chiedo stupito e lui mi guarda confuso - sei un villain no? Il tuo voler essere hero era l'unica cosa che non mi piaceva di te, ma ora che so che sei come me possiamo essere amici... O non vuoi? - chiede, prima allungando la mano e poi ritraendola un po' sconcertato davanti alla mia espressione
-certo... Credo--gli afferrò la mano e gli rivolgo uno dei sorrisi del vecchio deku, meglio farlo abituare al poco me poco per volta, non voglio perdere degli amici proprio ora che li ho trovati.
Ovviamente non lho perdonato... Prima lo farò penare un po' *mi scappa un ghigno sadico per mezzo secondo ma lo riporto sotto controllo.
Poco dopo arrivano anche gli altri e tutti iniziamo a parlare, a quanto pare io e kacchan siamo gli unici che si conoscono gia e tutti sembrano felici dell'esistenza di villain della loro età, probabilmente era soli come me.
Tutti vanno subito molto d'accordo, soprattutto 2 ragazze che si mettono a sclerare a proposito di... Yaoi? Cos'è si mangia? Dopo un po' quella castana mi si avvicina mentre quella con la coda si unisce alla conversazione di quello che sembra pikachu e della ragazza con i capelli viola.
-piacere, sono uraraka - mi dice la castana porgendomi la mano
-piacere, izuku- le sorrido e posso sentire anche io il suo cuore perdere un battito, mi viene da pensare che forse oltre a degli amici riuscirò pure a farmi la ragazza.
-tu... Ecco... Perché sei qui? - le chiedo un po' imbarazzato
-bhe, nella mia famiglia sono tutti filo-villain ma nessuno ha un'unicita abbastanza forte da diventarlo, io invece sono abbastanza forte e condivido perfettamente gli ideali dei miei genitori, quindi era quasi scontato che lo diventassi, tu invece? - nel frattempo si erano uniti anche gli altri, probabilmente volevano fare una sorta di riunione sul come siamo diventati villain.
-io... Bhe, ho sempre voluto essere un hero, - vedo che tutti mi guardano storto ma me ne frego e continuo - ma dopo che sono stato aggredito l'anno scorso ho capito quanto siano inutili e poco alla volta (non di colpo con un omicidio di massa, nono) sono diventato un villain - meglio che tralascio gli omicidi, questi ragazzi non sono ancora stati "svezzati" come assassini o criminali e non so come prenderebbero il sapere che un loro compagno ha già ucciso... Molte volte. Potrebbero escludermi.
Loro mi guardano apprensivi, come se fossi un bambino che ha appena scoperto qualcosa di deludente, mi trattengo a stento dal saltargli addosso e puntargli un coltello alla gola. Mi sorprendo che kacchan mi si avvicina e mi appoggia una mano sulla spalla
-l'anno scorso ti hanno aggredito? Non me sapevo nulla - sembra seriamente dispiaciuto
-alla fine non è successo nulla di preoccupante, sono riuscito a.. hem... scappare - dico abbassando gli occhi.
Fortunatamente passano oltre e tutti raccontano la loro storia, sono quasi tutte uguali, genitori che sono filo-villain o un evento traumatico che li ha portati alla perdita della fiducia negli hero, a colpirmi particolarmente è la storia di Iida, tutta la sua famiglia è composta da villain e assassini, suo fratello è il famoso serial killer ingenium (famoso, pff, lho già battuto in pochi mesi di attività in quanto a numero di vittime); e momo la cui famiglia aveva una famosa azienda che frutta a loro molti soldi ma che il pro hero endevor ha fatto fallire con false accuse, obbligando i genitori a fare lavori pericolosi pur di poter mangiare e che li hanno portati alla morte.
Poco prima dell'arrivo di aizawa, scusate herese head, se lo chiamassi per nome farei saltare la mia "copertura", arriva l'ultimo ragazzo.
Quando entra io sono in cucina ma sento chiaramente tutte le ragazze e... Anche alcuni ragazzi, sospirare; probabilmente abbiamo un belloccio in classe. Sto per raggiungerlo per andarlo a salutare ma fa prima lui ed entra in cucina.
Appena lo vedo capisco perché le ragazze hanno sospirato, è a dir poco perfetto, viso stupendo, con tratti un po' femminili magari, ma senza dubbio bellissimi, occhi etero cromatici, uno azzurro e uno blu notte (sembrano il cielo di giorno e di notte) e capelli divisi a metà, rosso fuoco e nero pece. Perdo un battito anche io.
-Hey - lo saluto timido, lui ricambia il saluto con un cenno della testa ma continua a fissarmi, non mi scrolla gli occhi di dosso ma non mi sento a disagio, più... Lusingato?
Questo strano contatto viene interrotto da aizawa che entra richiamando l'attenzione.
-venite qui larve di killer - parla la larva per eccellenza, mi viene voglia di alzare gli occhi al cielo ma mi trattengo.
-Da oggi vivrete qui tutti assieme, allenandovi e preparandovi psicologicamente a quando dovrete andare in missione. - continua - nessuno di voi ha precedenti quindi potete uscire senza problemi ma il primo che combina casini che potrebbero farci scoprire è fuori dai giochi... - capiamo tutti che non intende che saremmo semplicemente espulsi. - detto questo, vi assegno le camere, sono a coppie - mi guarda ghignando, probabilmente crede che mi dispiacerà avere un compagno di stanza, non sa che sono molto felice di potermi fare degli amici invece - una volta che vi sarete sistemati inizieranno le lezioni - e detto questo inizia a dire le camere.
Vedo momo avvicinarsi alla ragazza dai capelli viola jirou mi pare si chiamasse, per fortuna sembrano andare d'accordo, lo stesso per denky e shinso anche se non parlano molto tra di loro, kacchan lo mettono con uno dai capelli rossi e spigolosi, non ci ho parlato molto ma sembra simpatico e vanno già molto d'accordo, uraraka invece è con una ragazza che al momento non c'è perché è sotto copertura quindi avrà la camera tutta per sé per un po'.
Alla fine dice - izuku midoria con todoroki shoto - io nome non mi dice nulla, eppure tutti si sono presentati, mi guardo in giro e vedo il bicolore che mi fissa di nuovo, ma sta volta mi si avvicina e mi tende la mano.
-piacere, sono todoroki shoto- dice sollevando leggermente gli angoli della bocca in quello che sarebbe dovuto essere un sorriso ma che è miseramente fallito... Apprezzo lo sforzo dai.
Spazio autrice:
Conniciwa, nuovo capitolo in giornata, mi sento invincibile, mai scritto così tanto in così poco tempo, spero che vi piaccia.
Non ho fatto in tempo a rileggerlo, quindi se ci sono errori chiedo venia, li sistemerò domani.

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