Reverse ||TodoDeku|| (completa)

Ho Perso Il Controllo

⚠ Attenzione ⚠ in questo capitolo ci saranno scene violente, io vi ho avvisati

-mi raccomando, non lasciarmi fare stupidaggini oggi- dico prendendomi la testa tra le mani.
Sono seduto sul bordo di un marciapiede accanto a toga; ultimamente possiamo parlare liberamente solo durante le missioni.
-tranquillo, domani voi dovrete solo guardare, farò tutto io! - mentre lo dice con tono spavaldo si indica il petto fiera di sé.
-grazie... - sembro quasi triste e lei se ne accorge.
-che ti prende? - chiede appoggiandomi un braccio sulle spalle con fare protettivo.
-già prima non volevo che si sapesse chi sono in classe, per passare un'adolescenza... Normale diciamo, per quanto sia possibile essendo dei villain;- mi scappa una mezza risata, probabilmente dovuta all'adrenalina che mi ha causato la lotta di pochi minuti fa che ha regalato a toga un cadavere da ammirare - ma ora voglio ancora meno che si sappia - toga entra completamente nel ruolo di madre protettiva.
-perché, è successo qualcosa? - tentenno un attimo ma poi decido di dire la verità.
-il giorno che eri in missione hanno trasmesso un servizio su Yoru Aku, mentre eravamo tutti presenti.
Tutti dicevano cose come "è il mio idolo", "è un grande", ma poi aggiungevano che ne avevano una paura fottuta e che non vorrebbero mai incontrarlo, todoroki si è persino messo a tremante al solo pensiero- le dico di getto, strizzando gli occhi per evitare che il ricordo mi passi davanti come sempre quando ci penso.

Toga sembra dispiaciuta
-abbiamo dei compagni davvero stupidi... Posso capire che il tuo operato faccia paura, ma mica uccidi tutti quelli che incontri. Inoltre se sei il loro idolo dovrebbero volerti incontrare.- beve un sorso dal succo che ha in mano - si, sono proprio degli imbecilli - poi sorride e mi si lancia addosso abbracciandomi - per fortuna che hai me!! -
Sorrido e faccio una mezza risata mentre ricambio l'abbracciom
-senza di te sarei perso piccola pazza-
-grazie per l'appellativo ma tu sei più pazzo di me, ormai è appurato - ribatte alzandosi con un salto degno di una ginnasta professionista.
-dobbiamo tornare? - le chiedo e lei annuisce. Ma prima di chiamare kurogiri si ferma in contemplazione del cadavere completamente decomposto che ho ucciso solo poco fa - un giorno mi devi dire come fai a uccidere così -
-sperarci - ribatto prima di tornare alla base.

Arrivo in camera e vedo il mezzo corvino steso sul letto, sembra agitato.
-tutto ok? - lo vedo sussultare.
-sisi, sono solo un po' nervoso per la missione - sta... Sorridendo? Wow è davvero nervoso.
-tu come fai ad essere così calmo? -
-bhe... - perché sarà il mio centesimo omicidio come minimo e sta volta non lo devo neanche commettere io? - il trucco è non pensarci, e comunque noi due non faremo nulla, guarderemo e basta, se dovessero prenderci ci basterà fingerci ostaggi no? Non abbiamo precedenti dal tronde. - sembra ragionare un po' sulle mie parole e probabilmente decide che ho ragione perché lo vedo rilassare le spalle.
-già noi non avremmo problemi... - mormora, quasi tra se e se.
-bene, comunque domani dovremmo comunque essere riposati, anche se non faremo nulla, quindi sarà meglio andare subito a letto -
Non faccio in tempo a dirlo che si è già addormentato.
-o ma insomma!! - sussurro in una mezza risata divertita.

Skip time

Siamo entrambi nella sala principale, parecchio in anticipo; io perché mi devo fingere ansioso, lui perché lo è davvero.
Finalmente, dopo 10 minuti buoni di silenzio in cui cercavamo di concentrarci a dovere, vediamo toga arrivare saltellante.
-siete già qui? - chiede sorpresa - meglio così, almeno non sprechiamo tempo - e torna a sorridere.
-ricordate bene il piano vero? - annuiamo entrambi - allora andiamo!!- dice prima di saltare in un warp di kurogiri; il la seguo a ruota e todoroki ci raggiunge dopo un attimo di esitazione.

Arriviamo in un vicolo abbandonato e toga inizia subito a legarci le mani con della corda, facendo però in modo che, in caso di necessità, per noi sia facile liberarci.
-pronti? - sussurra e noi annuiamo con forza - allora iniziamo!- dice con un ghigno divertito da pazza qual'è.