Abituarsi È Difficile

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Il mattino dopo mi presento a lezione nonostante le preoccupazioni di shouto circa le mie condizioni mentali.
-sta tranquillo, so trattenermi se anche dovessero trattarmi male. - lo rassicuro -E se proprio non ce la dovessi fare ci penseresti tu no? - lui mi sorride leggermente e annuisce.

Entro nella palestra e vedo tutti sobbalzare, ma nessuno dice nulla, anzi cercano perfino di sembrare amichevoli con me, anche se si vede lontano un miglio che non si fidano ancora.
Apprezzo lo stesso.
Alcuni si limitano a guardarmi diffidenti ma altri, come uraraka (trascinata da toga) e kirishima (trascinato da kacchan) si avvicinano per parlare.
Io, da parte mia, cerco di comportarmi il più normalmente possibile e di sorridere come al solito.
I due sembrano rilassarsi notando che sono uguale al solito e, in poco tempo, il disagio scema un po' e mi trattano in modo più normale, sotto gli occhi sconcertati degli altri.

Prima di iniziare l'allenamento chiedo alla classe, in modo un po' esitante.
-sentite, io non voglio mentirvi più, ma non voglio neanche spaventatevi, quindi... Preferite che mi alleni come al solito fingendo di essere debole o posso allenarmi seriamente anche davanti a voi? - dico di getto l'ultima parte tenendo lo sguardo basso.
Loro sembrano pensarci un po', poi momo prende la parola sorridendo timidamente.
-noi, ci abbiamo pensato e abbiamo capito di esserci comportati male con te, alla fine ci hai salvato. E vorremmo davvero che tutto torni come prima, quindi sentiti libero di essere te stesso con noi... Proveremo ad abituarci - spiega e vedo gli altri annuire, chi con foga e chi timidamente.
Mi vengono gli occhi lucidi.
-grazie, grazie mille, non avete idea di quanto mi rendite felice - dico, quasi piangendo.

Per la prima volta da quando sono con loro mi alleno seriamente; mentre sono al bilanciere kaminari mi si avvicina, probabilmente per tentare di essere divertente come al solito.
-prima quando hai detto che ti saresti allenato seriamente, volevi dire che fino ad ora ti sei sempre trattenuto? - chiede, io annuisco mentre mi asciugo il sudore.
-quindi questi- indica i bilancieri- sono un tuo vero allenamento? - chiede.
-sono più un riscaldamento ma si, si potrebbe dire che sono un allenamento - rispondo sorridendo affabile.
-voglio vedere se sei così forte come dici... - ribatte baldanzoso avvicinandosi.
Io gli lascio il posto e lui si prepara.
Per sicurezza mi metto dietro di lui, pronto ad afferrare i pesi che, sicuramente, cadranno.
Lui afferra la sbarra e prova a sollevarla, la alza di pochi centimetri per poi farla ricadere senza neanche averla spostata dal sostegno.
Mi guarda shokkato.
-scusa... Ma quanti chili sono? - chiede esitante. Io gli indico il peso inciso sui dischi, lui li legge e sbianca.
-non ci credo che riesci a sollevarli davvero, prova! - esclama in un misto tra l'ammirato e lo sconcertato.
Senza farmelo ripetere due volte mi metto sulla panca e lo sollevo come nulla fosse sotto gli sguardi di tutta la classe che si è girata a guardarci appena il pikaciu mi si è avvicinato.

La rimetto a posto dopo cinque sollevamenti e gli sorrido.
-soddisfatto ora? -
Lui mi guarda ancora sconcertato e ammirato.
-wow-
-ma come fa uno smilzo come te a sollevare cose del genere - chiede kacchan leggendo i dischi.

-in realtà... - interviene jirou - noi non sappiamo se è smilzo, lo abbiamo dato per scontato dato che indossa sempre vestiti molto larghi - tutti si ammutoliscono.
-deku- chiede ochako esitante dopo un attimo di silenzio collettivo -potresti, ecco...toglierti la maglia? - chiede coprendosi il viso con le mani e avvampando per la vergogna. Nessuno pensa a un possibile doppio senso o secondo fine nella sua frase dato che ha solo dato voce ai pensieri di tutti.

Noto shouto in un angolo che li guarda ridacchiando, probabilmente sta ripensando alla sua reazione quando mi ha visto la prima volta.
Di rimando sorrido anche io.
Con una mossa secca mi levo la maglia, mostrando un fisico a dir poco scolpito, e vedo tutti fissarmi sconvolti.
Penso che kacchan si sia appena reso effettivamente conto del rischio al quale si è autoesposto in tutti questi anni di bullismo.
Scoppio a ridere vedendo le loro espressioni.
-sono così shokkante? - chiedo tra le risa.
-non hai idea quanto... - mormora Tsuyu e noto tokoyami che, invece di offendersi dato che la sua ragazza ha appena fatto un'apprezzamento su qualcun'altro, annuisce dandole ragione assieme a quasi tutta la classe.

Mi scappa una risatina mentre vedo il mio ragazzo che mi si avvicina.
-ora, se avete finito di fare apprezzamenti sul mio ragazzo, sareste pregati di tornare ai vostri allenamenti - dice irritato posizionandosi tra me e loro.
Alcuni ridono e altri distolgono lo sguardo imbarazzati, mentre io lo abbraccio da dietro
-geloso? - chiedo ridacchiando
-ovvio - mi risponde girandosi verso di me e ricambiando l'abbraccio per poi tornare al suo allenamento.

Spesso, durante l'allenamento, notavo qualcuno intento a fissarmi; la cosa strana è che tutti ritengono che gli etero siano la percentuale maggiore della società, invece erano quasi solo i ragazzi a guardarmi....

Nella settimana successiva tutti cercarono di trattarmi come al solito, io cercai di aiutarli apparendo il più normale possibile; gli unici con cui mi permettervi di essere un po' inquietante erano i due che già sapevano di me e che mi avevano già accettato... e kacchan che, dopo lo scherzo della vendetta, non si è più fatto nessun problema riguardo a me; penso sia dovuto anche al fatto che, durante la lezione Speciale, sia stato lui a dare il colpo di grazia ai tre hero.
Continuo tutto tranquillamente finché eresar head non ci chiama in classe.

-ad oggi avete superato tutti il video, quindi potrete iniziare ad andare in missione con dei professionisti sporadicamente, all'inizio pensavamo di farvi andare solo con toga, ma ora che avete scoperto di izuku anche lui si è offerto di accompagnarvi come supervisore - tutti iniziano ad esultare ma vengono interrotti da mineta e aoyama che alzano timidamente la mano.
-ecco..  noi 2, dopo l'incidente degli hero, abbiamo riflettuto molto sul diventare villain... e abbiamo capito che non riusciremmo mai a uccidere come fate voi, per noi sarebbe proprio impossibile - dice mineta scuotendo la testa agitato.
-non ci sono problemi, avevamo già pensato a eventualità simili, per questo abbiamo preventivamente preso accordi con la yakuza, che si è offerta di prendere in apprendistato, come spacciatori o criminali di bassa lega, i ragazzi che non avessero retto.
Se siete interessati possiamo proporvi- lì tranquillizza aizawa e i loro occhi iniziano letteralmente a brillare per i sollievo.
-grazie mille sensei! - dicono in coro.
-allora lo informerò, inizierete già domani, quindi salutate tutto come si deve oggi.
In via eccezionale sta sera potrete fare un festa d'addio -
Spiega per poi richiedersi nel sacco a pelo e strisciare via.
-sono sempre più convinta che diventerà una farfalla... - sussurra uraraka, facendo ridere tutti.

Spazio autrice
Hohayou minna!!
Come va?
Non ho nulla da dire dato che mia vita è principalmente anime e wattpad, spero che il capitolo vi sia piaciuto.
A domani

Reverse ||TodoDeku|| (completa) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora