Gara

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Finalmente i fratelli si sono chiariti e ritrovati.
Si staccano dall’abbraccio e mi viene in mente una cosa
-a proposito, tu sei qui perché dovevi spiegarci una missione di gruppo, giusto? – lui annuisce – quale? – chiedo allora.
-in effetti ho gia detto agli altri il piano e sono venuto a cercarvi con la scusa di spiegarvi tutto- dice
-quindi? – chiedo a mia volta.
-si tratta di un piano per fare fuori all for one.
I membri della lega, compresi gli studenti, dovranno far fuori il maggior numero di hero possibili, mentre all might si occuperà del numero 1. – spiega lasciandoci senza fiato dallo shock.
-COSA!? – urlo – dobbiamo fare fuori eroi a caso mentre lui rischia la vita contro quel mostro!?- chiedo indignato.
-i membri deboli si, ma a quelli piu bravi sono stati affidati degli hero specifici.
Io e shouto, per esempio, ci occuperemo di endevor. – vedo gli occhi del mio ragazzo brillare letteralmente.
-davvero lo uccideremo noi!? – chiede entusiasta e il fratello annuisce.

-io contro chi devo combattere? – chiedo diretto e freddo, interrompendoli; non posso sopportare di essere inutile mentre la persona piu vicina ad un padre per me rischia la vita. Shouto lo sa, infatti, invece di arrabbiarsi per il mio comportamento, mi guarda comprensivo.
Dabi esita un momento
-tu dovrai uccidere tomura…. – dice alla fine – essendo il numero 2 abbiamo pensati che solo tu potessi batterlo senza grossi rischi e, una volta ucciso dovrai dare supporto ad all might – mi tranquillizzo, almeno non sarò inutile.
-o almeno, questo è quello che mi detto di dire agli altri, in realtà il tuo compito è solo quello di rapirlo, il capo vuole delle informazioni e mi ha selezionato per torturarlo in segreto, dato che non vuole che scoprano che è vivo; anche per questo dovrai affrontarlo tu: dato che yoru aku ha dimostrato di saper uccidere in ogni modo non sarebbe strano se, al posto del cadavere, si trovasse solo della polvere no? –
Per qualche strano motivo sento la rabbia montarmi dentro, non capisco il perché ma mi viene voglia di fare un strage.
Con tutta la compostezza che mi riesce al momento gli dico – ok, ho capito – ed esco subito.

Di dirigo alla bacheca ma shouto mi raggiunge e mi afferra la manica         – dove vai? – chiede preoccupato.
Lo fisso qualche secondo in modo inquietante ed emanando intenti omicidi e rabbia da tutti pori, lo vedo rabbrividire.
-al lavoro – dico secco ma lui non mi lascia andare
– shouto, ti prego, devo andare! Ora!- dico per poi aggiungere -Non voglio...- lascio la frase in sospeso ma lui capisce al volo e mi lascia limitandosi a sussurrare – fai attenzione – lo guardo con un mezzo sorriso in cui cerco di reprimere tutto la ferocia che mi sta divorando dentro e trovo la forza per mormorare un – sempre – non minaccioso.
Controllandomi a mala pena afferro un plico di fogli con i nomi di 30 hero, l’obbiettivo mensile del nostro gruppo, tra cui sceglierò poi a caso, e corro via.

Tiro su il cappuccio della felpa mentre inizio a correre tra i vicoli della citta, dirigendomi nei punti in cui passano gli hero per le ronde, posti che ormai conosco come le mie tasche.
Non ho la minima voglia di fare la solita sceneggiata da bravo ragazzo a cui hanno rubato qualcosa per farmi seguire, così mi limito a mettermi nel posto designato e urlo con tutte le mie forze per liberare questa rabbia che non so da dove provenga.
In poco tempo arrivano 5 degli hero sulla lista, attirati dal mio urlo.
Oggi mi devo sfogare, il mio quirk non lo prendo neanche in considerazione.
Appena arrivano faccio un salto verso di loro conficcando il coltello nella gola di uno a caso, una sorta di lucertola mascherata.
Senza neanche guardare gli altri mi avvento su di loro e inizio a tagliare tutto quello che trovo, il coltello affonda nella carne come fosse burro e recide i tendini e i muscoli uno alla volta, lasciando i miei avversari a dissanguarsi in una lenta agonia che mi fa solo venire da ridere.
In poco tempo mi ritrovo con 5 cadaveri ai miei piedi e la camicia che da nera è diventata bordeux, completamente zuppa del loro sangue.
È bellissima come scena, ma non sono ancora calmo, non posso tornare alla base in questo stato mentale o rischio di fare male a qualcuno; quindi decido di passare ai prossimi della lista.

A quanto pare la mia riserva di rabbia è ben maggiore di quanto pensassi, infatti torno solo il mattino dopo.
Sono completamente ricoperto di sangue, le ciocche di capelli sono appiccicate tra di loro e sulla mia fronte, i vestiti non hanno neanche un centimetro di stoffa visibile, solo croste scarlatte e bordeux a indicare il  sangue ormai completamente secco.
Ora che mi sono calmato mi rendo conto di non essere minimamente presentabile, spero di non incontrare nessuno.
(qui se prestate attenzione potete sentire una fangirl ... Io.... Urlare "CIT" in lontananza)

Come non detto, appena mi avvicino alla hall sento le voci di alcuni miei compagni di classe.
-questa settimana vincerò io! - dice denki spavaldo.
-nono, settimana scorsa non ero in forma, ma questa volta uccidero 5 hero! - ribatte momo.
Stanno parlando della sfida che ormai portano avanti da un mese, ogni settinana fanno a gara per vedere chi uccide piu eroi.
In effetti hanno anche ragione, dato che sono "piccoli" posso prendere di mira solo i piu deboli, ma hanno superato il loro livello da un bel po, quindi puntano sulla quantita.

Non voglio farmi vedere cosi, quindi entro in una stanza alla ricerca di vestiti; nel frattempo, per evitare che entrino urlo
-sono tornato! Mi sto cambiando, quindi non entrate - li avverto e sento che mi urlano di rimando un - ok-
-state ancora parlando della gara? - chiedo
-si, è divertente - risponde mina allegra, la rosa si è rivelata inaspettatamente sadica; devo dire che non me lo aspettavo, è stata una piacevole sorpresa.
-chi ha vinto settimana scorsa alla fine? - chiedo per non far morire la conversazione.
-tu...come sempre - mi fa notare tsuyu
-io vi ho già detto che non partecipo - ribatto cercando disperatamente un cambio, che non sto trovando.
-invece si! Hai pure prede piu difficili delle nostre, vogliamo metterci in competizione anche con te! - ribatte toru; a giudicare dal tono di voce ha messo il broncio, non che io possa capire molto di piu vedendola in faccia...
Ma in quanti sono? C'è tutta la classe?
Alla fine non trovo nulla e mi decido ad uscire in questo stato.
-a proposito, sta notte non sei tornato, dov'eri? - chiede uraraka.
-ecco... Ero nervoso, quindi ho lavorato un po per sfogarmi- spiego abbassando la maniglia.
-ha, e come è andata? - sta volta è denki a parlare, probabilmente per capire quanti hero uccidere per vincere.
-ecco... Credo di avere un po' esagerato - dico alla fine uscendo, ricoperto di sangue dalla testa ai piedi, tenendo lo sguardo basso e mordicchiandomi l'unghia del pollice, temendo la loro reazione (immagine del capitolo).
Non sentendoli parlare alzo lo sguardo e li vedo tutti a fissarmi, ma non sembrano shokkati; solo sorpresi, ammirati e... Frustrati? Ma che cazzo!?

-ragazzi, tutto ok? - mi azzardo a chiedere
-quanti? - chiede kirishima serio
-quanti cosa? - ribatto non capendo la reazione.
-quanti ne hai uccisi? - continua
Senza dire nulla gli passo il plico di fogli con gli eroi che ho preso ieri, su tutti e 30 c'è una x fatta con il sangue; non avevo penne dietro.

-30!? -urla - in una notte!? - dopodiché tutti iniziano ad urlare imprecazioni, ma che gli prende.
-così non ti raggiungeremo mai!! - urla mina alla fine.
Davvero? Era per la sfida!? Mi avete fatto prendere un colpo per una gara?
MA VAFFANCULO!!!

Una volta calmati però sembrano realizzare seriamente cio che ho detto.
-aspetta... 30 in una notte? - chiede dopo un po sero, con un tono tra lo sconvolto e l'ammirato.
-wow, è... Impressionante, come minimo! - ribatte bakugo che, fino ad un momento fa, era in un angolo ignorando completamente la conversazione.
Vedo gli altri annuire in silenzio, che viene prontamente infranto dall'arrivo di toga che mi salta al  collo appena mi vede.
-izukuuuu, wow sei ricoperto di sangue!! Stai benissimo - urla sclerando.
Cerco di scollarmela di dosso in fretta per non fare ingelosire la fidanzata che la osserva insieme agli altri del gruppo.
-scusa, ma ora devo andare a farmi una doccia, a dopo - dico dileguandomi.

Angolo autrice
Ma buongiorno...o buonasera o forse buonanotte se la state leggendo tardi 🤔.
Va be, avete capito.
Non ho nulla da dire, spero che abbiate apprezzato.
Al prossimo capitolo

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