Strategia

1.5K 78 70
                                    

In un secondo sono in camera, con la schiena appoggiata alla porta e gli occhi incollati a quelli del mio compagno di stanza che mi fissa preoccupato dal suo letto.
-dove sei stato tutta la notte- chiede con un tono freddo e preoccupato insieme.
Io mi guardo i vestiti confuso, davvero non gli bastano come spiegazione?
Lui sembra capire il mio sguardo e mormora
- posso immaginarlo in effetti... -

Senza dire nulla mi avvicino e lo abbraccio, incurante del sangue.
-non volevo farti preoccupare, mi dispiace. Non ho idea di cosa mi sia successo, sapevo solo che sarebbe stato pericoloso se fossi tornato qui in quello stato mentale e non volevo fare del male a nessuno- gli spiego e lo sento ricambiare l'abbraccio.
-quanto eri messo male? Quanti ne sono serviti per calmarti? - chiede poi.
-30...- dico a bassa voce, abbassando lo sguardo.
Lui mi afferra per le guance delicatamente e mi fa alzare gli occhi fino ad incontrare i suoi.
-non ne erano mai serviti cosi tanti - mi fa notare - cosa ti è successo? -
Lo guardo un momento senza rispondere, il motivo mi sembra cosi infantile che mi vergogno a dirglielo.
-sai che puoi dirmi tutto, vero? Me lo hai detto tu stesso ieri- mi fa notare.
Al che annuisco - scusa, hai ragione - prendo un respiro profondo e dico.
-so che puo sembrare infantile, ma ero felice quando mi hanno detto che all might mi aveva affidato quel compito perche mi riteneva l'unico all'altezza, quando mi sono unito alla lega cercavo solo un posto per poter uccidere, ma lui è stato quasi un padre per me; ero orgoglioso che mi ritenesse all'altezza e... Pensare che mi ha scelto solo per il mio quirk mi ha rattristato- dico tutto d'un fiato.

Lui, prendendomi alla sprovvista, mi afferra il viso e mi da un bacio, molto dolce.
-ma lui ti ritiene all'altezza; se ti ha affidato questo compito è perche crede che, nonostante il tuo quirk sia perfetto per uccidere in un istante, tu sia in grado di catturare qualcuno tenendolo in vita - spiega.
-lo credi davvero? - chiedo con gli occhi lucidi. Il lato emotivo ha di nuovo preso il sopravvento, devo calmarmi.
Lui annuisce e io mi stringo contro il suo petto, sprofondando il viso nella sua camicia.

Il mattino dopo tutti quelli che dovranno uccidere in modo indiscriminato sono seduti nella sala riunioni per discutere la strategia.
Nonostante io abbia un hero in particolare da fare fuori sono con loro, infatti è stato disposto che yoru aku guidasse l'operazione.
Ma, dato che la mia identità deve rimanere segreta anche ai membri stessi, sono davanti a loro con una maschera; gli unici a sapere la mia identità sono i miei compagni di classe, che si fingono ignoranti al riguardo, e i membri piu importanti, come dabi, aizawa o toga.

-per l'operazione abbiamo bisogno di sapere gli hero che parteciperanno, quindi ci servono i registri con scritti i turni e i collocamenti dei possibili partecipanti - spiego
-ma quei registri non sono alla base centrale? - chiede una delle pedi... Uno dei compagni, già.
-proprio per questo ho già inviato alla sede una richiesta per fare una gita con la classe di aspiranti hero di una scuola appena aperta - dico con un ghigno, per poi spiegarmi meglio
-io e i ragazzi del corso ci fingeremo aspiranti hero in gita scolastica e raccoglieremo le informazioni -
Vedo i villain parlottare indecisi.
-dobbiamo affidarci a questi mocciosi?! - chiede uno di loro alla fine.
-primo, molti di questi "mocciosi" sono più forti di voi e vi hanno gia superato anche nelle missioni.
Secondo... - li guardo con un ghigno
-io ho la loro stessa eta, eppure fate tutti molto affidamento su di me, no? -
Tutti si guardano tra di loro sconvolti mormorando cose come
"yoru aku... Un ragazzino" o "ha solo 15 anni (in realtà 16 ma loro non lo sanno) ed è già così forte!?" o ancora "se è così a questa età diventerà di sicuro il nuovo capo (cof cof* non è uno spoiler, noooooooooo*cof cof), è meglio ingraziarselo ".
Io li fosso divertito e noto un'espressione forzatamente esasperata da parte di shouto, che, invece, sta palesemente trattenendo le risate.

-bene, se nessuno ha domande io procederei gia domani con il piano, così potremmo entrare in azione il prima possibile. - concludo alzandomi ed uscendo, subito seguito da shouto che, per spiegare la confidenza con me, si definisce il mio braccio destro.
-tu sei ripreso vedo - dice con un sorrisino soddisfatto, mentre entriamo in camera.
-si, grazie a te - rispondo togliendomi la maschera per lasciargli un bacio sulla guancia.
-quindi domani sarai perfettamente in te o dovrò tenerti sotto controllo? -
-entrambi - gli dico con un sorrisone dopo aver finto di pensarci un po su
-cosa intendi? -
-che sarò perfettamente in me ma che dovrai comunque starmi attaccato - spiego con il mio sorriso più carino per poi dileguarmi. Adoro stuzzicarlo.

Finisco di sistemare il piano e non mi rendo neanche conto che è gia mattina.
Sono abituato alle notti in bianco, quindi non ne risento molto.
Non appena soni pienamente soddisfatto di ciò che ho ideato vado a svegliare gli altri e a mettermi una delle divise scolastiche, rubate in previsione di piani simili.
È una divisa piuttosto semplice, camicia bianca con una giacca grigia e la cravatta rossa, sospettosamente simile a quelle della yuei.
In mezz'ora siamo tutti vestiti e ci stiamo dirigendo alla sede centrale fingendoci semplici liceali, come il giorno in cui ci hanno attaccato gli hero.

Arriviamo davanti all'edificio e ci fingiamo tutti ammirati, mentre in realtà vorremmo solo far saltare in aria questo posto.
Entriamo pimpanti salutando gli eroi, mi viene da vomitare, e iniziamo a girare per l'edificio.
Dopo un ora buona kaminari chiede di poter fare una pausa per andare in bagno e io ne approfitto per passare ad hakagure, la cui presenza non era stata specificata, una particolare chiavetta creata da Mei basandosi sul quirk della ragazza stessa, in modo che possa muoversi senza essere vista ne lei ne la chiavetta.

Continuiamo la visita e riesco a fingermi interessato e felice solo basandomi sul vecchio me e immaginandomi varie torture da infliggere loro alla minima distrazione.
Finita la "gita" usciamo e, quando siamo abbastanza lontani, tutti iniziano a prendersi gioco degli eroi, elencare i vari metodi di uccisioni e strategie pensate e le falle nel sistema trovate.
L'unica cosa su cui siamo tutti d'accordo è l'aver completamente rivalutato toru che, all'inizio, era la piu timida e debole del gruppo ma che ora è diventata molto importante.

Angolo autrice ritardataria
E anche sta volta sono in ritardo
Suimimase; lo so che canno sempre le consegne, ma non trovo il tempo materiale di scrivere in questi giorni; questo capitolo l'ho scritto di nascosto mentre cenavo per farvi capire.
Ma c'è lho fatta, anche se è un po corto e non succede nulla di che.
Vi prometto che tra poco inizieranno i capitoli veramente importanti.
Detto questo, vi vediamo al prissimo capitolo, sayonara.

Reverse ||TodoDeku|| (completa) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora