Reverse ||TodoDeku|| (completa)

Yoru Aku VS Tomura

Il Piano è pronto.
I registri ci sono.
I villain sono pronti.
La conferenza è iniziata.

Siamo tutti nella hall a guardare alla TV la conferenza stampa tenuta da
all for one e shigaraki tomura, in collaborazione con un numero spropositato di hero di ogni livello, l'ennesima cazzata pubblicitaria, ma che ci fa molto comodo.
Continuano a sparare cazzate sull'eroismo, sul poter arrivare dove si vuole impegnandosi, sulla cattiveria dei villan e bla bla bla; se non fossimo tutti così concentrati probabilmente staremmo ridendo.

Dato che siamo tutti qui ho gia indossato la mia maschera.
Ovviamente non è rigida, rischierebbe di spezzarsi e rivelare la mia identità; è piu simile ad un cappuccio con ghirigori rossi e verdi. Ha dei buchi che lasciano visibili gli occhi e la bocca; e lascia liberi i miei capelli, dato che ho intenzione di usarli come segno distintivo, assieme al completo e ai guanti neri, ai quali ormai sono affezionato.

La conferenza finalmente termina e sento un'eccitazione mai provata pervadermi; so che finalmente potrò uccidere in grande quantità, non mi dovrò nascondere, potrò mostrare al mondo la forza di yoru aku!
Non vedo l'ora che voi, miei cari hero, ve la facciate sotto per colpa di un quindicenne, e che temiate ancora di piu cio che potrebbe diventare.

Al segnale di dabi, kurogiri apre il portale, e una marea di villain si riversano per le strade di tokyo.
Deve sembrare un attacco come gli altri, per evitare che all for one intuisca di essere l'obbiettivo e scappi, quindi all might arriverà solo alla fine, per l'ultimo combattimento.

La maggior parte dei partecipanti viene disposta a caso; ho passato una settimana a spiegare loro le varie tecniche da usare contro i possibili hero presenti, in base alle informazioni che ho raccolto, quindi dovrebbero cavarsela.
Solo alcuni di noi vengono inviati in punti precisi, tra cui io, per l'appunto. Appena varco la nube viola mi ritrovo davanti un uomo con i capelli azzurri e una mano sul viso.
-shigaraki tomura - dico con un mezzo ghigno - che piacere incontrati - per fortuna occhi e bocca sono liberi, le mie espressioni sono il modo migliore per spaventare l'avversario, inducendolo a distrarsi.
-chi sei? - mi ringhia di rimando
-non posso dirti io mio nome, ma per ora puoi chinarmi yoru aku -
-tu saresti yoru aku? Un mocciosetto?- chiede quasi ridendo.
Per tutta risposta scatto verso di lui con il pugnale in mano e, senza che se ne accorga neanche, sono gia a 5 metri da lui, mentre il manato si ritrova ricoperto di tagli e grondante di sangue.
Mi guarda shokkato
-tu... Piccolo bastardo, chi diavolo sei?- urla infuriato scaraventandosi contro di me con il braccio teso, lo schivo afferrandogli il polso e torcendoglielo.
-solo uno stupido mocciosetto... Con un nome piuttosto famoso - rispondo ridacchiando divertito.
-peccato, mi aspettavo di più dall'hero numero 2... Speravo mi obbligassi ad usare il mio quirk come minino, un vero peccato.
Fortunatamente è già da un po che ho perso le speranze di trovare di nuovo divertimento nella lotta, ho imparato a limitarmi ad apprezzare sangue, urla e paura- dico con un sorriso terrificante, lo sento tremate.
Con non so che forza ritrovata si libera e continua ad attaccarmi in sequenza, lo schivo senza problemi sbadigliando.
Dato che mi annoio decido di prenderlo un po' in giro; ogni volta che mi attacca sfioro alcune delle sue dita mentre schivo.
Rido come un pazzo quando vedo la disperazione sul suo volto sostituire la rabbia, nel momento in cui capisce che il combattimento mi preoccupa talmente poco da poter giocare con lui.

-e io sarei stato paragonato ad uno come te? - chiedo e scaraventandolo a terra e bloccandogli le braccia sopra la testa, per poi sedermi sulla sua pancia tentando di immobilizzato.
-cosa intendi? - chiede con un misto di odio e paura nella voce, come un bullo sopraffatto da qualcuno per la prima volta.
- in molti hanno paragonato il mio quirk al tuo sai? - dico grattandomi il mento con il coltello che tengo nella mano libera - pensavo fosse un complimento, ma ora che combattiamo la reputo piu un offesa -
-qual'è il tuo quirk? -
Mi viene un'idea e un ghigno malsano mi si forma sul viso.
-scoprilo - dico solo, alzandomi da lui.
Non posso ucciderlo...potrò almeno divertirmi.

Mi fissa perplesso per poi tramutare l'espressione in odio puro, posso quasi sentire i suoi pensieri; scommetto che sono tipo "questo moccioso mi sta sottovalutando"; ma la verità è che non lo sto affatto sottovalutando, ho i sensi all'erta come non mai, voglio solo divertirmi, non prenderlo in giro, so che è forte.

Per la prima volta dall'inizio dello scontro sembra pensare prima di attaccare, a quanto pare ha smesso di sottovalutarmi, mi scappa un sorrisino.
Mi corre addosso caricando il braccio raccigliendolo alla spalla, quando mi è vicino prova a toccarmi di nuovo.
Ma sta volta sembra aver finalmente capito che paro sempre allo stesso modo, quindi sfrutta la rotazione con cui lo faccio allontanare da me per arrivarmi alle spalle con una specie di piroetta.
Sta per sfiorano la nuca quando faccio presa sulle spalle torcendo le mie braccia e, con un salto mortale sopra la sua testa, lo scavalco arrivandogli alle spalle a mia volta.
Gli blocco la testa nell'interno del gomito e uso l'altra mano per fare leva e applicare più forza, immobilizzandolo.

All'inizio si fa prendere dal panico e inizia a boccheggiare, per poi ricordarsi della sua Unicità e cercare di disintegrarmi il polso.
Lo lascio andare di colpo ma ne approfitto per girarlo, facendolo ruotare e portando i nostri visi quasi alla pari, per poi assestargli una ginocchiata in pancia.
Lo vedo allontanarsi da me barcollante e ansimante.
-con questo attacco me l'avevi quasi fatta sai- dico ridacchiando.
-per mostrati il mio rispetto penso che ti mostrerò il mio quirk - dico con un ghigno che definire inquietante è paragonabile al dire il sangue è carino, c'è, SOLO CARINO!?

Lui mi guarda sconcertato.
- mostrare in che senso? - chiede
-mostrare nel senso di usarlo, no? - rispondo allargando ulteriormente il sorriso e spalancando gli occhi, euforico. Lui mi fissa terrorizzato, ha completamente abbandonato la sua aria da spaccone.

Non fa in tempo a sentire il dolore che un suo braccio è in polvere.
-il... Mio quirk? - chiede fissandomi.
Non gli rispondo e, con il mio potere, gli strappo l'altro braccio senza neanche guardarlo.
Mi fissa boccheggiante.
Una gamba si decompone e subito viene seguita dall'altra che va a fuoco.
Nonostante le evidenti ferite pero non perde una goccia di sangue; ci serve vivo quindi non posso permettere che muoia dissanguato, per questo ho subito cicatrizzato con il fuoco ogni ferita.
A ogni arto staccato le sue urla salgono di un'ottava, facendomi morire dal ridere sotto il suo sguardo terrorizzato.
Mi avvicino a lui
-ora mi ucciderai? - chiede rassegnato.
-mi piacerebbe molto, ma no - dico con un sospiro frustrato.
Mi guarda esterrefatto
- servi alla lega, io avevo solo il compito di catturati vivo- spiego
-ma... Voi vorrete torturarmi presumo, ma tu mi hai tolto braccia e gambe, non è un controsenso? - chiede perplesso.
-vedo che te ne intendi, tuttavia devi sapere che il motivo per cui siamo cosi abili a storcere informazioni è grazie a recovery girl, pronta a guarire tutti per poter ricominciare il lavoro. - dico e lo vedo farsi sempre piu spaventato.
Mi sistemo i guanti e mi rialzo, fissandolo dall'alto in basso, cambiando di colpo espressione e diventando freddo come il ghiaccio (piccolo trucco insegnatomi da shoto)
- tuttavia, per quanto tu sia divertente devo andare ad aiutare i miei compagni, quindi ti lascio, ci rivedremo dopo al covo - dico, per poi rivolgermi a kurogiri
-ho fatto, manda un portale per tomura-

Spazio autrice
Conniciwa minna, daijovu des ca?
Tralasciando il mio pessimo (a dir poco) giapponese, eccovi il nuovo capitolo.
Per tutti voi amanti delle torture ho buone notizie, ho finalmente le idee chiare su tutti i punti della trama e vi posso promettere che le torture arriveranno presto.
Detto cio, sayonara *fa il gesto delle dita di deku e salta nel portale *