Second Chance

8

<allora Jungkook, come va?>mi domandò il ginecologo
<f-fa male>dissi io stringendo i denti
<manca poco, e ci siamo. Preparate la sala parto cosi lo portiamo, manca poco>disse
<Tae ho paura>dissi mentre una lacrima solcò la mia guancia
<amore non devi averne, sono qui, non ti lascio solo>disse lui dandomi un bacio sulla fronte, andando poi a stringere forte la mia mano
Un'altra contrazione, più forte delle altre, mi colpí e iniziai a sentire il bisogno di spingere
<Jungkook respira okay? Ci siamo quasi>mi disse la dottoressa li presente
Presto mi portarono in sala parto e mi sistemarono

<h-ho bisogno d-di spingere>dissi io
<va bene Jungkook, alla prossima contrazione spingi, stringi la mano di tuo marito. Come lo vedete rilassare dategli dell'ossigeno>disse la dottoressa mentre vedevo il mio ginecologo mettersi i guanti

Ed ecco che la prima contrazione arrivò potente
Strinsi forte la mano di tae e inizia a spingere

<bravissimo, riposati un pochino ora>mi disse il medico
Le infermiere mi diedero un po' di ossigeno e nel mentre io allentai la presa sulla mano di Tae iniziando ad inspirare la dolce linfa vitale trasparente a grandi quantità

Ma quella pace durò poco

Infatti poco dopo ripresi a stringere la mano di Taehyung, puntai la testa contro il mio petto mentre la mia faccia si contraeva in una smorfia di dolore facendo fuoriuscire dalle mie labbra versi strozzati e urletti

E dopo vari dolori, spinte, e dopo aver stritolato la mano di Tae finalmente alle mie orecchie giunse il suono più bello
Il pianto della nostra cucciola

<congratulazioni, siete appena diventati genitori>si congratulò la dottoressa poggiando sul mio petto la piccola
Aveva un accenno di capelli corvini, gli occhietti ancora chiusi, il naso come quello di Tae, leggermente schiacciato come il mio e aveva le mie stesse labbra

Era semplicemente bellissima

<è stupenda>dissi guardando Tae, oramai stavo piangendo a dirotto notando che anche lui avesse gli occhi lucidi a causa della commozione
<ottimo lavoro piccolo>disse stampandomi un bacio sulle labbra
<papà che ne dici, li vuoi separare?>disse poi il ginecologo
<p-posso?>domandò lui
<certo che puoi, io tengo qui e tu tagli>la dottoressa gli indicò i vari procedimenti e poi tagliò il cordone ombelicale mentre io passavo piano l'indice sul suo piccolo volto
<è piccolissima>commentai guardando prima Taehyung e poi il suo piccolo volto
<Ciao amore, siamo i tuoi papà. Finalmente ci possiamo conoscere>ridacchiai leggermente fra le lacrime mentre lei si stava calmando
<la pesiamo e la laviamo>disse un'infermiera prendendola fra le sue braccia per poi portarla lontano da me
Già sentivo la sua mancanza, sentire il suo piccolo corpicino sul mio petto, la sua vocina che dava vita a quei deboli lamenti

La mia attenzione però fu catturata dal ginecologo
<ti sistemiamo e vi riportiamo in camera insieme alla bambina. Avete già deciso il nome?>ci domandò poi

Io e Taehyung ci scambiammo uno sguardo e annuimmo sorridenti

Finalmente la nostra bambina era nata

Pov Jin

<ma perché ci mettono così tanto>dissi io
<Jin vieni a sederti, è inutile che continui a fare avanti e indietro, sai pure tu che ci vuole un determinato tempo>mi disse Namjoon
Annuì e poi mi misi a sedere

<appa,ma la cuginetta è nata?>mi chiese sussurrando Kyoto, poggiando le sue manine sulle mie ginocchia
<si, è insieme agli zii, quando vedrai poi zio Kookie non devi stargli troppo addosso, sarà stanco e avrà bisogno di riposo>dissi io accarezzando i suoi capelli bruni
<P-perché è stanco?>domandò poi
<perché in tutto questo periodo ha dovuto tenere la cuginetta nella sua pancia e poi una fatina lo ha fatto addormentare e poi ha fatto una magia e l'ha tirata fuori>disse Nam

Lo adoravo, era davvero dolcissimo con il nostro Kyoto
<Ma-ma se dorme come può essere stanco?>domandò ancora

Stavo per rispondere ma fui interroto dall'arrivo di Taehyung nel corridoio.
Subito ci alzammo tutti in piedi e aspettamo una sua parola
<È nata...stanno entrambi bene>tutti lo abbracciamo e ci congratulammo
<come sta jungkook?>chiese poi Yoongi
<è sfinito, ma è stato bravissimo, tra poco li riportano entrambi in stanza>disse lui e manco farlo apposta la porta venne aperta e da lì uscirono un jungkook stanco con in braccio il piccolo fagottino, circondato da una coperta bianca latte
<È piccolissima>sussurrò Kyoto, ora in braccio a Namjoon
<hai visto? Dopo l'andiamo a salutare>sussurrò Nam
<ancora non ci avete detto come l'avete voluta chiamare>disse poi Jimin

<Yumi...kim jeon Yumi>rispose Taehyung
<che cosa dolce, le avete dato il cognome di entrambi> disse Y/n

Author pov

Quella giornata passò tra varie smancerie rivolte verso la piccola, con tanto di vocine stridule pur di farle spuntare un piccolo sorriso

Ovviamente senza successo, dato che la piccola li ignorava beatamente.
Erano tutti felici per la coppia, essi invece si sentivano come se avessero scalato un altro scalino della loro vita, dopo tante difficoltà, lacrime, paure e tanta forza, erano riusciti a raggiungere pure quel passo della loro vita

Ma il peggio arriva quando meno te lo aspetti
E si sa, questa è solo la calma prima della tempesta...