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<finalmente, ci hai messo una vita per quei pop corn>disse Minjun
<ma sta zitto, dovresti ringraziarmi, avresti dovuto farlo tu che sei il padrone di casa e non io che sono l'ospite>dissi sedendomi accanto a lui sul letto
Lui mi circondò la vita e mi strinse a se

<sei sempre più carina quando ti arrabbi>disse lui
<ti viene sempre questa curvetta sulla fronte>continuò giocherellando con essa

<oh ma la smetti?>dissi schiaffeggiando la sua mano per poi incrociare le braccia e mettere il broncio
<Oh no, la mia povera piccina è arrabbiata>disse mettendosi dietro di me stampandomi vari baci sulla guancia la quale divenne rossa come un pomodoro

La mia povera piccina...

Yumi, non fare la sottona del cazzo

Mi ha chiamata la sua piccina...

<Yumii sveglia>disse Minjun risvegliandomi da ogni mio malsano pensiero

<eh? Si ci sono>dissi
Lui si stese, facendo si che io mi stendessi sul suo petto, e fece partire il film

Per tutto il tempo mi accarezzò dolcemente i capelli mentre io lasciai qualche carezza sul suo petto

Da fuori ci saremmo mostrati come una coppia di fidanzati...

E l'idea non mi dispiaceva per nulla...

Pov Sumni

<Sorellina,lo sai che ti voglio tanto tanto bene?>disse Minho abbracciandomi da dietro mentre io stavo tranquillamente messaggiando con Kyoto

<inanzittuto staccati, rischio di prendere la minhite e non ci tengo, secondo, che vuoi?>domandai stizzita
Stavo avendo un discorso con Kyoto che non sapeva come organizzare un appuntamento con la sua amata

Come sono ignoranti i ragazzi in materia

<minhite?Va be lascia stare, non ho tempo per le tue cagate, comunque ho bisogno di una mano>disse lui

<ne hai già due, usale>dissi io tornando a quell'altro

Pollo:
E se le regalassi del formaggio?

Spalancai gli occhi
<si, dimmi tutto>lo guardai
Si, proprio degli ignoranti...

<c'è una ragazza, che mi piace.. Ed io mi vorrei dichiarare a lei>disse
<Aww, che cosa carina.... Che vuoi che faccia io scusa?>ironizzai per poi tornare seria

Ma chi ero? Cupido? Che avevo scritto in fronte "ufficio consulenze romantiche"?!

<sei una ragazza, tu sai cosa piace a voi>disse lui
<prima di tutto>dissi e gli tirai uno schiaffo
<ahia, ma sei scema?>disse lui massaggiando la parte colpita
<le ragazze non sono tutte uguali imbecille>dissi io
<e c'era bisogno di tirarmi uno schiaffo?>domandò lui
<lasciamo stare... Chi è la fortunata?>domandai io

<prometti di non dirlo a nessuno, soprattutto a lei>disse lui
Alzai le mani
<Yumi>disse lui

<Aw, che cosa car-ASPETTA COSA?!?>spalancai gli occhi

Gli piaceva Yumi?!?
<mi piace Yumi... Perché mi guardi come se avessi ucciso qualcuno?>domandò lui

Questo si che era un bel guaio

Sapevo che Yumi provasse certe cose per Minjun e sicuramente erano ricambiate, dato il modo in cui lui la guardava

Ma finché non si fossero messi insieme sarebbe andato tutto bene? Giusto?

<ehmm..come mai ti p-piace Yumi?>domandai
<non so, quando sto con lei mi sento bene, mi diverto, mi sento a mio agio. Poi è bellissima, i suoi occhi, il suo nasino e ha quelle stupende labbra che->
<Si, si ho capito, puoi anche smetterla>dissi interrompendolo per poi portare entrambe le mani sulla faccia

Sbuffai pesantemente
<ascolta, io non so che dirti.. Yumi unnie è già in una situazione di per se... Difficile ecco, e tu lo sai bene. Ti dico solo di aspettare un po', lasciale un po' di tempo per riprendere fiato da tutta questa situazione. È l'unico consiglio che posso darti>dissi

<oppure>disse lui
Lo guardai confuso
<oppure posso starle più vicino, e con questa vicinanza lei capirà di amarmi e ci metteremo insieme. Grazie sorellina>disse lui correndo via

<ma io non ho detto questo>sospirai io per poi tornare da Kyoto

A:pollo

No, e assolutamente no. Dei fiori andranno benissimo fidati

Lanciai il telefono sul divano e mi lasciai andare su di esso

<hey tesoro. Che cos'è quel faccino?>disse papà entrando in salone
Si sedette di fianco a me e mi accarezzò un ginocchio

<Papà, vostro figlio non capisce>dissi io
<Come mai dici così?>domandò lui
<mi ha detto che gli piace una ragazza, ma a quella ragazza piace un altro e poi ha passato una situazione di per se difficile. Gli ho consigliato di lasciarle i suoi spazi, almeno per lasciarla riprendere, e lui sai cosa ha capito? "le starò accanto e capirà di amarmi">dissi io gesticolando

<tesoro l'amore ti fa perdere il lume della ragione>disse papà stringendomi a se
<così tanto da farti fare certe saghe mentali?>chiesi
<eh si tesoro, ma se trovi la persona giusta allora quell'amore sarà una favola>disse lui
<come te e appa>dissi io alzandomi per guardarlo
<si, possiamo dire così>disse lui

<voi siete così carini, pure gli zii. Vorrei trovare anche io un'amore come il vostro>sospirai

<sono a casa>disse appa chiudendo la porta d'ingresso
<Bentornato amore>lo salutò papà
<ciao appa>lo salutai io

<ciao amori miei, cosa fate di bello?>chiese lui togliendosi la giacca per poggiarla sull'attaccapanni

<si chiacchierà un po'>risponde papà
<senza di me? Mi sento profondamente offeso>disse appa incrociando le braccia

Ridacchiammo per il suo modo di fare
Appa non era un tipo a cui piaceva fare pettegolezzi, ma non si rifiutava mai di ascoltare ogni nostro problema, anche se era stanco dopo una dura giornata di lavoro

Si avvicinò a papà e gli diede un bacio a stampo per poi avvicinarsi a me e darmi un bacio sulla fronte

Si sedette di fianco a noi e chiuse per un po' gli occhi

Mi dispiaceva vederlo così
Era sempre messo al limite
Tra orari che doveva rispettare, testi da scrivere, basi da ideare e poi rifare tutto da capo se al suo capo non stava bene

Odiavo l'agenzia in cui lavorava, lo trattavano come se fosse uno qualsiasi, come se il suo lavoro lo potesse fare chiunque

Ogni volta che vedevo appa nel suo studio era sempre con quelle stupide cuffie alle orecchie, circondato da miliardi di tazze di caffè vuote, fogli sparsi in giro
Certe volte lo avevo pure ritrovato addormentato su quei fogli, a causa delle notti insonni

<Papà, andiamo a preparare la cena insieme?>gli chiesi e lui annuì, tenendo lo sguardo fisso su appa

Ci alzammo e ci dirigemmo in cucina
Guardai appa un'ultima volta e lo vidi ancora nella stessa posizione di prima, con gli occhi chiusi e il respiro pesante

<Su amore, facciamo la miglior cena che esista>disse papà
Gli sorrisi e annuì per poi chiudere la porta della cucina per non disturbare il suo viaggio nel mondo dei sogni

Angolo autrice

Ma salve bellissimi
Spero come al solito che questo capitolo vi sia piaciuto

Mi dispiace se questi capitoli siano noiosi, monotoni, ripetitivi
Ma finalmente i problemi si sono risolti (forse...)
Ci vediamo in un prossimo aggiornamento

Love you all 💜

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