<bevi un po'>mi disse Y/n passandomi una tazza di Thé caldo
<n-non ho sete>dissi semplicemente, continuando a torturarmi le mani
<Ora lo spezzo>disse Yoongi camminando avanti e indietro per la stanzaDopo l'accaduto ero stato gentilmente ospitato a casa di Hobi e Y/n per qualche giorno,non riuscivo ad entrare in casa mia senza che mi venisse un conato di vomito
<Yoongi... La violenza non porta a nulla,anche se credo che tutti noi vogliamo prendere a schiaffi e pugni e mandare all'altro mondo Taehyung, ma non possiamo>disse Jin provocando un enorme silenzio nella stanza, che fu interrotto dal pianto della mia piccola bambinaLa presi in braccio, per cercare di calmarla un po', senza successo
<per quanto riguarda Yumi? Come avverrà l'affidamento?>domandò Hobi
<non lo so, spero solo mi diano il completo affidamento della piccola, non mi fido a lasciargliela.
Tanto a lui non interessa nulla, se lo avesse fatto non mi avrebbe tradito>dissi io per poi posare la mia attenzione su Yumi, posando una mano sulla pancia, facadendo poi dei movimenti circolari
<Jungkook, so che ha avuto un comportamento orribile nei tuoi confronti... Ma ugualmente Yumi è anche sua figlia, non puoi vietargli di vederla crescere>mi disse dolcemente Y/n
<Y/n ha ragione, non puoi privargli di godersi sua figlia>disse Jin
<Io penso che abbia ragione Jungkook, stava a pensarci prima di fare ciò che ha fatto>disse Jimin
Tutti quanti iniziarono a dire la propria facendo sovrapporre le loro vociDecisi di uscire, quel casino mi metteva più confusione di quando già ne avessi nella testa
Mi sedetti su una poltrona li presente e guardai Yumi la quale era in lacrime spaventata da tutte quelle voci
<perdonami amore mio, perdonami per tutto questo, perdonami se certe volte sarò isterico, se sarò troppo appiccicoso, se sarò innervosito,se ti ho messo in mezzo a questa situazione in cui tu non c'entri nulla, perdonami per tutto>dissi piano accarezzandole dolcemente la guancia umida
Per fortuna si era calmata e adesso mi stava guardando con i suoi occhioni lucidiNon staccai mai lo sguardo da lei, un esserino così piccolo, nato dall'amore fra me e Taehyung
Taehyung
Sentivo sentimenti differenti pensando al suo nome
Da una parte mi mancava, avrei voluto fregarmene di tutto ciò che è successo, ma non potevo, e poi c'era l'altra parte che mi provocava disgusto e dolore al solo pronunciare il suo nome<mi dispiace tanto principessa mia.... Spero tu possa capire un giorno questo mio gesto>
Qualche giorno dopo...
<sei sicuro Jungkook? Da qui poi non si torna più indietro>mi disse Namjoon
<prontissimo>sospirai io tenendo lo sguardo fisso su quella porta
<noi ti aspettiamo qui, miraccomando Jungkook>mi disse Jin
<state tranquilli, so quello che faccio>Anche se non era quello che avrei voluto
Aprii la porta e mi diressi verso la scrivania presente all'ingresso, dove era seduta la segretaria
<salve, sono jeon Jungkook, ho un appuntamento con l'avvocato Choi>le dissi io picchiettando le dita sul tavolo
Lei smanettò sul computer e poi mi guardò rivolgendomi un sorriso
<si accomodi pure signor jeon, vado a comunicare il suo arrivo all'avvocato>la ringraziai, facendo un piccolo inchino e mi sedetti su una sedia in attesa di essere accolto.
Ero agitato, non avrei voluto rivedere Taehyung, ma per certe cose ero costretto
<venga signor Jeon, l'avvocato l'aspetta>mi sorride la segretariaMi alzai e la ringraziai per poi entrare nella stanza
<Buongiorno avvocato Choi>dissi inchinandomi
<jeon jungkook, qual buon vento ti porta qui?>mi domandò lui
È stato grazie a lui che io e Taehyung eravamo riusciti a sistemare le cose per il matrimonio, dato che lavorava nel campo nuzziale
<purtroppo buon vento non è>sospirai io mettendomi a sedere sulla scrivania mentre il suo sguardo confuso mi scrutava attentamente
Ma proprio quando stava per parlare qualcuno bussò alla porta
<avanti>disse e si rivelò essere la segretaria
<scusate l'interruzione, ma volevo avvertirla del fatto che fosse arrivato un ragazzo di nome Kim Taehyung>
<Fallo accomodare grazie>disse lui semplicemente e in poco tempo il nominato fece il suo ingresso
Per pochi attimi i nostri occhi si incontrarono, ma subito spostai lo sguardo verso il tavolo
<Salve avvocato>disse lui sedendosi di fianco a me
<allora ragazzi, cosa vi ha portato oggi nel mio ufficio?>domandò lui unendo le sue mani
<vorremo firmare le carte del divorzio>dissi io guardandolo dritto negli occhi
<oh... Ne siete proprio sicuri? Dopo tutto quello che avete passato per riuscire a sposarvi?>domandò lui ed io annuì
<abbiamo capito che era solo un amore adolescenziale>continuai io con sguardo freddo
<o-okay....allora preparo i documenti. Mi dispiace vermanete tanto ragazzi, eravate una coppia molto affiatata, credevo e speravo che duraste per sempre>disse lui per poi alzarsi ed uscire dalla stanza, lasciandoci soli<Yumi... Come sta?>mi domandò d'un tratto
<come se te ne importasse qualcosa>dissi io guardando le foto appese nello studio
<mi è sempre importato di voi, di te e di lei, sin da quando era nella tua pancia, sin da quando era solo un piccolo puntino>disse lui prendendo il mio mento tra l'indice e il pollice e girò il mio volto verso di lui, in modo che lo guardassi
<se realmente ti importava qualcosa di me non mi avresti tradito>dissi acido io e lui fece per rispondermi ma fu interrotto dal rientro dell'avvocato nella stanza<ecco qui i fogli, fate una firma qui, qui e qui>disse lui indicandoci dove avremmo dovuto firmare passandoci poi una penna
<senta, noi avremmo pure una figlia, come dovremmo gestire la cosa?>domandai
<quello spetta al giudice, deve vedere le vostre condizioni economiche e se siete idonei a fare i genitori>spiega lui
<presto ci risentiremo per gli ultimi documenti, i vostri numeri telefonici li ho,quindi aspettatevi presto una mia chiamata>continuò poi
<d'accordo, arrivederci signor choi>dissi io alzandomi dalla sedia e mi inchinai
<Di nulla, buona giornata ragazzi>disse lui sorridendoci
<altrettanto>e me ne andai
Uscì fuori e, come mi avevano promesso jin e Nam, gli unici a cui avevo permesso di venire, erano li fuori, insieme a Yumi stretta fra le braccia di Jin in lacrime
<dammela, ancora non si è calmata?>domandai a Jin prendendo la piccola
<è da quando sei andato via tu che continua a piangere>disse lui ma rimase scioccato quando, appena la presi fra le mie braccia, Yumi smise di colpo di piangere, lasciando che qualche mugolio venisse liberato dalle sue labbra<sono qui, non me ne vado>le dissi dolcemente, dandole un bacio sulla fronte per poi stringerla a me
<com'è andata?>mi chiese Namjoon
<insomma>risposi
< e tu come stai?>mi chiese poi Jin
<domanda di riserva?Yumi,ferma così cadi se continui a sporgerti così>dissi sentendo la piccola continuare a sporsi dietro di me
Poi vidi i volti di Nam e jin rappresentare due espressioni differenti
Nam era disgustato mentre Jin era come dispiaciutoMi girai e....

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Second Chance
FanfictionTaekook Dove tutto sembrava essere perfetto, amore e felicità regnavano sovrani, formando un castello meraviglioso. Un castello così maestoso quanto anche fragile, che crollerà lasciando dietro di sé tristezza, rabbia e tanto dolore. Saranno in gra...