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I giorni passarono, e il rapporto fra Minjun e Yumi migliorava di giorno in giorno

Entrambi si sentivano a proprio agio, si sentivano liberi con l'altro

<YUMIII>una voce si fece sentire nei tranquilli corridoi della scuola
<Mi devi aiutare>disse irene raggiungendo la ragazza
<ciao, anche io sto bene e tu?>rispose Yumi
<oh andiamo>sbuffò irene provocando una debole risatina da parte di Yumi
<che succede?>chiese
<Kyoto.Lo conosci?>disse lei
<ovvio che lo conosco, è uno dei miei amici d'infanzia>disse Yumi
<mi ha chiesto di uscire, domani sera>disse lei, lasciando spiazzata la sua amica
<Non ci posso credere>sussurrò lei
<credici invece>disse Irene
<sono allibita, non me lo sarei mai aspettata una cosa del genere>
<tu sei allibita, ma pensa me che a momenti gli stavo per svenire addosso>disse Irene
<mi puoi aiutare?>chiese poi
<si, ti aiuto. Anche se non ne hai bisogno, sei già perfetta così>le disse Yumi

<hey, che succede qui?>chiese una voce che entrambe conoscevano bene
<ciao Minjun,tranquillo non succede nulla>disse Irene pizzicandosi i palmi delle mani per calmarsi
<cose da ragazze, non ti preoccupare>le disse invece Yumi guardandolo
E come al solito sentì il suo cuore battere all'impazzata quando incrociò gli occhi del ragazzo
Subito distaccò il suo sguardo da quegli occhi magnetici e guardò le sue scarpe mentre le sue guance si colorarono di un leggero rosso acceso
<allora non indagherò oltre. Ascolta Kim jeon sempre alla solita ora?>le chiese poi Minjun

La feriva leggermente essere chiamata "kim jeon" da lui, e la trovava una cosa abbastanza strana dato che quando erano da soli la chiamava o Yumi o "isterica di turno"
Quel soprannome glielo aveva affibbiato così per puro divertimento in uno dei tanti loro incontri
E alla fine anche Yumi ci si affezionò

<si, sempre alla solita ora>disse Yumi
<io allora vado, non fare tardi tu>le disse Minjun per poi andarsene
<tardi per cosa?>chiese irene
<vado a casa sua per il lavoro di letteratura>le rispose l'amica

<mmh.. Capisco>rispose Irene
<Hey ragazze>vennero salutate le due
<oh ciao Kyoto>salutò Yumi
<c-ciao Kyoto>lo salutò Irene, facendosi piccola dietro la schiena dell'amica

<che state facendo di bello?>chiese il ragazzo mentre guardava con tenerezza la ragazza dietro si Yumi

Che carina pensò
<nulla di che, stavamo per entrare in classe. Sumni e Minho?>chiese Yumi non vedendo i suoi amici
<stanno arrivando, li sta portando lo zio Yoongi>disse Kyoto
<non voglio essere al loro posto allora>disse Yumi ricordando della guida spericolata dello zio, che partiva sempre tardi e tirava tutte le offese possibili agli altri guidatori

<oh eccoli>disse poi Yumi notando la macchina dello zio parcheggiare davanti al cancello scolastico da cui uscirono i due ragazzi frastornati
<ciao ragazzi e ascoltate la lezione>disse Yoongi ai figli, salutò anche Kyoto e Yumi per poi andarsene

<finalmente siamo arrivati>sospirò Sumni
<ricordami di mettere la sveglia mezz'ora prima>disse Minho alla sorella per poi affiancare il trio

Nel mentre a casa c'era Jungkook che si stava tranquillamente beato la bellissima sensazione che il divano riusciva a dargli.... Se non fosse che stesse parlando al telefono nel mentre stava rispondendo a delle mail di lavoro

<Si, allora per il 3 saranno pronte...si le farò grandi... Si starò attento.... Si non le piegherò.. Dirò al corriere di fare attenzione... Va bene, buona giornata anche a lei>conclusa lunga discussione chiuse la chiamata e allontanò il telefono dal suo orecchio

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