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Attenzione ⚠
Contenuto di linguaggio riferente a violenze, sangue e altro
È sconsigliata la lettura alle persone sensibili a questi temi

Col lavoro nell'azienda Kim, jungkook era costretto anche a viaggiare, a fare colloqui di lavoro con le altre agenzie. Tutto questo grazie a Taehyung che lo aveva assunto come suo fotografo personale.
Gli faceva conoscere vari imprenditori in modo che conoscessero il vero talento di quel giovane ragazzo

Però questi viaggi non solo erano imbarazzanti per Jungkook...certo era comunque il suo ex marito e nel modo in cui si erano lasciati non era stato uno dei migliori ma questi viaggi erano dannosi anche per la povera Yumi, la quale doveva subire le angherie del compagno del padre

Era dimagrita di botto, non mangiava,se lo faceva prendeva le botte,se guardava la tv prendeva le botte, se solo si permetteva di girare in casa in sua presenza prendeva le botte
Per non parlare della violenza psicologica che subiva
La maltrattava, le diceva che era solo per colpa sua se suo padre aveva sofferto in passato, che era peggio di una balena spiaggiata, che era inutile e che nessuno l'avrebbe mai voluta

E qualcuno lo sapeva? Assolutamente no
In quel periodo Yumi scoprì di riuscire a far scomparire i lividi e la sua evidente magrezza per un determinato periodo

Era un potere? Non lo sapeva, e di certo non voleva saperlo

<oggi torna Jungkook, pulisci tutto lo schifo immediatamente>disse Sewoon tirando i capelli di Yumi, trascinandola in salone
Così vigeva la regola del "io sporco e tu pulisci"
Sewoon sporcava tutto, prendeva dai capelli Yumi e la faceva inginocchiare a terra, sul pavimento freddo a pulire con uno straccio

E se non lo faceva?

Cosa? Ho sentito la parola "botte"?
Non solo
Sewoon la legava al letto, e la frustava con la sua cintura.. Per ore e ore
Distruggendo la povera pelle pallida di Yumi, ricoprendola di uno strato di sangue

<MUOVITI, NON ABBIAMO TUTTO IL GIORNO>urlò lui tirando un calcio ben assestato sulla pancia di Yumi, ora stesa a terra, mentre tossiva e sputava sangue
<ora alzati>disse lui sedendosi malamente sul divano
Ma yumi non lo fece, non ne aveva le forze
<Ho detto alzati>ripeté lui ma la piccola non ce la fece, non riusciva neanche a muovere un solo muscolo.
Sewoon si alzò, aveva perso la pazienza con quella bamboccia, come la definiva lui

La prese per l'orecchio, tirandoglielo forte, per poi scaraventarla al muro
<tu sei solo una stupida>un pugno venne sferrato nella guancia di Yumi
<imbecille>un calcio sul petto
<inutile>le prese i capelli e le fece sbattere la testa contro il muro
<depressa del cazzo>un altro calcio venne dato al naso di Yumi
<quando io parlo, tu devi rispondermi>e un fortissimo crack fu udibile nella stanza

Sewoon aveva steso il braccio sinistro di Yumi, e con una forte pedata colpi in pieno la sua mano
Quella forza utilizzata fu in grado di spezzare le piccole ossicina della mano della piccola

Solo allora iniziò a reagire
Urlò con tutto il fiato che aveva nei polmoni, mentre le lacrime cadeva lungo il suo volto
<ora mi hai proprio stufato>ringhiò Sewoon
Si tolse la cintura, stese a terra Yumi e con una violenza mai vista da nessuno, nemmeno dai migliori pugili, tenne ferma Yumi sul pavimento, e fece incontrare la sua cintura, dalla parte della chiusura con la pelle, oramai non più candida e pulita, di Yumi
Non smise nemmeno quando la piccola, oramai avendo sprecato anche le poche energie che le erano rimaste, svenne sul suolo

Ma lui andò avanti
Colpendo tutto il corpo inerme della piccola:
Gambe
Braccia
Busto
E anche la sua faccia

Non si fermò nemmeno quando dalle varie zone colpite iniziò uscire sangue a fiotti, fermandosi solo quando si ritenne soddisfatto
Oramai fuori il sole aveva lasciato posto alla lune con le sue stelle, mentre l'oscurità circondava la città di Seoul

Guardò ancora il corpo di Yumi, il quale non accenava nemmeno a muoversi
E sorrise...
Sorrise vedendo quella scena
Sorrise vedendo che di quel capolavoro era lui il pittore

E ne era fiero
Ne era estremamente fiero

Salì di sopra, ed entrò nella camera della piccola
Fece cadere tutto, rovesciò i mobili, mise sotto sopra tutto, strappò le lenzuola e il piumone e poi si accanì su quello stupido peluche a forma di giraffa viola

Aveva notato quanto la piccola ne fosse affezzionata.. Era un regalo del suo adorato papà

Con lo stesso paio di forbici con cui aveva tagliato le lenzuola tagliò il collo della giraffa, cosparse la camera dell'imbottitura dell'animaletto di peluche ed infine ridusse a brandelli la stoffa rimanente
Sospirò e poi uscì dalla stanza, per concedersi un bagno caldo
Una volta che terminò si mise una maglia e un paio di pantaloni
Scese di sotto e vide che Yumi era ancora stesa a terra, non cosciente, circondata da una pozza di sangue
<stupida bamboccia>ridacchiò per poi avvicinarsi a lei
Le diede un ultimo colpo al petto, forte tanto quanto quello alla mano e dopo aver assestato un ultimo calcio al corpo della piccola oramai inerme, si allontanò

Prese le chiavi ed uscì, pronto per riprendere il ragazzo e portarlo ad un ristorante, solo loro due
Aveva già preparato tutto per il piccolo, non aveva di che preoccuparsi

O forse si...

Angolo autrice

Hey beautiful people💜
Spero veramente che il capitolo vi sia piaciuto

Se volete fatemelo sapere con un commentino
Detto ciò ci vediamo alla prossima
Love you💜

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