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Flashback

Mi svegliai leggermente frastornato, sentivo sul mio petto un peso
Mi guardai intorno e vidi che ero nel  soggiorno di casa mia
Abbassai lo sguardo e vidi la scena più dolce del mondo
Un piccolo jungkook dormiente steso sul mio petto
Aveva la guancia schiacciata contro il mio petto, la bocca era leggermente socchiusa da cui uscivano dei leggeri sbuffi

Sorrisi e gli accarezzai dolcemente i capelli, cercando di non svegliarlo
Questo piccolo mi aveva rubato tutto
Quando pensavo a lui sentivo una strana sensazione allo stomaco.... O come la chiamano gli umani... Le farfalle nello stomaco
Era la prima volta che mi capitava una cosa del genere, lui era stato l'unico a sbloccare quel qualcosa in me che portò allo scaturire di queste strane ma al tempo stesso meravigliose sensazioni
Il dolce rumore del silenzio però venne interrotto da un telefono
Presi in mano il mio ma non era lui la causa di tutto quel frastuono
Sentì kook sbuffare, corrugare la fronte e accocolarsi maggiormente a me

Il mio povero cuore non può reggere tutto questo

Presi allora il suo telefono e notai una chiamata da parte di Y/n
<Kook... Kookie ti chiamano>sussurrai
<riponfi>disse lui continuando a stringersi a me
<è un* cert* Y/N>dissi io e lui subito scattò in piedi
Prese il telefono e rispose
<Ciao Y/n.... Stavo dormendo perdonami.... Ti ho chiesto scusa infatti.... Per stasera dici?>mi guardò mordendosi il labbro
Ho la stessa sensazione di stamani a pranzo
<N-no, stasera non posso,il prof mi ha incaricato di preparare il programma per quel ragazzo... Si ve ne ho parlato a pranzo.... Saluta gli altri allora.. Anche io, ciao>chiuse la telefonata e abbassò lo sguardo

<hey piccolo che succede?>chiesi io prendendogli il mento in modo che mi potesse guardare
Incontrai i suoi occhioni lucidi, un singhiozzo venne liberato dalle sue labbra e questo mi spezzò il cuore
Si fiondò sul mio petto e scoppiò a piangere
<Kook che succede? Lo sai che mi puoi dire tutto>dissi io accarezzandogli dolcemente la schiena
<non ce la faccio più>disse fra i singhiozzi

Cosa intendeva col "non ce la faccio più"? Per caso si riferiva a noi? A me? Forse era stanco di me?

<a-a che ti riferisci kookie?>sussurrai io sentendo il mio corpo irrigidirsi
<sono stanco di dover mentire a tutti, vorrei poter essere libero di dire che esco con te, senza dover mettere di mezzo altre persone... Sono stanco di questo>disse lui
Abbassai lo sguardo, mi sentivo in colpa... Era colpa mia, a causa della mia reputazione che lui non si sentiva libero di poter dire la verità
Era solo colpa mia
<mi dispiace>sussurrai per poi alzarmi
Mi avvicinai alla finestra, tenendo lo sguardo baso, le mani strette in due pugni

Era colpa mia

<Tae ma che stai dicendo?>chiese lui confuso mentre le lacrime continuavano a sgorgare lungo il suo volto
<è colpa mia se tu ora sei obbligato a nasconderti dietro immense bugie, è solo colpa mia, del mio fottuto passato, delle mie fottute scelte, è solo colpa mia>dissi per poi tirare un pugno sul muro, creando in esso un buco
Vidi con la coda dell'occhio Jungkook sussultare per poi alzarsi e correre da me

Ma lo fermai

<se vuoi andartene jungkook faresti bene, non meriti una persona così al tuo fianco>sussurrai
Lui non disse nulla

C'era solo il silenzio ad accompagnarci
Poi senti le sue braccia allacciarsi al mio petto, il suo petto entrare in contatto con la mia schiena, e il suo dolce volto venire a contatto con la mia spalla

<non è colpa tua Taehyung, tu non hai nessuna colpa... Sono io il codardo che non riesce a dire la verità ai propri amici, che si nasconde dietro bugie, faccio schifo>disse lui
Subito mi girai verso di lui, gli presi in mano il volto e lo guardai dritto negli occhi
<tu non fai schifo jeon jungkook, sei la cosa più preziosa che io abbia mai avuto in tutta la mia vita,tu sei riuscito ad arrivare in un punto che gli altri sognano, tu sei riuscito a sbloccare qualcosa in me che neanche io sapevo di avere>dissi
Sentì delle lacrime solcare il mio volto, ma le lasciai andare,non mi importava
Lui portò le sue mani sulle mie guance e con il pollici tolse le lacrime
<Tae.. >sussurrò lui
<io... Io... Ti amo jeon jungkook>dissi lasciando sorpreso sia me che lui
Lo avevo appena detto? Gli avevo appena detto di amarlo?
<perdonami kook io->dissi ma mi interruppe
<tu... Mi ami?>chiese piano, come ad assicurarsi che ciò che avevo detto fosse vero
<si, ti amo jungkook>dissi annuendo
<ma se non ricambi fa niente,scusami mi sono lascia->mi avvicinò a se e mi baciò

Le sue labbra morbide e succulenti assaporavano le mie, le nostre lingue danzavano insieme un valzer disordinato, ma che per noi era perfetto
Portai entrambe le mani sui suoi fianchi e lui mi circondò il collo così che ci avvicinassimo l'uno all'altro
Mi sedetti sul davanzale della finestra mentre lui si mise a cavalcioni su di me, senza mai staccare le nostre labbra
<ti amo anche io kim taehyung>disse col fiatone, una volta separati dal bacio
<mi ami?>chiesi e lui annuì sorridendomi
<Non ci posso credere, tu mi ami?>continuai facendolo ridacchiare
Riportai le nostre labbra insieme e le torturai
Lui rise nel bacio, mentre altre lacrime scendevano lungo le nostre guance

<dimmi che questo non è un sogno>sussurrai pioggiando la mia fronte sulla sua
<è tutto vero>sussurrò lui
Restammo abbracciati a lungo, a scambiarci dolci baci, sussurrarci "ti amo" nell'orecchio dell'altro

Poi mi ricordai di una cosa
Guardai poi l'ora, le sei e mezza... Ero ancora in tempo
<Kook.. Ti ricordi che ti ho detto stamani sul tetto?>chiesi io asciugandogli le lacrime
<mi hai detto di essere pronto verso le otto>disse lui
<ora ti riporto a casa, ti fai una bella doccia rinfrescante, e poi verso le otto ti vengo a prendere. Ho preparato una sorpresa per te>dissi io
<cosa?! Ma io non ho preparato niente e->
<la tua presenza vale molto di più>dissi io prima di stampargli un altro bacio su quelle labbra
Poi vidi i suoi occhi spalancarsi
Prese la mia mano sinistra, con cui avevo colpito il muro, e la guardò
<ti fa male? Ti devo portare in ospedale? Riesci a muoverla? Oddio stai perdendo tanto sangue,vuoi che te la disinfetti?>mi chiese preoccupato
In realtà non ne stavo facendo caso, era lui la mia priorità primaria
<tranquillo, è solo un graffietto>dissi io
<no tae, non è solo un graffietto e->
<Kook, tranquillo, sto bene. Vai a prepararti che ti riporto a casa>gli sorrisi per poi lasciargli un bacio sulla punta del naso

Mi rendeva così bipolare,faceva in modo che il mondo attorno a noi scomparisse,mi fceva provare emozioni divevrse... Ed era uno dei tanti motivi per cui lo amavo alla follia

Second ChanceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora