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Era arrivato il fatidico giorno

Il giorno in cui tutta questa storia sarebbe terminata è finalmente arrivato

<ho paura>dissi stringendomi a papà
<amore non ti devi preoccupare, lui non potrà toccarti>mi disse lui stringendomi a se

Eravamo tutti qui
Io, i miei papà, i miei zii, Sumni, kyoto, minho, jack, irene, i miei nonni, jennie, Lisa e Minjun
Erano arrivati anche giornalisti e paparazzi

<Entrate>ci disse una guardia li presente
Entrammo tutti quanti
Io mi sedetti insieme all'avvocato nel tavolo ai lati della sala
I miei papà e tutte le persone che erano venute a sostenermi si misero dietro di me

Respirai profondamente
Le porte vennero aperte nuovamente ed entrò Sewoon ammanettato con due poliziotti al suo fianco

Arrivati al tavolo gliele tolsero e lui si sedette affiancato poi dal suo avvocato

Mi guardò e ridacchiò per poi mordersi il labbro inferiore squadrandomi da capo a piedi

Mi irrigidí sentendo un brivido percorrere la mia schiena

Schifo..

<TUTTI IN PIEDI, ENTRA IL GIUDICE>urlò un poliziotto
Poco dopo entrò il giudice tutti ci alzammo in piedi

Lui arrivò nella sua postazione
<comodi>disse e tutti quanti ci sedemmo

<oggi siamo qui per parlare del caso di stupro e tentato omicidio della signorina Kim jeon Yumi>disse sistemando i fogli

<bene, direi di iniziare subito con il processo. Signor Choi, cosa vorrebbe dire a sostegno della sua cliente? >chiese al mio avvocato

<Signor giudice non sono molte le parole da dire, ha distrutto la sua infanzia e la sua adolescenza ne ha risentito. La sua salute mentale più di tutti. Ha solo quindici anni signor giudice ed è costretta ad imbottigliarsi di anti depressivi e ansiolitici, deve andare dallo psicologo tre volte alla settimana, invece che magari andare in giro con gli amici. Quest'uomo va rinchiuso in una cella, per poi buttar via la chiave>disse il mio avvocato

<non ha avuto nessuno scrupolo nel picchiare una bambina di 4/5 anni, non ha avuto scrupoli nel possederla sessualmente e non ha avuto scrupoli nel conficcarle un coltello nel corpo>continuò
Strinsi forte le mani, trattenendo le mie lacrime,mentre i ricordi riaffiorarono nella mia mente

Le sue mani sul mio corpo, lui dentro di me...

Mimi sta tranquilla

Appa?
Mi girai e lo vidi sorridermi

<chissà quante persone avrà fatto soffrire, nello stesso identico modo in cui ha fatto soffrire la mia cliente, a quante povere bambine avrà tolto il diritto di essere tali.
Si ho detto diritto signor giudice, perché avere un infanzia degna è un diritto di tutti gli esseri umani.
NON SI PUÒ FAR PASSARE COME NORMALE UNO STUPRO SIGNOR GIUDICE,SOPRATUTTO AD UNA BAMBINA QUALE ERA>urlò battendo le mani sul tavolo

Si sistemò la cravatta e si schiarì la gola
<signor giudice, le vorrei porre una domanda... Lei ha dei figli?>domandò
<si, due>rispose
<e si sentirebbe sicuro sapendo che in giro ci sia un essere del genere? Uno che tratta così i bambini solo per soddisfare i suoi bisogni sessuali? E lo chiedo pure a voi giuria, vi sentireste sicuri?>disse guardando tutti

Una lacrima solcò il mio volto e lui la notò
<non ho altro da aggiungere>disse per poi sedersi

<Bene, avvocato Lim cosa dice in favore del suo cliente? >disse il giudice
<Beh signor giudice, mi pare che la signorina qui presente non abbia mica detto qualcosa in contrario, si è lasciata fare tutto quanto>disse l'avvocato

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