Second Chance

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Il fatidico giorno era arrivato, il giorno in cui mi sarei dovuto confrontare con il mio doloroso passato... Taehyung
<hai preso tutto amore?>mi chiese Sewoon
<si, tutto quanto, allora io vado>dissi per poi lasciargli un bacio a stampo, per poi abbassarmi sulle mie ginocchia
<fai la brava mimi, non far arrabbiare Sewoon, va bene?>mi raccomandai e lei annuì
Le lasciai un bacio sui capelli e poi mi rialzai e presi le chiavi e aprì la porta
<ciao amori miei>li salutai
<ciao papà/amore>mi salutarono in contemporanea
Sorrisi e poi uscì di casa

All'azienda

Parcheggiai l'auto, presi un grande respiro e poi decisi che era arrivato il momento di addentrarmi li dentro
Nel luogo dove ho scoperto il vero significato della parola amore

Arrivai dentro e mi avvicinai al bancone, dove ad accogliermi c'era Jisoo, una delle dipendenti di Taehyung
Lei era sempre molto accogliente, gentile e disponibile, la rispettavo davvero molto, era come una sorella maggiore per me,dato il suo grande aiuto in molte situazioni
<ciao Jungkook, che bello rivederti. Allora come stai?>mi chiese lei accogliendomi con un caloroso sorriso
<sto bene grazie, anche per me è un piacere rivederti,sei bellissima come sempre. Tu invece? Taehyung ti fa penare come al solito?>ironizzai
Lei ridacchiò
<si, tanto guarda. Comunque io sto bene, al solito. Parlando di lavoro, sei qui per fare il servizio fotografico vero?>chiese lei ed io annuì
<avverto Taehyung del tuo arrivo e poi ti accompagno al suo ufficio, anche se sicuramente sai dove si trova>disse lei prendendo il telefono
<eh già>dissi grattandomi il retro del collo, leggermente imbarazzato

Chissà come sarà rivedere Taehyung

<D'accordo, glielo mando li.. Vieni kook, ti porto nel suo ufficio>disse jisoo alzandosi dalla sedia su cui era seduta

Entrammo nell'ascensore e pigiò il tasto n° 30

In poco tempo arrivammo nel piano, le porte dell'ascensore si aprirono
Il corridoio, come al solito, pupulava di persone che giravano da una parte all'altra
Ogni volta c'era qualcuno che ci salutava, jisoo ricambiava con un dolce sorriso mentre io non sapendo cosa fare, agitavo semplicemente la mano
Arrivammo finalmente nell'ufficio e Jisoo aprì la porta
<ti lascio qui kook, io devo tornare alla mia postazione, è stato bello rivederti>disse lei
<anche per me, grazie di tutto>dissi io
Lei mi scompigliò leggermente i capelli per poi chiudere la porta alle sue spalle

Entrai dentro e inziai ad osservare un po' la stanza
Non era cambiata nemmeno di una virgola... Solo quando mi girai verso il muro dove era appesa la nostra foto... Provai uno strano senso di vuoto

Perché mi fa male il petto pensare che non ci sia la nostra foto?

Mi avvicinai alla sedia sui cui mi accomodai, e notai che c'era una serie di foto incorniciate, di noi due, e di quando ancora Yumi era piccola...
Presi in mano la cornice e accarezzai le varie foto...

Che bei momenti...

<Jungkook>sentì chiamarmi
Alzai lo sguardo e incontrai quello di Taehyung
Per pochi minuti rimasi incantato da essi, non avevano perso la loro meravigliosa bellezza, erano sempre le solite pozze in cui affogavo il mio sguardo

Come mai mi sento... Così...

Mi risvegliai e sistemai il tutto per poi alzarmi dalla sua sedia per poi allontanarmi
Sentivo la mia faccia andare a fuoco
Lui ridacchiò, facendomi arrossire maggiormente
<Sc-scusa, no->
<Kookie,non scusarti>mi disse dolcemente, mostrandomi quel meraviglioso sorriso rettangolare che tanto amo.... Ehm volevo dire amavo, si amavo

<su, accomodati>disse lui sedendosi nella poltroncina davanti alla sua scrivania
Pattò la poltrona davanti a se, come per invitarmi a sedermi e così feci
<allora Kookie,prima di parlare di lavoro, vorrei chiederti una cosa>disse giocando con l'anello presente nel suo anulare sinistro... Quell'anello
<s-si dimmi>balbettai leggermente per poi guardarlo
<come sta Yumi?>mi chiese lui, guardandomi dritto negli occhi
<Sta bene...sta crescendo come normale che sia>dissi io
Lui annuì e poi mi pose un'altra domanda
<tu invece? Come stai? Hai trovato qualcuno?>mi chiese

E ora che gli dico?

Pov Taehyung
Conoscevo il linguaggio corporeo di Kookie, sapevo perfettamente quando era agitato o in ansi dato che tendeva sempre a giocare con le sue stesse dita, tirando la pelle delle mani oppure balbettava

<tu invece? Come stai? Hai trovato qualcuno?>domandai poi dopo attimi di silenzio

Speravo con tutto me stesso che la risposta fosse negativa, che lui fosse ancora single.. Ma avevo una strana sensazione che mi fece capire che forse le mie speranze erano vane
Le speranze di poter tornare al suo fianco, ti poter riassaporare quelle labbra che ho avuto l'opportunità di poter provare e dopo il primo assaggio erano diventate la mia droga quotidiana, le speranze di poter stringerlo forte a me, di potergli sussurrare dolci parole all'orecchio prima che si addormentasse, la speranza di poter dare a Yumi tutto l'amore che le avevo privato in questi anni, la speranza di potermi sentire felice, la speranza di poter tornare a casa,la speranza di poter tornare da loro

<diciamo che... Ho trovato qualcuno che... Mi rende... Felice ecco>disse lui tenendo lo sguardo basso

Il mio cuore si spezzò per l'ennesima volta, come al solito

Forse era il karma? Tu hai rotto e ora vieni rotto? Non so

No, non potevo accettarlo, non potevo nemmeno immaginarmi qualcuno al mio posto, a coccolarlo, ad avere la possibilità di amarlo in tutti i modi possibili, di poter renderlo felice, di poter vedere nostra figlia crescere... No, non lo accettavo

Posai due dita sul suo mento e gli feci rialzare il volto
<e tu sei realmemte felice?>chiesi avvicinando il mio viso al suo

Caro mio kookie, sei un libro aperto per me, non mi puoi nascondere nulla