Qualche settimana dopo...
<Allora ragazzi, per quanto riguarda la lezione per casa vi voglio assegnare un lavoro di coppia, composte da un maschio e una femmina, e che sceglierei io. Questo lavoro sarà svolto su uno degli argomenti che abbiamo trattato fino ad adesso>spiegò il prof di biologia
Elencò le varie coppie, fino ad arrivare al mio nome
<Kim jeon Yumi con Kim Manoban Minjun>disse il prof
Sentí tutti bisbigliare "mi dispiace per lei" ed io non capì il motivo di tutta questa preoccupazioneMinjun era un ragazzo abbastanza tranquillo, non parlava con nessuno, ma se veniva infastidito creava grandi problemi
Non lo conoscevo tanto bene e quindi non avrei mai voluto giudicarlo
Lo consideravo un ragazzo molto intellegente, quindi non capivo tutto questo disagio da parte degli altri
La campanella dell'ultima ora suonò, segnando così la fine di questa giornata scolastica<Che peccato che non siamo insieme uffa>mi raggiunse Irene
<e va be, non ti preoccupare, avremmo altri lavori nei quali potremmo lavorare insieme>dissi io
<Giusto>disse lei
<mi potresti aspettare un secondo?>le chiesi e lei annuì per poi uscireMi avvicinai a Minjun
Non mi stava nemmeno prestando attenzione, troppo concentrato su ciò che stesse scrivendo
<ciao Minjun>dissi e lui alzò lo sguardoChe occhi..
<ehmm.. Per quanto riguarda il lavoro->
<questo è il mio numero, scrivimi per metterci d'accordo>disse per poi darmi un foglietto e andarsene, lasciandomi come una scema davanti al suo banco
<ah e Kim jeon>disse lui e mi girai di colpo
<non farti troppi film mentali>per poi uscireLo guardai leggermente confusa mentre lui se ne andò
<okaay>sussurrai per poi uscire
Guardai il fogliettoAnche la sua scrittura è stupenda...
<Hey Yumi ti sei incantata?>mi risvegliò Irene
<eh? No, no, arrivo scusami>dissi io uscendo dalla stanza, avvicinandomi a leiUscimmo da scuola e vidi mio papà appoggiato alla macchina con le braccia incrociate, mentre si guardava intorno
Ci avvicinammo a lui e lo salutammo
<ciao>lo salutai io mentre irene si limitò solamente a scuotere la mano
<salve, la scorsa volta non mi sono presentata, mi chiamo Bae irene, sono una compagna di classe di Yumi>disse lei porgendo la mano a mio papà
<jeon jungkook, sono il padre di Yumi>disse papà stringendole la mano
<ora devo proprio andare, ci vediamo domani Yumi>mi salutò lei
Ricambiai il saluto agitando la mia mano e poi lei se ne andò
<è una tua amica? >mi chiese papà
<una specie>dissi io
Entrammo in macchina e partimmo verso casa
<sono contento che tu ti sia fatta una nuova amica>sorrise luiGuardai il foglietto tra le mie mani
<e quello?>chiese papà riferendosi al foglietto nelle mie mani
<me lo ha dato un mio compagno di classe, abbiamo un lavoro da fare insieme>dissi io
<chi è questo?>domandò lui
<si chiama kim manoban Minjun. È un anno più grande di me>dissi io e lo vidi spalancare leggermente gli occhi
<Tutto bene papà?>chiesi confusa dal suo atteggiamento
<Si, si tranquilla>disse luiIn poco tempo arrivammo a casa dei nonni, i quali ci accolsero con un pranzo squisito
<nonni io vado di sopra se non vi dispiace>dissi io e tutti quanti mi sorrisero
<tranquilla cara, vai su tranquillamente>disse nonno
Sorrisi loro per poi salireFeci per andare nella solita stanza che mi avevano riservato.. Quando una porta mi incuriosì
Sopra c'era scritto "jeon jungkook"
Era la stanza di papà

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Second Chance
FanficTaekook Dove tutto sembrava essere perfetto, amore e felicità regnavano sovrani, formando un castello meraviglioso. Un castello così maestoso quanto anche fragile, che crollerà lasciando dietro di sé tristezza, rabbia e tanto dolore. Saranno in gra...