8. Ho vinto

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                                       Melody

L'uomo che ho davanti è il mio odioso amico Henry brutto, con la faccia ricoperta di brufoli e i denti gialli.

Henry non è un uomo attraente.

Jeremy sarà in qualche stanza a fare sesso con una sconosciuta.

È solo un illusione.

Una maledetta illusione.

<<Allora?>> mi chiede, interrompendo il mio stupido tentativo di cancellare questa maledetta attrazione.

Devo fingermi disgustata, magari si offende talmente tanto, che mi manderà a quel paese.

Anche se mi costa ammetterlo Jeremy è  il mio maledetto sogno proibito.

Anche se non vorrei la mia testa sta già immaginando lui sopra il mio corpo, su quel letto matrimoniale.

<<O mio Dio no! Che schifo!>> mento, mostrandomi disgustata dalla sua offerta.

<<Evita di recitare. Mi hai già provato, e non sembravi così schifata>> afferma, scuoto la testa fingendomi contrariata, alzandomi dal letto.

Rimettiamo le distanze, almeno così queste maledette vibrazioni che provengono dal mio basso ventre scompariranno.

<<Mio caro quello era un bacio. Non è la stessa cosa>> spiego, pensando ad un modo per uscire da questa stanza per raggiungere Scott che sicuramente mi starà cercando.

<<È la stessa cosa. Ti bacerò per tutto il tempo, anche quando entrerò dentro di te>> scandisce bene l'ultima parola, una serie di brividi percorrono il mio corpo.

Non dovrei reagire così per una parola sporca.

Dovrei essere furiosa.

Ma non ci riesco, il mio corpo sembra succube delle sue parole, pronunciate lentamente in modo sensuale.

<<È fuori discussione. Adesso fammi uscire>> sibilo, massaggiandomi la tempia, tentando nuovamente ad immaginare Henry che sarebbe in grado di farmi vomitare se solo aprisse la sua bocca.

<<No. Puoi pure arrenderti>> risponde calmo, sfilandosi la camicia. Provo ad evitare di fissare il suo corpo scolpito, anche se quegli  addominali così ben definiti attirerebbero chiunque.

<<Provo a dormire. Se vuoi farmi qualcosa mentre dormo, puoi pure farlo>> aggiunge, stampandomi un piccolo bacio sulla guancia, prima di sdraiarsi sul letto.

Sbuffo sonoramente non appena realizzo, che  passerò la notte in questa squallida stanza.

Non poteva chiedermi un buon piatto di lasagne al pistacchio.

Sono brava a cucinare.

Le sue papille gustative sicuramente mi avrebbero ringraziata.

Maledizione!

Perché un uomo deve essere così ossessionato dal sesso?

<<Non hai alcuna intenzione di farmi uscire vero?>> domando con la speranza che possa darmi una risposta negativa.

<<Si>> afferma, spegnendo la luce.

Sono fregata.

<<Buonanotte Melody>> mormora, girandosi dall'altra parte del letto.

<<C'è la possibilità che entri qualcuno?>> domando di getto, spaventata dal pensiero che qualcuno possa  infilarsi sul letto in cui passerò la notte.

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