6. Sei ancora una bambina

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                                      Melody

<<Dovresti smetterla di piangerti addosso>> mi suggerisce Laura, che da quando le ho detto quello che ho sentito, non smette di dirmi te l'avevo detto.

Come ho fatto ad essere così cieca?

Non dovevo soffermarmi solo sul suo carattere.

Dovevo indagare un po' di più sulla sua vita privata.

<<Sai non è facile dimenticare certe cose>> mormoro, nascondendo la testa sotto le coperte.

Mi vergogno così tanto, che non ho più il coraggio di uscire fuori dalla mia stanza.

<<Tesoro, un uomo con la pancia e con quattro capelli attaccati in testa non può essere di certo libero>> afferma, confondendomi un po'.

Ma che cosa significa?

<<Quindi gli uomini più brutti sono, e più probabilità ci sono che sono sposati?>> domando uscendo la testa dalle coperte, per guardarla in faccia, per capire se sta parlando sul serio o sta semplicemente scherzando.

<<Tesoro, gli uomini che smettono di curarsi, principalmente lo fanno perché hanno già una donna.>> risponde ovvia, passandomi il mio gelato preferito.

<<Dio ma perché sono così sfortunata?>>mormoro affondando il cucchiaino sul gelato, per poi portarlo alla bocca.

<<Guarda proprio con Luca sei stata fortunata. C'era la possibilità di  morire  schiacciata dal suo grasso>> aggiunge, facendomi scoppiare a ridere.

Adoro Laura.

Sa bene come tirarmi su di morale.

<<Per l'ennesima volta ho sbagliato a fidarmi. Il mio destino è rimanere sola>> affermo, convinta che dovrò prendere in considerazione l'opzione  di adottare  dei gatti.

<<Potresti dare una possibilità a Scott>> alzo gli occhi al cielo, non appena sento nuovamente il nome del mio amico.

Non voglio rovinare la nostra amicizia.

Stiamo benissimo così.

Non voglio etichettare anche lui come uomo stronzo.

<<Siamo solo amici>> chiarisco, portando un altro cucchiaino di gelato in bocca.

<<Melody, lui potrebbe renderti felice. Non ti farebbe mai del male>> afferma, poggiando la sua mano sopra la mia.

<<Non posso>> ammetto, poggiando il contenitore del gelato sul comodino.

<<Nessuno è alla tua altezza a parte Scott, lui non ti giudicherebbe mai>> aggiunge, alzandosi dal letto non appena sentiamo il suono del campanello.

<<Torno subito>> mi avvisa, prima di lasciarmi sola.

Forse ha ragione Laura.

Conosco Scott da una vita, lui non mi farebbe mai del male.

Mi tratterebbe come una principessa.

Farebbe qualsiasi cosa pur di rendermi felice.

Tra l'altro mi conosce molto bene, quindi sa come prendermi.

<<Mi dispiace ho provato a non farlo entrare, ma quell'uomo oltre ad essere un maiale è pure un cafone>> sbotta la mia amica, che spalanca la porta della mia stanza.

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