Melody
Apro gli occhi di scatto, non appena sento l'ennesimo rumore, in soggiorno.
Sbuffo sonoramente, abbandonando i miei piani di oggi.
Non dormirò più. Almeno fino a quando Laura non smetterà di fare rumore.
Tolgo le lenzuola dal mio corpo, alzandomi dal mio letto un po' controvoglia.
Esco dalla mia stanza per cercare Laura, e capire il motivo per la quale si è messa ha sistemare casa anziché preparare la sua solita frittata di cipolle.
<<Laura>> la chiamo, strofinando gli occhi, per darmi una svegliata.
La luce mi da ancora fastidio, esattamente come i rumori che non smettono nemmeno per un secondo di cessare.
<<Perché non smetti di fare rumore. Torna a dormire>> le consiglio, sedendomi sul divano, nell'attesa di ricevere l'attenzione della mia amica.
<<Oggi è un giorno importante>> urla in preda al panico, facendomi sobbalzare per lo spavento.
<<I tuoi genitori, verranno a farle visita>> mi avvisa, sgrano gli occhi, iniziando seriamente a tremare come una foglia, per l'ansia di rivedere i miei genitori che mi hanno dato una scadenza.
Se non gli faccio conoscere un possibile pretendente rischio seriamente di sposarmi con Henry.
<<Perché? Non sono ancora trascorsi i due mesi>> ribatto sconvolta, massaggiandomi la tempia.
<<Non lo so. Siamo nella merda>> mi fa notare, rimettendosi nuovamente a lavoro.
Sbuffo sonoramente, pensando ad un modo per non farmi trascinare al palazzo.
Non ho alcuna intenzione di tornare a casa, non dopo tutto quello che ho costruito in questi ultimi anni.
Voglio continuare a vivere la mia vita, senza l'influenza dei miei genitori.
<<Vado a vestirmi>> avviso Laura, per poi rinchiudermi nella mia stanza, per indossare l'abito che mia madre mi ha regalato.
Sono sicura che se indossassi un jeans ed una semplice maglia, mi obbligherebbero a tornare a casa, rimproverandomi anche per le scelte sbagliate che ho fatto, a partire dai vestiti.
Faccio una veloce coda bassa per poi indossare l'abito, mettendo la collana e gli orecchini della mia bisnonna.
Esco dalla stanza non appena finisco di prepararmi, per aiutare Laura, che sicuramente dovrà nuovamente ricoprire il ruolo di cameriera.
<<Sono pronta>> dico andandole incontro per offrirle il mio aiuto.
<<Allora Melody, tu non stai facendo la modella, continui a studiare all'università. Non sei ancora pronta per prendere le redini del tuo regno>> annuisco alle sue parole, aiutandola con la divisa, che le sta un po' più stretta.
<<Stai cercando marito, però non hai ancora trovato quello giusto. Ci sono due pretendenti che potrebbero andare al caso tuo.>> continuo ad annuire, imprecando a bassa voce, quando la cerniera si rompe.
<<Fanculo la divisa è in lavanderia>> mi avvisa, andando direttamente in camera.
Faccio un lungo respiro provando a tranquillizzarmi anche se la paura si sta già impossessando di me.
Se sono arrivati fin qui c'è sicuramente un motivo, potrebbero aver scoperto la mia vita privata, o peggio ancora non vogliono più mantenere la l'ora promessa.
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Sei mia
RomanceJeremy un uomo attraente, bello quanto misterioso. Costretto a causa di un debito a fare qualcosa di oscuro, che lo intrappolerà in un orribile giro in cui si uccide, in cui si promuove la prostituzione. La polizia non lo spaventa, la mala gente lo...