Sei mia

9. Ho paura

Jeremy

<<È divertente vederti così>> mormora divertito il mio socio che da quando ha aperto la porta non smette di ridermi in faccia.

<<Vieni a liberarmi>> gli ordino, cercando di non perdere la calma, anche se l'immagine di quella donna che ride alle mie spalle con il suo amico coglione mi manda fuori di testa.

<<Si. La prossima volta evita di farti legare.>> mi suggerisce rimango in silenzio aspettando impaziente di togliermi questo stupido nastro rosso intorno ai polsi, per correre da lei a punirla come si deve.

<<È migliorata tantissimo. Cosa le hai fatto per farti legare in questo modo?>> chiede, uno strano fastidio si impossessa di me, non appena lo sento parlare nuovamente della mia Melody, che a quanto pare conosce molto bene.

<<Smettila di comportarti come il fidanzatino attento, sappiamo entrambi cosa sei>>sbotto, massaggiandomi i polsi non appena mi slega.

<<Tu non sei migliore di me>> ribatte serio.

<<È vero, ma lei questo ancora non lo sa>> gli ricordo rimettendo i jeans che avevo indosso ieri.

<<Sarò molto più furbo di te>> aggiungo, prendendo la camicia, ed infilando le scarpe.

<<Vedremo>> afferma, voltandomi le spalle, uscendo dalla stanza.

Sarà mia.

Sono certo che non manca molto, ben presto cadrà nella mia trappola.

Non avrà modo di fuggirmi come ieri sera.

Non mi lascerò prendere in giro per la seconda volta, la ragazzina sarà mia.

Esco dalla stanza pochi minuti dopo, mi dirigo direttamente all'uscita del locale.

Vado direttamente dalla bionda che sicuramente starà già dormendo.

Non si aspetterà una mia visita, quindi approfitterò di questa occasione per spingerla tra le mie braccia.

Entro in macchina, impaziente di vedere la sua faccia quando mi vedrà entrare in casa sua.

Cercherà di capire come diamine abbia fatto ad avere le chiavi di casa sua.

Non gli dirò nulla, anche se non mi dispiacerebbe vedere la sua espressione delusa nel sapere che il suo amato Luca l'ha venduta per pochi spiccioli.

È ingenua.

Non è in grado di capire chi realmente tiene a lei.

Sono certo che anche la sua amica cicciona, le sta appiccicata solo per i suoi scopi.

Una ragazza giovane e ricca attira solo l'attenzione di gente cattiva, che non ci penserebbe un secondo di tradirla.

Esco dall'auto quando giungo finalmente al suo palazzo, il buio della notte continua a regnare, neanche la luce della luna riesce a contrastarla.

Apro il portone d'ingresso, per poi salire le scale per raggiungere il suo piano.

Anche sono più di dieci piani.

La mia testa non smette di pensare al suo bellissimo viso angelico, e al suo sorriso innocente.

Non riesco nemmeno a smettere di ricordare il momento in cui mi ha toccato.