5. Occhio a non perdere la verginità

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Melody

<<Era necessario baciarlo?>> domanda la mia amica, che da quando le ho confessato ciò che ho fatto non smette di giudicarmi.

So bene anch'io di aver commesso un grosso errore.

Ma non avevo altra scelta, quel deficiente mi ha ferita talmente tanto, che ho cancellato per un momento la mia relazione con Luca.

Non dovevo baciarlo, non dovevo nemmeno permettergli di toccarmi.

Doveva essere solo uno stupido bacio a stampo.

Non doveva nemmeno infilarmi la lingua in bocca, ma ovviamente l'ha fatto, perché non gli basta un piccolo bacio.

Ed io come una stupida l'ho lasciato fare, perdendomi tra le sue braccia.

Ho fatto fatica a staccarmi da lui, volevo sentire ancora il suo profumo, che era un mix di tabacco e menta.

Dio nessuno mi ha mai baciata così.

È stato travolgente.

E ne vorrei un altro dannazione!

<<Si, ha avuto ciò che si meritava>> farfuglio, leccandomi le labbra, che hanno ancora il suo maledetto sapore.

<<Era una punizione?>> chiede perplessa, passandomi il rossetto che userò per uscire con lui.

<<Si. L'ho baciato solo per dimostragli che anch'io so essere sexy>> farfuglio, indossando l'abito rosso.

<<Quindi ti stai facendo così bella solo per fargli vedere che hai un gran bel culo?>> domanda, incrociando le braccia al petto.

Alzo gli occhi al cielo, ignorando la sua domanda, osservando il mio sedere che non è così grandioso come afferma la mia amica.

<<È solo una banalissima cena. Finirà molto presto>> ribatto, indossando le mie scarpe preferite.

<<Si, si occhio a non perdere la verginità>> mi prende in giro alzandosi dal mio letto, per uscire dalla mia stanza.

<<Parla con Luca, se non ti piace diglielo non prenderlo in giro>> aggiunge, chiudendo la porta della mia stanza lasciandomi sola.

È solo uno stupidissimo appuntamento, non c'è nient'altro.

<<Sto solo cercando di rimediare ai miei errori>> sussurro tra me e me, prendendo la borsa dall'armadio per recarmi al luogo dell'incontro.

<<Ci vediamo dopo>> urlo, prima di chiudere la porta d'ingresso alle mie spalle.

Dopo questo stupido appuntamento, potrò concentrarmi su Luca.

Dimenticandomi del piccolo problema che ha causato l'arrivo improvviso del mio ex.

Jeremy sarà solo un lontano ricordo.

Mi affretto a raggiungere il locale, che per mia grande fortuna si trova a solo dieci minuti a piedi da casa mia.

Inizio a canticchiare la mia canzone preferita, preparandomi mentalmente a questa uscita che sarà un disastro totale.

Sono sicura che dopo quello che ho fatto ieri sera, quello stronzo me la farà pagare, non si fermerà ad una semplice cena.

Sbuffo sonoramente al solo pensiero  di ritrovarmi le sue mani sul mio corpo.

<<Non gli permetterò nulla di tutto ciò. Se solo si azzarda ad allungare le mani, gliele taglio>> affermo sicura, entrando dentro il ristorante in cui consumerò la mia cena.

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