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Presente

"scappa Tamaki" disse il biondo fingendo di affondare il pugnale nella carne dell'altro. Si erano allenati per quel genere di scena, avevano passato le ore per affinare la propria simulazione di un combattimento, ma metterlo in atto era tutt'altra storia. Sarebbe potuto apparire qualcuno alle spalle del loro amato e ucciderlo in un istante e quella consapevolezza stringeva le membra di entrambi.

"non posso, qui c'è la mia famiglia" il corvino si riferiva ai lupi. Era vero che si fosse innamorato di un hunter, ma non aveva voltato le spalle ai propri compagni che per lui erano come una famiglia. Tra tutti quegli scontri sicuramente c'era Kirishima che si batteva, Bakugou che provava a non uccidere, Shinso che cercava vendetta e Aizawa che l'aveva cresciuto come un figlio.

"non posso rischiare di perderti"

"nemmeno io, Togata"

Gli sguardi di entrambi si muovevano veloci, erano alla ricerca di una soluzione, dovevano sperare che qualcuno chiamasse la ritirata, ma chi? Chi si sarebbe reso conto che quello scontro era destinato a terminare senza vinti né vincitori?

Si equivalevano in quanto forza, nessuno prevaleva su qualcun altro e questo portava a scontri senza fine.

Denki saettò tra lupi e hunters, teneva i pugnali stretti nelle mani, poteva sentire il sudore sui palmi rendere più difficile la presa e il cuore battere ferocemente per la paura. Gli occhi color ambra correvano veloci alla ricerca dei suoi amici, ma ad un certo punto venne distratto da una chioma rossa. Lì per lì non realizzò di essersi fermato esattamente in mezzo alla strada e aver abbassato la guardia, dimenticò per un istante tutti gli insegnamenti che lo avevano fatto diventare un hunter.

Non abbassate mai la guardia

Era una cosa che gli ripetevano sin dal primo giorno, ma era stato inevitabile per lui distrarsi dopo aver riconosciuto quel lupo.

Non permettete a nessuno di cogliervi di sorpresa

I piedi erano come incollati all'asfalto, non si muovevano, non permettevano al ragazzo di fare nemmeno mezzo passo.

Guardate sempre in tutte le direzioni, non dovete avere punti ciechi

Denki riusciva a scorgere ancora quelle ciocche color del fuoco, ogni tanto sparivano, ma lui rimaneva concentrato in quel punto finché non riapparivano e lo facevano respirare di nuovo.

Non fermatevi mai, non provate compassione per loro, non abbiate paura. Affondate la lama e proteggete i vostri simili

In quell'istante tutte le raccomandazioni dei capitani degli hunters svanirono dalla mente del biondo, che riusciva a pensare solamente a quel ragazzo lupo che si trovava nella sua stessa battaglia. Era ancora con gli occhi fissi su quella figura lontana pochi metri quando quel lupo si girò verso di lui e gli occhi color ambra incontrarono quelli cremisi.

Sorrise, Denki non si trattenne, sorrise a quel suo amico segreto, ma ciò che vide sul volto del lupo non fu un'espressione sollevata o felice nel vederlo.

Appena Kirishima vide Denki sgranò gli occhi, anche lui si trovava in quell'ammasso di lupi e hunters e stava rischiando di farsi del male, ma cosa peggiore non stava mantenendo la guardia alta. Cosa gli diceva la testa? Tutti sanno che non bisogna mai distrarsi in battaglia.

Il rosso avrebbe voluto correre da lui e urlargli in faccia di non distrarsi, ma non fece in tempo che alle spalle del suo amico apparve uno dei suoi compagni lupi, che approfittò del momento di debolezza del biondo e lo colpì alle spalle facendolo accasciare a terra in una pozza di sangue.

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