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"Izuku Midoriya, la dichiariamo in arresto per tradimento" la voce del capitano aveva sempre quella nota autoritaria che riusciva con un niente a piegare le gambe del ragazzo che in quel momento si sentì mancare.

"no, ma che cos..."

"ci faccia il piacere di non creare ulteriori problemi. Ci segua senza opporre resistenza"

Lo condussero fuori della porta e, quando cominciarono a camminare per il corridoio, dalle camere accanto uscirono di corsa Shoto e Denki che avevano sentito il capitano parlare e si erano allarmati immediatamente. Infondo, non era consuetudine vederlo tra i corridoi dell'accademia.

Videro il verde venir trascinato fuori della stanza, aveva uno sguardo terrorizzato e si notava trattenesse a stento le lacrime. Il passo indeciso con cui seguiva il capitano lasciò intendere che non volesse andare con lui e che c'era decisamente qualcosa di terribile in agguato.

"che sta succedendo? Dove state portando Izuku?" il bicolore si fece avanti e guardò perplesso il capitano.

"non sono affari suoi, Todoroki"

"Lasciatelo andare" Denki si mise di fronte agli uomini che stavano conducendo Izuku lungo il corridoio, ma questi con poca forza lo spostarono e continuarono per la loro strada. Dopo di che, i due giovani hunters persero le tracce di quel ragazzo, che venne portato in una cella nel piano sotterraneo.

Kaminari si voltò verso il bicolore che aveva chiuso con forza la propria camera e aveva cominciato a correre verso le scale che conducevano all'uscita di quell'accademia.

"DOVE VAI?" gli urlò da dietro Denki mentre cercava di mantenere il passo con il bicolore. Non ricevette risposta, ma decise di seguirlo ovunque stesse andando.

Camminavano velocemente, Shoto guardava furioso di fronte a sé e Denki guardava perplesso l'amico. Arrivarono in un punto isolato, uno di quei vicoli privi di lampioni o occhi indiscreti, e si fermarono.

"che ci facciamo qui?" chiese a bassa voce il biondo, ma ancora una volta non ricevette risposta.

"so che sei qui, fatti vedere, ho bisogno di te" il bicolore alzò la testa e rivolse quella frase al cielo o così credette il l'amico che lo stava guardando perplesso.

Da una scala antincendio saltò giù un ragazzo dai capelli scuri e occhi di ghiaccio. Guardò severo il bicolore e poi spostò l'attenzione su Denki alle spalle del primo. Incrociò le braccia al petto e tornò a guardare severamente Shoto.

Nonostante gli anni di differenza e l'aspetto cambiato del maggiore, quei due fratelli si assomigliavano sia fisicamente che caratterialmente. Avevano lo stesso modo di guardare in modo severo le persone, anche le posizioni che assumevano e le espressioni si assomigliavano parecchio. Denki sgranò gli occhi, non capiva come mai Dabi fosse in cima a una scala nascosto nel buio o perché avesse risposto al richiamo di Shoto.

"è pericoloso urlare in un vicolo, vuoi che qualche lupo con cattive intenzioni ti prenda di mira?"

"potrei cavarmela. Ci sono cose più importanti ora"

"tipo?"

"hanno scoperto Izuku"

"cazzo" disse a bassa voce il corvino voltandosi. Il fatto che uno di loro fosse stato scoperto era una pessima notizia per tutti, da quel momento in poi anche la loro organizzazione sarebbe stata a rischio, avrebbero potuto tirar fuori informazioni fatali da quel verde.

"qualcuno deve averlo tradito"

"qualcuno del gruppo?"

"non credo, perché denunciare solo Izuku? Avrebbe avuto più senso denunciare me, sono il più abile dei tre e il più pericoloso se dovessi combattere al fianco dei lupi"

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