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Shoto lanciava i pugnali contro un bersaglio distante metri. Quella palestra si era svuotata ormai ore prima, ma lui non aveva smesso un secondo di lanciare i coltelli, prendendo sempre il bordo e mai il centro. Sbuffò quando l'ultimo pugnale andò a conficcarsi nel muro bianco. Si diresse verso il bersaglio per recuperare le armi e riprendere a lanciarle senza curarsi di dover andare a cena o dormire. Si rimise in posizione non preoccupandosi di mettersi alla distanza segnata dallo scotch blu sul pavimento, a lui non importava allenarsi, lui voleva solo sfogarsi o distrarsi più che poteva prima di esser obbligato a recarsi a letto e venir invaso dai mille pensieri che ormai gli giravano nella mente dal giorno dell'ultimo scontro con i lupi.
Aveva rivisto il fratello, dopo anni che l'aveva cercato finalmente l'aveva rivisto, ma l'aveva anche perso di vista quasi subito.
Scosse la testa e abbassò lo sguardo sul primo pugnale designato per esser lanciato con violenza contro il bersaglio. Passò il pollice sul filo tagliente e lasciò che una goccia del suo sangue lo sporcasse. La smorfia che fece fu più per un fastidio nei confronti della brutalità delle armi piuttosto che per il dolore. Alzò di nuovo lo sguardo e si concentrò su un punto preciso davanti a sé, come se lì si trovasse il suo peggior nemico. Strinse le labbra, mandò indietro il braccio per fare leva e, quando fu pronto per scagliare l'arma lontana, venne fermato dal rumore della porta che veniva aperta.
"immaginavo ti trovassi ancora qui, Shoto" quella voce poteva riconoscerla tra milioni, non dovette girarsi per capire chi fosse appena entrato in palestra. Rimandò indietro il braccio e lanciò il coltello, che inevitabilmente colpì di nuovo il muro accanto al bersaglio.
"strano..." disse il ragazzo appena entrato "...tu non sbagli mai un colpo" si avvicinò a Shoto senza però distogliere l'attenzione dal pugnale conficcato nel muro. Prese aria con un respiro profondo e si sentì leggermente tremare dall'interno, sapeva benissimo cosa stesse impedendo Shoto dal colpire il bersaglio nel centro esatto.
"è da quando..." la voce di Shoto era debole, un sussurro quasi impercettibile. Così come la voce anche il suo aspetto lasciava intendere sofferenza. Era pallido, aveva perso peso nel giro di pochissimo tempo e gli occhi, quelli avevano perso ancora un po' della loro luminosità.
"lo so" disse il ragazzo posandogli una mano sulla spalla. Sentiva i suoi muscoli tendersi e rilassarsi in modo sincronizzato ai respiri. Lo girò appena, quel poco che bastava per guardarlo in viso e accertarsi che le guance non fossero inumidite dalle lacrime. Era consapevole che se anche solo una lacrima fosse scesa sarebbe stato compito suo asciugarla, altrimenti quel suo amico dal carattere esuberante non l'avrebbe mai perdonato.
"mi manca" disse Shoto ricambiando lo sguardo con il ragazzo che l'aveva girato. Si immerse nelle iridi verde prato e si lasciò cullare dalla tranquillità che riuscivano a trasmettere. Izuku era sempre stato un buon amico e in quel momento aveva sicuramente bisogno di lui. Si morse il labbro per trattenere le lacrime che spingevano per uscire, provò a distogliere lo sguardo, ma i suoi occhi erano come trattenuti da un potere magnetico in quelli di Izuku.
"anche a me, se fosse stato qui avrebbe sicuramente fatto una di quelle sue battute tristi su come fai schifo a tirare i pugnali"
"non avrebbe potuto, io sono un fenomeno nel tiro con i pugnali"
Il verde lanciò un'occhiata al bersaglio che in quel momento si presentava vuoto e al coltello nel muro.
"è da quel giorno che non riesco più a colpire il centro" disse il bicolore abbassando il capo, come se fosse colpevole di qualcosa.
Izuku si leccò le labbra e tornò a guardare quel suo amico distrutto. Sapeva di cosa avessero bisogno, infondo erano sempre stati in tre e in quel momento si ritrovavano in due, era normale che stessero male e che non sapessero come affrontare la vita.
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Natural enemies
FanfictionIl mondo è diviso in due, ci sono i lupi mannari e gli hunters destinati a combattersi da centinaia di anni. Cosa succederebbe però se un lupo e un hunter si innamorassero? Destinati a uccidersi, ma anche ad amarsi, cosa decideranno di fare? Ship pr...