Passò qualche giorno e Tamaki si incontrò di nuovo con Togata. Non vedeva l'ora di abbracciarlo di nuovo, di sfiorarlo con le dita e di baciarlo sotto le stelle. Quel loro amore, nascosto dallo sguardo altrui, lo faceva sentire più vivo che mai, ma comunque non aveva perso la speranza di poter baciare un giorno quel suo ragazzo sotto la luce del sole.
Raggiunse il luogo che ormai entrambi definivano loro e attese con impazienza quel suo amico. Si tirò più giù le maniche della felpa, quasi a coprire anche l'estremità delle dita infreddolite, e si sfregò le mani nel vano tentativo di riscaldarsele.
Il cappuccio, tirato su sulla testa, copriva buona parte dei suoi capelli corvini, ma le solite due ciocche, che incorniciavano il suo viso fino, si erano liberate e si muovevano fluide contro la brezza notturna. Si guardò intorno nella speranza di scorgere la figura del suo ragazzo, ma di Mirio ancora non c'era traccia. Sospirò piano e chinò la testa, stava morendo di freddo e l'unica cosa che avrebbe potuto scaldarlo erano le braccia forti del suo ragazzo. Come se fosse stato letto nella mente, si sentì stringere da dietro e percepì il fiato caldo di Togata accarezzargli il collo.
"è tanto che aspetti?" chiese il biondo muovendo le labbra contro l'orecchio leggermente arrossato del lupo. Gli piaceva metterlo in imbarazzo, vederlo rabbrividire e arrossire. Mosse le mani velocemente contro le braccia di Tamaki per riscaldarlo e nel mentre il corvino si girò e avvicinò il proprio viso al suo.
"hai mai sentito il detto l'attesa del piacere è essa stessa il piacere?" chiese il corvino facendo sfiorare le proprie labbra fini con quelle carnose del biondo. Poteva già saggiarne il sapore dolce, da quella breve distanza riusciva già a rubare i respiri caldi di quel ragazzo.
"sì"
"per me è una gran cazzata..." si avvicinò ulteriormente a quel suo ragazzo dagli occhi color oceano "...non c'è piacere più grande dell'averti qui con me, l'attesa del tuo arrivo è solo agonia" finalmente baciò quelle tanto agognate labbra e si lasciò trasportare dalla passione. Mirio fece scendere le proprie mani fino ai fianchi stretti del corvino, se lo portò più vicino, poteva sentire le ossa sporgenti del bacino, gli addominali contratti e i respiri sconnessi. Si inebriava di qualsiasi dettaglio riguardasse quel suo ragazzo lupo e ogni sospiro che si lasciava sfuggire Tamaki veniva immediatamente catturato dalle labbra arrossate di Mirio.
Il corvino portò le proprie mani, inevitabilmente coperte dalle maniche della felpa, dietro la testa di Mirio e cominciò a giocare, con la punta delle dita, unica parte scoperta, con le ciocche chiare di quel ragazzo. Poteva percepirne la morbidezza, quasi stesse accarezzando la seta. Si mise sulla punta dei piedi e fece aderire il proprio petto a quello più muscoloso del biondo.
Quel bacio li trasportò ad entrambi lontani da quel mondo crudele, in un posto dove Tamaki non era un lupo e Mirio non era un hunter, ma erano due semplici amanti che desideravano amarsi senza del fino spinato intorno a loro.
Le mani del biondo si insinuarono sotto la felpa del corvino, passò un po' del proprio calore a quel corpo fin troppo freddo e si beò dei brividi che procurò lungo la schiena del suo ragazzo. Disegnò con i polpastrelli i dorsali del lupo, seguendone i solchi e memorizzandone le imperfezioni, come le piccole cicatrici dovute a scontri precedenti. Si soffermò sul costato, rimase a contemplarne il movimento cadenzato che accompagnava i respiri sincronizzati del corvino.
Sorrise, fu inevitabile per lui, era felice ogni volta che si trovava con quel lupo dal carattere timido, ma travolgente. Si era innamorato a prima vista e probabilmente anche da vecchio, con capelli bianchi e rughe sul viso, avrebbe provato quelle stesse emozioni nello sfiorare quel corpo longilineo del corvino.
Si fermò un istante, staccò di pochi millimetri le proprie labbra da quelle di Tamaki e si immerse completamente nelle iridi scure di quest'ultimo. Per lui all'interno di quello sguardo erano celati i segreti per la felicità. Quelle regole di vita che ti portano a gioire delle piccole cose, tutto ciò di cui lui aveva bisogno era nascosto nello sguardo di quel corvino.
"che guardi?" chiese ansimando Tamaki. Il bacio gli aveva tolto il fiato, gli aveva fatto girare la testa e quasi cedere le gambe, per sua fortuna era ancora aggrappato alle spalle muscolose del biondo.
"la mia felicità" rispose sinceramente Togata che non sbatté nemmeno una volta le palpebre.
Dopo lunghi minuti di baci e carezze, si fermarono e si diressero in cima al tetto, lì dove potevano avvicinarsi di più alle loro fidate amiche stelle. Si sedettero sulle tegole scomode e iniziarono a contemplare il cielo.
"mi sono messo all'opera per esaudire il nostro sogno" disse il lupo portando la mano su quella dell'altro e intrecciando le dita affusolate a quelle un po' più grandi.
"mmh?"
"ho deciso che l'unico modo per far sentire le nostre voci è farle diventare un urlo..." si voltò verso Mirio e ne studiò l'espressione leggermente perplessa "...dobbiamo mettere insieme più voci possibili così da farle udire all'intero mondo"
"spiegati meglio, Tamaki" il biondo strinse la mano del suo ragazzo e provò ancora una volta a passargli un po' del proprio calore. In quel momento si chiese se anche da anziani, seduti su delle sedie a dondolo sul patio, avrebbe dovuto continuare a scaldare le mani a quel suo amato.
"ho parlato con Kirishima, di lui mi fido. Dobbiamo mettere insieme un gruppo che si impegni a fermare gli scontri. Un gruppo di lupi e hunters"
Il biondo si girò di scatto sgranando gli occhi, non poteva credere a ciò che aveva appena udito, Tamaki che metteva insieme delle persone, lui, che faticava a parlare con chiunque, stava organizzando riunioni segrete con lupi e hunters.
"sei sicuro di ciò che vuoi fare?"
"è l'unico modo per poterti amare alla luce del sole"
Abbassò lo sguardo sulle mani intrecciate, la sua più calda e quella del corvino più fredda, non poteva credere a quanto fosse disposto a spingersi oltre per la loro relazione. Lo amava e desiderava davvero poter arrivare a un giorno in cui il sole, con i suoi raggi caldi, riuscisse a scaldare uno dei loro baci passionali.
"vuoi che cerchi qualcuno tra i miei compagni?" chiese alzando di nuovo lo sguardo e puntandolo sul viso pallido del lupo. Desiderava sporgersi e lasciare un delicato bacio su quella guancia chiara, ma stavano parlando seriamente e non poteva interrompere il discorso per un gesto così, anche se in quel momento riusciva a pensare solo alla morbidezza di quella pelle che rivestiva gli zigomi prominenti del corvino.
"solo di coloro di cui ti fidi, non dobbiamo esporci altrimenti ci scoprono e siamo spacciati"
Annuì a quell'affermazione, Tamaki aveva ragione, ciò che stavano progettando era forse la cosa più folle, pericolosa, suicida e sconvolgente di tutti i tempi, ma lui non poteva essere più in fibrillazione di così. Lui e il suo ragazzo stavano per trasformare la loro relazione segreta in un movimento rivoluzionario contro lupi e hunters.
Non si trattenne e si sporse per dare finalmente quel delicato bacio sulla guancia chiara del lupo. Lo vide arrossire e coprirsi il viso con la mano libera coperta dalla felpa. Adorava anche il suo arrossire per quei gesti gentili e spontanei che lui gli dedicava.
Si lasciarono dopo qualche ora, quando il sole stava per fare il suo ingresso, con il compito di indagare sui propri compagni per scoprire chi fossero i più adatti per aderire al loro gruppo. Al momento erano in tre, ma presto sarebbero aumentati o almeno così speravano.
Questi due li trovo dolcissimi e bellissimi, ma forse sono di parte perché amo Tamaki...
A voi loro due piacciono? Secondo voi riusciranno a reclutare dei nuovi membri?
Se la storia vi sta piacendo fatemelo sapere con un commento o una stellina!
Buon proseguimento di lettura e buon tutto nelle emozioni^^
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Natural enemies
FanfictionIl mondo è diviso in due, ci sono i lupi mannari e gli hunters destinati a combattersi da centinaia di anni. Cosa succederebbe però se un lupo e un hunter si innamorassero? Destinati a uccidersi, ma anche ad amarsi, cosa decideranno di fare? Ship pr...