Capitolo 7 - Tempo di G.U.F.O.

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Mi ci vuole qualche giorno per togliermi dalla testa l'incontro con Black alla guferia. L'ho sempre considerato un idiota arrogante, ma averlo visto così vulnerabile e quasi perso senza i suoi amici, sapendo anche della discussione con suo fratello, mi ha molto colpita. Ma non devo pensare a lui, perché non è come se potessi avere una qualche minima speranza che uno come lui, che potrebbe avere qualsiasi ragazza voglia, persino quelle del settimo anno quando lui è solo al quinto, si possa accorgere della mia esistenza; quindi, sarà meglio che io eviti di inguaiarmi e complicarmi la vita e non ci pensi più. Solo che non è esattamente facile, dato che quando mi capita di incrociarlo in questi giorni, Black mi sorride in quel modo che mi fa tremare le gambe e vanifica ogni mio tentativo di non pensarci. E uno di quei sorrisi l'ha intercettato anche Marlene, ed ormai ero già pronta ad affrontare una morte certa, invece lei ha creduto alla scusa che ho inventato, ossia che ho semplicemente dato una mano a Black con il compito di Incantesimi un giorno in cui lei era a lezione di Babbanologia.
Nonostante lei sia ancora fidanzata con Michael, non è mai riuscita a levarsi dalla testa Black e continua a guardarlo con aria sognante ogni volta che se lo trova a portata d'occhio.

Comunque, ho notato che già il giorno dopo averlo incontrato alla guferia, le cose tra Black e i suoi amici sono cambiate. Non li vedo ancora ridere e scherzare come prima, ma almeno lui è tornato a sedersi vicino a Potter a lezione e si fa di nuovo vedere in fondo al tavolo insieme a loro a pranzo e a cena. E nel giro di una settimana, tutto sembra tornato come prima e mi piace pensare che un po' sia anche merito mio.

Ed è dopo qualche giorno che ho incontrato Black in guferia che, mentre passeggio per il parco con Marlene, incrociamo Lily in compagnia di Piton. Si fermano vicino a un pilastro, a cui Lily si appoggia mentre parlano. Vorrei andarmene ma Marlene vuole restare ad ascoltare così ci nascondiamo dietro un cespuglio.

"Te l'ho già detto, non mi piacciono alcune delle persone con le quali hai fatto amicizia" dice lei sdegnata "mi dispiace ma detesto Avery e Mulciber. Mulciber! Che cosa ci trovi? È terrificante! Sai cosa ha cercato di fare a Mary McDonald l'altro giorno?"

"Non è stato niente" cerca di giustificarsi Piton "uno scherzo, tutto qui..."

"Era magia oscura e non è stato affatto uno scherzo" sbotta Lily furiosa.

"E allora cosa fa Potter con i suoi amici?" la incalza Piton con tono irato.

"Che cosa c'entra Potter adesso?" Lily sembra stupita dalle parole del suo amico, non si aspettava che lui spostasse il discorso su James Potter; eppure a me sembra chiaro che Piton è geloso e mi meraviglio che Lily non se ne renda conto.

"Escono di notte. C'è qualcosa di strano in quel Lupin. Dove va tutto il tempo?" insiste Piton guardando Lily con gli occhi ridotti a fessure.

"Dicono che è malato" mormora Lily sgranando gli occhi.

"Tutti i mesi, quando c'è la luna piena?" sbotta Piton. A quelle parole, sussulto leggermente e scambio un'occhiata con Marlene. È da tempo che abbiamo questo sospetto, ma non abbiamo mai voluto dircelo, neanche tra di noi.

"Conosco la tua teoria, ma trovo Remus un ragazzo gentile, simpatico e socievole, e se anche fosse vero quello che dici, questo non farebbe cambiare di una virgola la mia opinione su di lui" risponde Lily gelida. "Ad ogni modo, perché ti sei fissato con loro? Che ti importa di quello che fanno di notte?"

"Sto solo cercando di dimostrarti che non sono così meravigliosi come credono tutti" dice lui guardando Lily dritto negli occhi. Lei abbassa lo sguardo ma solo per un attimo.

"Almeno non usano magia oscura. E comunque sei ingrato, ho sentito quello che è successo l'altra notte. Sei andato nel tunnel sotto al platano picchiatore, e James Potter ti ha salvato la vita" sussurra Lily a voce bassa.

Stars in a Black SkyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora