[COMPLETA]
Ho sempre pensato che nella saga di Harry Potter mancasse un grande amore per Sirius Black, nato ai tempi della scuola e ritrovato dopo la sua fuga da Azkaban.
Come sarebbe cambiato il suo destino, e anche quello di altri personaggi de...
Mi sveglio con una strana sensazione di inquietudine, nonostante abbia passato una notte serena tra le braccia dell'uomo che amo. Sirius è già sveglio e quando apro gli occhi lo trovo intento ad osservarmi. "Buongiorno amore!" esclamo abbozzando un sorriso. "C'è qualcosa che non va?" gli chiedo subito dopo, inarcando un sopracciglio di fronte alla sua espressione seria.
"Amy, ci ho pensato a lungo ed è troppo pericoloso che tu partecipi al piano stasera, con Jugson che è tornato in circolazione" risponde pensieroso. "Se dovesse succederti qualcosa non potrei mai perdonarmelo".
Resto un attimo in silenzio, Sirius è da sempre tanto, troppo, protettivo con me, ma in questa situazione la persona di cui dobbiamo preoccuparci realmente è Harry, non io. "Ne abbiamo già parlato ieri alla riunione" ribatto "non ci sono alternative, e comunque non sarò riconoscibile, avrò le sembianze di Harry; sei tu quello che rischia davvero, piuttosto, potresti avere addosso sia Jugson, sia Bellatrix. So che vorresti essere tu a portare Harry, ma sono d'accordo con quello che ha detto Moody, non mi sembra affatto una buona idea".
L'espressione di Sirius diventa accigliata, così addolcisco il tono. "Sei il più esposto Sirius, sarà meglio che Harry vada con qualcun altro. Tu porterai me, come ha deciso Malocchio; se dovessero attaccarci saprò cavarmela e darti una mano. E se qualcosa dovesse andare storto... beh, almeno moriremo insieme. Non avrebbe senso continuare a vivere se tu non ci fossi più".
Lui mi fissa intensamente per un istante e risponde alle mie parole con un bacio inizialmente dolce ma che poi diventa intenso e travolgente come se fosse l'ultimo della nostra vita. Ci stacchiamo ansimanti, ma dobbiamo affrettarci a scendere a colazione perché tra poco l'Ordine si riunirà per definire gli ultimi dettagli del piano.
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È sera e siamo nel parco di Hogwarts, pronti a partire per raggiungere la Tana. Harry ha protestato moltissimo non appena ha saputo che sei di noi avrebbero assunto le sue sembianze per confondere eventuali mangiamorte, ma Moody, con la sua autorità, lo ha costretto a rassegnarsi e a darci i suoi capelli per completare la pozione polisucco. Hermione, Fleur, Fred, George, Ron e io abbiamo già assunto le sembianze di Harry e ci stiamo preparando a salire su thestral o scope con quello che sarà il nostro accompagnatore. Io, come stabilito, viaggerò con Sirius, Hermione con Kingsley, Fleur con Bill, Ron con Tonks, Fred con suo padre, George con Moody e il vero Harry con Remus.
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"Buona fortuna a tutti" urla Moody. "Ci vediamo tra un'ora alla Tana. Al mio tre. Uno... due... tre!"
Non ero certa che Sirius si sentisse così a proprio agio a volare su una scopa; in queste settimane, da quando siamo qui a Hogwarts, ha passato parecchio tempo al campo di Quidditch giocando con Harry e Ron, ed anche a scuola, pur non facendo parte della squadra, aiutava spesso James con i suoi allenamenti extra; tuttavia, un conto è giocare a Quidditch, un altro volare per chilometri. Eppure devo riconoscere che vola molto bene e sulla sua scopa mi sento tranquilla come se fossi stata su un thestral.
