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Non appena misi piede all'interno venni avvolta da un profumo di sandalo e vaniglia e fummo accolti da una cucina soggiorno realizzata in legno di ciliegio e rovere dall'aspetto rustico ma raffinato.

Harry si schiarì la voce e mi afferrò nuovamente la mano senza perdere il sorriso sulle labbra. 

"Vieni, ti faccio vedere la parte più bella." Avanzò di qualche metro per uscire fuori da quel vano ed aprì una porta sulla sinistra, lasciandomi letteralmente senza parole. 

"Spero sia abbastanza per farmi almeno ascoltare e spiegare tutto." Sussurrò avvicinando le labbra ai miei capelli e mi lasciò girare per la stanza. 

Era un enorme camera da letto essenziale e ben curata con due porte per bagno e cabina armadio ma la parte meravigliosa era al di fuori. 

Una parete era realizzata completamente in vetro ed affacciava su un terrazzino con delle sdraio, una vasca idromassaggio e, al di sotto, era situato un lago d'acqua dolce in cui potersi tuffare. 

"Harry.. è bellissimo." Mi girai verso di lui, passando da una bellezza all'altra. "Perché tutto questo? Perché tutto questo per me?" Chiesi, avanzando verso la porta di vetro che dava all'esterno, così da memorizzare quanti più dettagli possibili. 

"Perché sono stato uno stronzo e sono sparito senza avvisarti. Inizialmente credevo non doverti dare conto però mi sei mancata ed allora ho cercato di organizzare un piccolo weekend per fartelo capire." Scrollò le spalle avvicinandosi a me, restando a pochi centimetri dalle mie labbra. 

"Che intendi con il non dovermi dare conto? Mi farai impazzire prima o poi, sai? Prima sei la persona più dolce del mondo, poi la più passionale e poi la più stronza che sparisce per giorni. Infine, torni ed eccoti qua a lasciarmi senza parole." Dissi tutto d'un fiato e notai la sua risatina per il mio modo frettoloso di esprimere il concetto. 

"Spero di ritornare anche la più passionale." Disse in un soffio e, dopo giorni attesi, posò le sue labbra sulle mie, lasciandole danzare per recuperare il tempo perso. 

"Scusa se ti ho promesso una cena ed invece sono venuto direttamente qui, recupererò."

Appoggiò una sua mano dietro la mia schiena nuda, accarezzandola e, dopo aver schiuso le labbra, le nostre lingue cominciarono a rincorrersi, cercarsi, strusciarsi e desiderarsi. 

"Sei bellissima, se non te l'ho ancora detto." Sussurrò tra un bacio e l'altro senza lasciarmi il tempo di rispondermi. Ormai eravamo appoggiati contro la parete di vetro e la luna rifletteva un'intensa luce nella nostra camera, lasciando i nostri profili illuminarsi di bianco. 

Avvinghiai le mie gambe al suo bacino ed unii le mie braccia dietro il suo collo così da poterci spostare sul letto ancora immacolato. 

In poco tempo i nostri vestiti finirono ai piedi del letto e sparsi per la stanza così che i nostri corpi nudi potessero combaciare ancora ed ancora. 

Quella notte decisi di essere ancora una volta sua perché necessitavo di sentire la sua pelle contro la mia, il suo corpo sul mio ed il suo sesso nel mio fino a sentirmi nuovamente viva, nuovamente sua. 


After you. ||h.s.||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora