Epilogo

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Ed eccomi qui, dieci anni dopo l'anniversario della morte di Harry e, da oggi a dieci anni, per me resta sempre il giorno più triste e buio dell'anno, anche se il sole splende, anche se mio figlio Harry mi sorride con i denti da latte. 

La mia vita è andata avanti e mi sono crogiolata dalle attenzioni di Jack che, da amico e spalla su cui piangere, si è creato uno spazio nel mio cuore e non sotto la nomea di amico. Cinque anni fa mi ha chiesto di sposarlo e, dopo un anno, è nato un bambino vivace e splendido. In cuor mio ho sempre saputo di volerlo chiamare Harry ma, come uno scherzo del destino da parte del vero Harry, non appena è uscito dall'utero e me l'hanno poggiato sul petto, due fossette sono spuntate sulle sue guance ed allora ho immaginato che dall'alto, il mio riccioluto preferito, avesse voluto dirmi "E adesso te lo mando a mia immagine e somiglianza.".

Se ci ripenso a quella scena, anche sorrido con le lacrime agli occhi, felice. 

La vita in ospedale è andata avanti, la signora Lee è andata in pensione ma ogni pomeriggio o turno dove io e Jack non ci siamo, si prende cura del nostro bambino come se fosse suo nipote. 

Dopo la tragedia di dieci anni fa mi sono fatta forza sui libri, sui tirocini ed ovunque riuscissi ad impegnare mente e forza fisica e così, eccomi qui al posto del Dottor Styles. 

Stesso reparto dove ci siamo conosciuti e dove ho imparato ad apprezzarlo ed amarlo e dove c'è adesso una targa commemorativa che brilla dal primo giorno, per lui. 

Con Harry mi sono resa conto che lui è stato il mio primo vero amore, quello che ti fa battere cuore e mente e non ti fa capire nulla, quello che ti rende bipolare ma ti fa esplodere il cuore anche solo per uno sguardo o un accenno di bacio. 

Il primo amore ci accompagna per tutta la vita, potrai frequentare altri uomini, innamorarti ancora e anche sposarti, ma lo ricorderai per sempre. Anche dopo tanti anni il primo amore occuperà per sempre una parte importante dei nostri ricordi, può durare una settimana, un mese, un anno, sarà sempre speciale ed avrà sempre un posto nel nostro cuore. 

Ed io, ad oggi, continuo ad amare Harry come se fosse il primo giorno e continuo ad amare il suo ricordo perchè, come dice cicerone, vita mortuorum in memoria est posita vivorum.



*

Ed eccoci alla fine di After you. 

Grazie a tutti per l'attenzione che avete donato a questa storia, spero di aver suscitato qualcosa in voi, che sia in negativo o in positivo. 

Grazie.

After you. ||h.s.||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora